Risultati: 120
  • Bari - 13/04/2017

    Stefano Fumarulo

    Bari piange con immenso dolore la dipartita di Stefano Fumarulo.

    A soli 38 anni era già dirigente regionale. Ha perso la vita ieri sera a causa di un malore mentre si trovava nel suo garage sotto casa. Nonostante l’intervento dei medici del 118 non c’è stato nulla da fare.

    Stefano è stato l’uomo di fiducia di Michele Emiliano fin da quando era sindaco di Bari, nel 2007 lo nominò suo consigliere e subito dopo alla guida dell'Agenzia per la lotta alla criminalità. Nell'ottobre del 2015 Emiliano, divenuto governatore, lo scelse ancora al suo fianco, nominandolo dirigente regionale e segue ancora il settore delle politiche per le migrazioni e per l'antimafia sociale.

    Dirigente giovane e preparato, in prima linea nella difesa dei più deboli e nel contrasto delle attività mafiose in città e in regione. Impegnato anche nel contrasto del caporalato e per la chiusura dei ghetti in cui vivono i braccianti africani. Nei giorni scorsi era stato ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie presieduta da Rosy Bindi. Tematiche a lui care. La commissione congresso nazionale del Pd, impegnata nella discussione del caso delle firme nelle liste in favore di Emiliano alle primarie, ha sospeso i lavori in segno di cordoglio per il giovane Stefano.

    Era un ragazzo per bene, un giovane di sani principi e solidi valori, a cui tutti volevano bene. Il suo ricordo resterà vivo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

  • Bari - 31/03/2017

    Antonio Mancini - Cassano delle Murge

    Cassano delle Murge si unisce in un profondo dolore per l’inaspettata perdita di Antonio Mancini, meccanico 38enne molto noto nel paese proprio per la sua attività.

    Antonio ha perso la vita a causa di un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri mentre era alla guida di una New Beetle, in riparazione nella sua officina. Nonostante i soccorsi siano stati immediati, non è stato possibile salvarlo.

    Ricordato da tutti come gentile, affabile ed un vero appassionato del suo lavoro, Antonio ascia la moglie e le sue due bambine.

    Possa la sua anima riposare in pace.

  • Bari - 23/02/2017

    Un anno senza Demetrio Popolizio - Altamura

    È trascorso un anno da quando se ne è andato l'ultimo sellaio del sud. All'età di 90 anni si spense Demetrio Popolizio, un artigiano che per tutta la vita ha condotto la sua attività in una bottega in corso Vittorio Emanuele ad Altamura.

    Demetrio, "u' uarmendére", ovvero il sellaio, aveva iniziato a lavorare sin dall’infanzia, all'età di circa 7 anni. Figlio di un calzolaio, la sua vita è stata sempre la bottega. 
    Negli anni '50 c'erano quaranta botteghe nel centro storico e lavoravano per gli animali adibiti al traino. La diffusione delle automobili rivoluzionò tutto ma Demetrio continuò a lavorare il cuoio per fare le cinture o la selleria. Ad esempio, quella richiesta per la "cavalcata" durante la festa popolare della Madonna del Buoncammino.

    Era uno dei simboli dell'artigianato di un tempo, il lavoro di fatica. Tempi di grande attività finché c'erano i traini, poi via via scomparsi. Demetrio è rimasto fedele alla sua bottega, alla sua dimensione di sempre, in un mondo rivoluzionato. La sua scomparsa ha simboleggiato il distacco dal passato e da generazioni sempre più lontane, la sua perdita il venir meno di un pezzo di storia.

    Una memoria storica di un tempo che fu, così tutta la comunità di Altamura ricorda oggi il suo concittadino compianto.

  • Bari - 22/02/2017

    Un anno senza Davide D’Accolti - Conversano

    Conversano si stringe nel ricordo del giovane Davide D’Accolti, scomparso un anno fa, a soli 23 anni, in seguito ad un incidente stradale.

    Davide era un ragazzo brillante, dinamico e studioso. Tutti i suoi amici ricordano la sua smisurata passione per la musica a cui si dedicava assiduamente così come i suoi genitori che lo hanno sempre sostenuto e accompagnato in questo suo sogno. Luce, colori e gioia di vivere sono le parole usate da Gianni, padre di Davide, per rievocare la memoria di suo figlio in occasione di un concerto a lui dedicato pochi mesi dopo il dramma.

    I genitori di Davide, il cui dolore resta tutt’oggi incolmabile, chiedono giustizia per loro figlio come riconoscimento di quei valori in cui Davide aveva sempre creduto. Per la capacità  di aver saputo condividere le ragioni della sua esistenza con le persone che, come lui, credono nella bellezza del proprio dovere, impegno e serena allegria.

  • Bari - 15/02/2017

    Un anno senza Domenico Matera - Gravina

    La comunità di Gravina ricorda oggi la prematura scomparsa di Domenico Matera, il carpentiere di 39 anni scomparso un anno fa in seguito ad un terribile incidente sul lavoro a Plaus, il piccolo paese vicino Trento.

    Domenico si era trasferito a vivere in Trentino molti anni fa. Dapprima aveva lavorato per conto di altri, poi aveva avviato la sua impresa con il fratello Mario. Da qualche anno era entrato in società con l’altro fratello Filippo.

    Domenico era noto a tutti nel settore dell’edilizia come un gran lavoratore, generoso e dedito alla famiglia. Un uomo per bene che lasciò due figli piccoli e la moglie. Ancora oggi tutta Gravina piange la sua scomparsa.

  • Bari - 09/02/2017

    Un anno senza Vito Vasile

    Bari si stringe oggi nel ricordo di Vito Vasile, noto imprenditore alberghiero, venuto a mancare all’età di 72 anni in seguito ad una lunga malattia.

    Proprietario del Vittoria Park Hotel e del Parco dei Principi, Vito era molto noto in città per la grande passione per il Bari calcio, tanto da aver ospitato la squadra a costo zero in uno dei suoi alberghi durante il periodo di grande difficoltà finanziaria della società. La squadra fu protagonista di una rimonta senza precedenti che la portò a sfiorare la promozione in serie A nel campionato 2013/2014.

    Vasile era diventato noto anche per la vicenda Lama Balice: la lottizzazione finì al centro di un’inchiesta della Procura conclusasi con l’assoluzione «perché il fatto non sussiste». L’imprenditore raccontò quella storia in un libro dal titolo “Intruso, la vera storia di Vito Vasile, imputato abusivo”.

    A distanza di un anno, la città e l'imprenditoria barese lo ricordano come un uomo brillante e coraggioso, sempre pronto a parlare con franchezza e vigore, senza compromessi e condizionamenti.

  • Bari - 02/02/2017

    Un anno senza Rosa Bitetti - Santeramo

    Oggi Santeramo si stringe nel ricordo di Rosa Bitetti, giovane scomparsa un anno fa in seguito ad un incidente.

    Rosa aveva solo 21 anni, era una ragazza solare e sorridente. Incolmabile il dolore della famiglia che, nonostante lo strazio, ebbe la forza di autorizzare l'espianto degli organi per la donazione. Un gesto esemplare che ha dato sollievo e nuova vita ad altre persone in sofferenza.

    Oggi, come ieri, il ricordo di Rosa vive nei cuori di chi le ha voluto bene.

  • Bari - 01/02/2017

    Giuseppe Zezza - Corato

    La comunità di Corato si è stretta nel dare l’ultimo saluto al giovanissimo Giuseppe Zezza, strappato alla vita a soli 19 anni in seguito ad un incidente.

    Immenso il dolore del papà Antonio, della mamma Anna, del fratello Aldo, dei nonni Giuseppe e Olga e dei parenti tutti. Ancora increduli gli amici, come l'intera comunità.

    Corato esprime affetto e vicinanza alla famiglia per il cordoglio di queste ore.

  • Bari - 30/01/2017

    Enzo Zambetta

    Il mondo dello spettacolo è in lutto per la scomparsa del manager Enzo Zambetta, venuto a mancare all'età di 81 anni.

    Organizzatore, produttore, autore, scopritore di talenti, dalle edizioni pugliesi di Miss Italia, alle numerose collaborazioni televisive, Enzo era un uomo dalle mille risorse. Storica fu la sua amicizia con Pippo Baudo, col quale organizzò molti programmi per il piccolo schermo. Aveva un'intelligenza brillante ed un forte intuito per i successi.

    Mancherà sicuramente a tutti quelli che hanno avuto il piacere di incrociare la sua strada.

  • Bari - 29/01/2017

    Salvatore Tatarella

    Bari e l'intero mondo della politica nostrana ha salutato quest'oggi Salvatore Tatarella, leader della destra meridionale venuto a mancare ieri nella sua abitazione di Bari in seguito ad una lunga malattia.

    Salvatore era fratello minore dell’ex vicepresidente del Consiglio Pinuccio. La sua carriera è stata caratterizzata da un lungo impegno politico. Prima consigliere comunale a Cerignola, città d’origine della famiglia. Poi primo sindaco post fascista della città di Giuseppe Di Vittorio e successivamente europarlamentare del Msi-An e vicesindaco di Bari. Terminato il mandato di europarlamentare, si era dedicato alla promozione della Fondazione «Giuseppe Tatarella». Un percorso, il suo, che ha dato vita ad un grande lavoro nelle aule parlamentari. Un impegno che gli ha consegnato la stima di tutti, anche di avversari e gente comune.

    Salvatore Tatarella aveva 69 anni. Tutti sapevano sapevano della malattia. Tutti pregavano per lui affinché potesse scongiffere quel nemico. Tutti speravano nel miracolo, facendo affidamento sul suo carattere forte e tenace. Un animo caparbio che si è battuto fino all'ultimo istante prima dell'inevitabile resa.

    La politica pugliese e il centrodestra italiano perdono un appassionato interprete e un gentiluomo. Unanime il dolore ed il cordoglio delle forze politiche che con tanti messaggi dimostrano la loro vicinanza alla famiglia per la grave perdita.

  • Bari - 23/01/2017

    Un anno senza Matteo Locaputo - Conversano

    In questi giorni torna alla mente dei cittadini di Conversano Matteo Locaputo, venuto a mancare lo scorso anno, a causa di un fatele incidente sul lavoro, all’età di 55 anni.

    Matteo si occupava della manutenzione di ripetitori radiotelevisivi, a Martina Franca. Era un bravissimo marito e un caro padre di famiglia ma anche un lavoratore instancabile e qualificato, negli anni aveva maturato una grande e impareggiabile esperienza nel suo difficile lavoro quotidiano.

    Ci stringiamo oggi attorno al dolore della moglie, dei figli, dei colleghi di Matteo e del Gruppo Norba per cui quel giorno stava lavorando. Ancora una volta rivolgiamo il nostro appello per ricordare l’importanza della sicurezza sui posti di lavoro, per scongiurare altre gravi perdite come quella di Matteo.

  • Bari - 20/01/2017

    Domenico De Tullio - Modugno

    Oggi la comunità di Modugno dà l’ultimo saluto a Domenico De Tullio.

    Domenico aveva solo 30 anni ed è stato strappato alla terra, nel fiore della gioventù, a causa di una sindrome molto rara, nonostante diverse operazioni e il disperato tentativo di salvarlo.

    Per tutti i suoi amici Domenico era un ragazzo fantastico, gentile, affabile, divertente, pieno di ottimismo e sempre sorridente. Nessuno si aspettava che sarebbe andata a finire così. Adesso la sua famiglia, i parenti, gli amici e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo conserveranno nei loro cuori il ricordo indelebile del suo sorriso.

    Ci stringiamo al dolore per questa grave perdita. Ciao Domenico, continua a sorridere sempre.

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