Risultati: 324
  • Ascoli Piceno - 08/09/2016

    Ezio Ceci

    Ezio Ceci ci ha lasciato la scorsa notte.

    All'età di 85 anni ci lascia lo storico comandante delle guardie nere della Giostra della Quintana di Ascoli Piceno. Tra le varie sfilate, rievocazioni storiche e rappresentanze del gruppo comunale, con il suo fisico statuario
    aveva partecipato anche alla mitica trasferta di Montreal in Canada per l'Expom del 1967 in rappresentanza dell'Italia. Tutto il mondo quintanaro è in lutto per la triste scomparsa, ma non solo. Ezio, infatti, era molto conosciuto in città anche per essere stato, insieme al compianto fratello Eraldo, il titolare di una nota concessionaria di auto e moto che porta il loro cognome. Oltre alla velocità, ai motori e alla Quintana, era grande amante della montagna, ma soprattutto era un popolare animatore del nostro caratteristico Carnevale ascolano dove ogni anno con gli amici studiava qualche "macchietta" particolare da realizzare e portare in scena nel centro storico.

    Con Ezio se va un pezzo di storia della nostra città.

  • Ascoli Piceno - 30/08/2016

    Antonio Bellini

    Antonio Bellini ci ha lasciato. 

    Da tutti chiamato e meglio conosciuto come Toni, era lo storico presidente del Miracolo Piceno Ascoli, nota squadra di calcio a 5 del capoluogo piceno. Come dirigente ha realizzato un'impresa impossibile, quella di unire nello sport Ascoli e San Benedetto. Dalla sua precedente società e dalle ceneri della Futsal Samb nacque ufficialmente, il 3 settembre 2011, l'Ascoli Futsal, società di calcio a 5 che si iscrisse subito nel campionato di Serie A2. Fu una straordinaria fusione sportiva che tutt'oggi perdura. 

    Per chi lo conosceva, un grande amico e un grande uomo, innamorato del calcetto dentro e fuori dal palazzetto. Tante le battaglie sportive sopra i parquet di Ascoli e d'Italia, purtroppo una inattesa sconfitta è arrivata da 
    una brutta malattia che lo accompagnava già da qualche anno e che ce lo ha portato via nonostrante il suo coraggio e la sua forza.

    Tutto il mondo del Futsal lo ricorda con grande affetto.
    Nel dolore per la scomparsa ci stringiamo al fratello Andrea e a tutta la sua famiglia.

  • Ascoli Piceno - 29/08/2016

    Ida Merlini

    Anche Ida Merlini tra le vittime del terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito l'Italia centrale.

    Residente a San Benedetto del Tronto da anni, da quando l'amore l'ha portata a trasferirsi dopo il matrimonio, si recava spesso ad Amatrice, soprattutto in estate dove aveva mantenuto la casa della sua famiglia nel centro cittadino e dove tornava felice a respirare i ricordi di bambina e adolescente. La notizia del ritrovamento del corpo è stato un fulmine a ciel sereno, abbattuto sulle ormai poche speranze, ma pur presenti fino a quel momento, di ritrovarla in vita.
    Nel suo paese nativo purtroppo ha trovato la morte sepolta dalle macerie, dallo sbriciolarsi sopra di sé della casa. La furia distruttrice della scossa l'ha colta nel sonno e nulla ha potuto.
    La comunità di San Benedetto aspetta il suo feretro per l'ultimo saluto insieme ai suoi cari.

    Nel dolore per un simile dramma, il nostro pensiero va al figlio Antonio e alla nuora Letizia che porteranno per sempre nei loro cuori il suo bellissimo ricordo.

  • Ascoli Piceno - 28/08/2016

    Vito Umbro

    Tra le vittime del sisma vogliamo ricordare Vito Umbro, 63enne originario di Polia ma trasferito da giovanissimo a Pescara del Tronto.
    Quella notte nonno Vito era in casa con la moglie Vitaliana e i due nipotini, Leone e Samuele, di 6 e 4 anni, quando la furia distruttrice del terremoto lo ha colto nel sonno.

    Vitaliana, invece, con coraggio e lucidità si è immolata con il proprio corpo per proteggere i due piccoli. I tre si sono salvati per miracolo. Per Vito non c'è stato nulla da fare.

    Nello stringerci al dolore della famiglia, siamo certi che il suo ricordo vivrà nei cuori dei nipotini e della moglie che hanno la fortuna di essere ancora tra noi.

  • Ascoli Piceno - 28/08/2016

    Algero Rendina

    Tra le vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia c'è anche il nome di Algero Rendina, nato a Pescara del Tronto la vigilia di Natale del dicembre 1927.

    Algero era nella sua casa di Pescara del Tronto, godendosi gli ultimi giorni di agosto e dell'estate.
    Sorpeso nel sonno dalla scossa di terremoto, per Algero non c'è stato scampo.
    Con lui se ne vanno anche gli 89 anni di storia di vita vissuta.

    Il suo ricordo vivrà in eterno nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e nel cuore di sua moglie Lina che miracolosamente è stata tratta in salvo dalle macerie. Lina ti siamo vicini!

  • Ascoli Piceno - 27/08/2016

    Elsa Baroni

    Ciao Elsa.

    Elsa Baroni è la più anziana tra le vittime della tragedia causata dal terremoto del Centro Italia. Classe 1924, era nata ad Arquata del Tronto e si trovava nelle sue zone la notte del sisma, in quel paese che amava tanto tra le terre dove erano racchiuse tutte le storie della sua vita. Ben 92 anni di ricordi.
    La furia distruttrice della natura l'ha sorpesa nel sonno senza lasciarle scampo, troppi anni sulle gambe e sulle spalle per reagire.

    Il pensiero e tutto l'affetto va ai suoi cari per la dolorosa scomparsa.

  • Ascoli Piceno - 25/08/2016

    Giulio Celani

    Giulio Celani non ce l'ha fatta.

    Estratto vivo dalle macerie è morto dopo qualche ora a seguito delle conseguenze degli arti compressi sotto le macerie.
    Giulio era di Capodacqua frazione di Arquata del Tronto ma si era sposato a Pescara del Tronto, cuore del terremoto. Faceva parte della famiglia di imprenditori dei traslochi molto conosciuti ad Ascoli Piceno. La ditta traslochi "Fratelli Celani" è conosciuta per la storica attività svolta intrapresa con gli ormai famosi camion rossi. Attività di famiglia ereditata dal padre e dallo zio che seguiva con dedizione insieme ai familiari.

    Purtroppo una tragica fatalità nel bel mezzo di una nottata estiva ce lo ha portato via.

  • Ascoli Piceno - 25/08/2016

    Famiglia Marano

    Corrado, Santina, Alberto e Tommaso.

    A Pescara del Tronto regna il silenzio, il dolore ed il cordoglio per le tante vite spezzate da un destino fatale.

    Tra i tanti concittadini che ci hanno lasciato, vogliamo ricordare i cari della famiglia Marano: Corrado, Santina, Alberto ed Tommaso. Una famiglia originaria del posto che rientrava da Roma ogni estate per stare vicini ai più anziani Corrado e Santina.

    Corrado, in dialisi, ritrovato sotto le macerie con la moglie; Alberto, che aveva festeggiato da poco con una festa in paese i 25 anni di matrimonio; Tommaso, 14 anni, figlio di Alberto, rientrato tardi a casa dopo aver passato la serata con gli amici tra la piazza e il circolo.

    Un padre ed un figlio accomunati da un destino crudele, che non li ha voluti separare neanche nella sorte più nera.

    La speranza resta viva per Patrizia, la mamma, affinché almeno lei possa superare questo difficile momento, con la consapevolezza che Alberto e Tommaso veglieranno per sempre su di lei.

  • Ascoli Piceno - 24/08/2016

    Marisol Piermarini

    La comunità ascolana piange la sua prima vittima del sisma: è Marisol Piermarini, una piccola di soli 18 mesi.

    Marisol se ne è andata mentre dormiva nel suo lettino della casa di Arquata del Tronto, dove stava passando le vacanze con il papà Massimiliano e la mamma Martina. Quest'ultima, quasi per un destino crudele, era scampata al terremoto dell'Aquila di qualche anno fa. Un'esperienza tanto scioccante da decidere di trasferirsi ad Ascoli.

    Ora non esistono parole per commentare un dramma del genere. Come è impossibile trovare un senso ad una fine tanto ingiusta.
    Resta solo il pensiero commosso di un'intera comunità che si stringe nel dolore della famiglia Piermarini.

    Ciao piccolo angelo.

  • Ascoli Piceno - 24/08/2016

    Emidio Mattei

    Ci ha lasciato Emidio Mattei, per molti "Middie Lu frate". Uomo infaticabile che ha legato e prestato il suo volto e la sua presenza alla Quintana fin dagli inizi della giostra. All'età di 89 anni raggiunge così i colleghi Alvaro Pespani, Emilio Nardinocchi e Giacinto Federici nel paradiso dei quintanari. 

    Grande appassionato della manifestazione e del clima che se ne respira durante il periodo cardine, è stato Presidente onorario e tra i fondatori del ‪Tufilla Club‬, il luogo punto di riferimento della vita del Sestiere di Porta Tufilla. 

    Qui tra i rossoneri, per tanti anni e finchè ha potuto, ha sfilato nel ruolo di nobile partecipando a numerose edizioni della Giosta della Quintana di Ascoli Piceno e a numerose trasferte nazionali ma anche internazionali come quella del 1994 nella famosa esibizione in Germania con oltre 100 figuranti, musici e 
    sbandieratori.

    Emidio è un pezzo del passato della Quintana che se ne va, uno di quella generazione che l'ha resa prestigiosa tra i giochi e le rievocazioni storiche, dove lo spirito di aggregazione era alla base di tutto.

  • Ascoli Piceno - 20/08/2016

    Rivo Di Emidio

    In questi giorni è venuto a mancare Rivo Di Emidio, personalità autorevole e molto nota nella città di San Benedetto del Tronto. Nativo di Corropoli, fu Membro dell’Associazione Albergatori “Riviera delle Palme”, dove insieme a
    Marcello Camiscioni fu tra i primi a contribuire per far diventare importante tale gruppo di imprenditori fin dagli anni della prima crescita turistica della riviera.

    Grazie al suo lavoro, San Benedetto ha raggiunto una solida valorizzazione delle attività alberghiere e non solo.
    Nel giugno 2011 era stato nominato cavaliere al Merito della Repubblica Italiana proprio per l’impegno profuso nel settore e nell’economia cittadina; oltre quarantacinque anni dedicati alla propria comunità.

    Pioniere del turismo sambenedettese con gli hotel La Pace e Bolivar, tra passione e professionalità, ha regalato a molti una vacanza su misura in un’atmosfera serena ed accogliente.

    Rivo raggiunge la compianta moglie la signora Maria. Nel dolore per la scomparsa ci stringiamo con affetto ai figli Gabriele e Bernando.

  • Ascoli Piceno - 17/08/2016

    Osvaldo Orsini

    Lo sport ascolano piange la scomparsa di Osvaldo Orsini, storico dirigente e colonna portante del calcio locale e regionale da oltre cinquant'anni.

    Autentico esperto di regolamenti e norme federali, insieme ai fratelli fondò la squadra di calcio “Stadio” negli anni '70, dando il via ad una delle prime sponsorizzazioni a livello nazionale con la testata sportiva a quel tempo molto prestigiosa. Con raro intuito anche in ambito commerciale, abbinò negli anni '80 la società di famiglia ad importanti aziende locali come Barbagrigia e Pantofola d'Oro, per poi dare vita alla storica “Fratelli Orsini”. Tentando di portare avanti una gestione “di famiglia”, riuscì a coinvolgere perfino l'anziana madre, facendola eleggere come presidentessa della squadra “Taverno di Cecco”.

    Fu anche protagonista anche a livello locale e regionale con la Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc), allevando almeno due generazioni di calciatori ascolani.

    Impiegato presso l'Inail di Ascoli, grazie alla sua grande passione per lo sport, riuscì sempre a dividersi tra campo e scrivania.

    Lo ricorderemo come un uomo carismatico, a tratti vulcanico, dal carattere forte e dalla battuta sempre pronta. Uno spirito positivo che lo aiutò a superare alcuni momenti molto bui della sua vita privata. La sua scomaparsa, all'età di 82 anni, lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi ha avuto il piacere di conoscerlo.

Back to top