Sentite condoglianze a tutta la famiglia da Grazia Colacicco...
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Ascoli Piceno - 18/06/2016
Il 18 giugno si rico...
Il 18 giugno si ricorda l'eccidio di Massignano del 1944.
A Marina di Massignano dodici civili vennero uccisi per rappresaglia dalle truppe naziste in ritirata verso nord. In quel giorno di pioggia, infatti, un gruppo di ribelli colpì un soldato tedesco alla gamba.
Tra le vittime, quasi tutte contadine del luogo, anche un ragazzo di 16 anni. I nomi di questi cittadini sono elencati in ricordo in una lapide affissa sotto la torre civica di Massignano e nei due monumenti nei luogo dell'eccidio lungo la statale adriatica. -
Ascoli Piceno - 17/06/2016
Oggi ad Ascoli, con...
Oggi ad Ascoli, con un evento culturale, si ricorda Guido Giorgio Mariani, chirurgo plastico conosciutissimo in città, scomparso nel 2012 all'età di 64 anni.
Il dottor Mariani lavorava presso la clinica San Marco, era un tifosissimo dell'Ascoli, nonché appassionato di Quintana e attivo nella politica locale.
Pazienti e colleghi lo ricordano con il sorriso sulle labbra e sempre presente in tribuna al Del Duca per seguire e sostenere la squadra della sua città in compagnia del fratello Mauro Mario Mariani. Quest'ultimo ce lo ricorda con la frase di uno dei primi libri che più ha amato, Il gabbiano Jonathan Livingston di Bach: "Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare.
A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Più d’ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo".
Pensandoti libero in cielo, ti ricordiamo con immenso piacere e ci stringiamo affettuosamente alla moglie Gigliola e alle figlie Francesca ed Elisabetta. -
Ascoli Piceno - 16/06/2016
All’età di 64 anni è...
All’età di 64 anni è venuto a mancare Pio Fratoni, storico presidente della societa' Pallamano San Benedetto.
La pallamano era tutto per lui, sotto la sua guida, ereditata dal 1990 dal professor Pasquale Iadarola, la formazione sambenedettese arrivò a militare fino in serie A2 dandole una visibilità cosi importante, che spesso fu invidiata dalle altre società sportive cittadine.
Lo ricordiamo come uomo determinato, competente, passionale e ben voluto da tutti.
Nel dolore per la scomparsa ci stringiamo alla moglie Franca e le figlie Ilaria, Irene e Beatrice. -
Ascoli Piceno - 16/06/2016
La comunità ascolana...
La comunità ascolana deve salutare Giovanni Lanciotti, operaio della Picenambiente.
Giovanni non ce l'ha fatta, aveva 51 anni, colleghi e amici lo ricordano come un gran lavoratore, e purtroppo in quella mattina del 4 giugno gli è stata fatale la caduta accidentale a Porto d’Ascoli, all’intersezione tra via dei Mille e via Matilde Serao, dal camion con cui stava lavorando.
Un destino crudele che lo accomuna al fratello, anch’egli dipendente della Picenambiente, venuto a mancare qualche anno fa.
Nel dolore ci stringiamo affettuasamente ai familiari. -
Ascoli Piceno - 14/06/2016
Il 14 giugno 1944, i...
Il 14 giugno 1944, in Contrada Lava, ad Offida, furono fucilati Luciano, Antonio e Cesare Gabrielli, tutti e tre figli di Nazzareno Gabrielli e Marchetti Maria, famiglia sambenedettese rifugiata nelle campagne per sfuggire ai bombardamenti ai quali era sottoposta la cittadina rivierasca.
Luciano lavorava presso la stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli, Antonio era muratore e Cesare presso la fornace di Ragnola. I tre fratelli Gabrielli, dopo l'8 settembre, aiutarono come poterono i prigionieri fuggiti e i partigiani della zona. In questa infausta data, durante la ritirata, le truppe tedesche provenienti da Castel di Lama si fermarono a Offida, cercando rifugio nelle case di
campagna, pretendendo vitto, alloggio e generi alimentari. Alcuni soldati entrarono anche nella casa dei Gabrielli, proprio mentre Luciano stava cercando di nascondere due bombe a mano che avrebbe dovuto consegnare ai partigiani. Visto ciò furono prelevati e in serata furono barbaramente uccisi con raffiche di mitra.
In loro ricordo, ad Offida sulla strada provinciale 15 è stato posizionato un cippo con scritti i loro nomi e la frase: “Trucidati dalla barbarie nazista ascendemmo alla gloria”. -
Ascoli Piceno - 14/06/2016
Un anno fa moriva ad...
Un anno fa moriva ad Ascoli Piceno, all'età di 93 anni, lo storico e politico Rutilio Sermonti.
Rutilio fu uno dei fondatori del Movimento Sociale Italiano dal quale uscì nel 1954 in segno di protesta, per poi rientrare nel 1968 insieme a Pino Rauti. E' considerato tra i maggiori intellettuali della destra italiana. Autore di numerosi libri a carattere storico, fu anche apprezzato pittore e ceramista.
Nato a Roma nel 1921, ha partecipato come volontario alle Seconda Guerra Mondiale, dopo aver patecipato attivamente alla vita politica ha preferito rifugiarsi nella provincia, precisamente a Colli del Tronto, al riparo della ribalta capitolina.
Nell'anniversario della sua scomparsa lo si ricorda come un uomo sempre fedele ai suoi principi, un lottatore contro tutto e tutti che se nè andato affermando: "La lotta politica attuale è sterile, non serve a nulla, nel 1930 l’Italia era la nazione più invidiata del mondo, oggi è l’ultima ruota del carro". -
Ascoli Piceno - 13/06/2016
In questi giorni a S...
In questi giorni a San Benedetto del Tronto si commemora l’eccidio del Ponte Rotto in cui si ricordano i partigiani Neutro e Salvatore Spinozzi e il brigadiere dei Carabinieri Elio Fileni, uccisi tra il 12 e il 13 giugno 1944 dai nazifascisti.
Ricordare i fatti di Ponte Rotto vuol dire rievocare i rastrellamenti, le
simulazioni di esecuzioni a scopo intimidatorio, i saccheggi, gli incendi appiccati alle case del luogo nei giorni immediatamente successivi all’armistizio.
Neutro e Salvatore reagirono ad una ingiustizia provocata da due tedeschi. Essi intervennero da civili in difesa di una donna, Gianna Matassi, a cui lungo la strada per Acquaviva era stata sottratta la bicicletta. Elio invece era l'addetto all’ordine pubblico di quella frazione, che venne catturato, torturato, ucciso e spogliato di tutti i valori quando si avvicinò al campo d’azione per tentare l’impossibile.
A distanza di anni, San Benedetto non ha mai dimenticato quei tre valorosi concittadini. -
Ascoli Piceno - 12/06/2016
Un anno fa ci lascia...
Un anno fa ci lasciava Paolo Minollini, travolto e ucciso da un'auto dopo essersi recato alla festa della parrocchia dei Santi Simone e Giuda nel quartiere Monticelli.
Paolo era un pensionato di 76 anni che per una vita aveva lavorato come muratore e aveva fatto tanti sacrifici per la propria famiglia. La sua grande passione era la musica e l'organetto con il quale era sempre pronto ad intonare una melodia per parenti, amici e vicinati. Nelle sere d'estate era facile trovarlo a suonare dal balcone della sua abitazione.
E quella sera di giugno del 2015, come ad ogni festa di quartiere, era andato ad ascoltare la musica in piazza mangiando due noccioline e scambiando qualche battuta con gli amici di sempre.
Una tragedia che ha lasciato nel dolore una intera comunità.
Nell'anniversario della scomparsa ci stringiamo con affetto alla moglie Maria e ai figli Emanuela, Roberta, Davide e Alessandra che nel suo ricordo portano avanti iniziative per una maggiore sicurezza sulle strade del quartiere. -
Ascoli Piceno - 11/06/2016
A soli 45 anni ci la...
A soli 45 anni ci lascia Mirella Aleandri, donna conosciuta e benvoluta nel quartiere di Monticelli, dove viveva in via Girasoli e lavorava presso il supermercato Oasi di Ascoli Piceno.
Da diversi anni era affetta purtroppo da una grave malattia che ce l'ha portata via prematuramente. Eppure tutti la ricordano per il suo sorriso, oltre che per un'educazione ed una cordialità fuori dal comune.
Alla notizia, tanta la commozione in città tra colleghi e amici che hanno avuto il piacere di conoscerla. Un animo nobile, una donna speciale, con quei bellissimi occhi ed un carattere da leonessa che fino all'ultimo ha amato la vita, nella consapevolezza di ciò che l'aspettava. La sua citazione preferita era infatti: "Continuare a Lottare per continuare a Sperare...".
Nel dolore enorme della sua scomparsa ci stringiamo con affetto ai genitori Luigi e Giuseppina, ai fratelli Corrado ed Ermanno e a tutta la sua famiglia che l'hanno sempre supportata con amore. -
Ascoli Piceno - 10/06/2016
Il 10 giugno 1956 a...
Il 10 giugno 1956 a San Benedetto del Tronto si festeggiava la prima storica promozione in Serie B di calcio.
Tutta la città con i suoi venticonque mila abitanti si riversò davanti alla stazione per festeggiare i beniamini rossoblu, al ritorno dal pareggio di Cremona che sancì la promozione e il primo posto: 1-1 con reti di Magnavacca e Rizzato.
Di quella squadra molti ci hanno lasciato. Tra questi vogliamo ricordare affettuosamente Domenico Rosati, meglio conosciuto col diminutivo di Tom. Sambenedettese doc, nato nel 1929 morí nell'agosto del 1985 all'età di 56 anni. Con la Samb collezionò 71 presenze, conquistando la storica Serie B all'eta' di 27 anni. Successivamente si dedicò alla carriera di allenatore arrivando anche in Serie A con il Cesena. -
Ascoli Piceno - 09/06/2016
Il 9 giugno 1974 è u...
Il 9 giugno 1974 è una data indelebile per i tifosi dell'Ascoli.
Quel giorno infatti veniva sancita la matematica promozione per la prima volta in serie A dell'Ascoli Calcio, allora allenata da Carletto Mazzone.
In quella domenica allo Stadio Del Duca si giocò contro il Parma ed il risultato finale di 1-1 permise di far festa ad Ascoli Piceno e in tutte le Marche. I bianconeri arrivarono secondi dietro al Varese e fu la prima società calcistica marchigiana ad iscriversi al campionato di massima serie. Di lì a pochi giorni il Presidente Costantino Rozzi diede il via ad una corsa contro il tempo per la costruzione del secondo anello dello Stadio Del Duca che fu portato ad una capienza di 38.000 spettatori.
Oggi, nello stesso giorno, ad Ascoli viene posato il primo mattone della nuova tribuna est. -
Ascoli Piceno - 09/06/2016
All'età di 58 anni c...
All'età di 58 anni ci ha lasciato Emidio Cecchini, l’ex presidente provinciale e presidente nazionale di Acli Arte e Spettacolo.
Nato nel 1958 a Campo Parignano, quartiere di Ascoli, a 11 anni aveva cominciato a studiare musica sotto la guida della prof. Anna Maria Pirozzi, arrivando a conseguire il diploma di fisarmonica a 20 anni, diventando poi docente di materie musicali.
Fondatore del Centro Studi Musica Moderna, Cecchini aveva ideato e sviluppato i laboratori musicali nella scuola primaria e secondaria. La sua passione per la musica fece sì che nel settembre 2013 venne eletto presidente nazionale al Primo congresso di Acli Arte e Spettacolo, associazione culturale di promozione sociale, con la quale svolse una intensa attività di consulenza artistica su tutto il territorio.
Ci uniamo al cordoglio della famiglia per la prematura scomparsa di Mimmo, che mancherà a tutti coloro che hanno avuto il piacere e il privilegio di conoscerlo.