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  • Bari - 24/10/2016

    Cinque anni senza Damiano Russo

    Cinque anni fa una perdita dolorosa sconvolgeva il mondo dello spettacolo nostrano. Era fine ottobre del 2011 quando si spense il giovane attore barese Damiano Russo, in seguito ad un incidente che ha stroncato la sua fiorente carriera in ascesa. Volto noto della tv italiana, è comparso in molte serie di successo come Compagni di scuola, Il veterinario, Medicina generale, I liceali, Ris,Distretto di Polizia, Come un delfino, Un posto al sole. È stato anche interprete, per il grande schermo, prima nel fortunato corto Ice Scream di Roberto De Feo e Vito Palumbo, per cui aveva ricevuto un premio al California Film Award e poi nel film Tutto l'amore che c'è di Sergio Rubini, che lo rese noto al grande pubblico, avendo ottenuto uno dei ruoli principali. Ha fatto parte del cast di altre pellicole tra cui Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati e Nel mio amore di Susanna Tamaro. 

  • Bari - 14/10/2016

    Ricordando Donato Martino

    La città di Bari ricorda Donato Martino, titolare della gelateria “Da Colino”, scomparso due anni fa in seguito ad una lunga malattia.

    Conosciuto anche come il re del gelato di via Calefati, tutti i baresi lo ricordano con affetto perché la sua non era una semplice attività ma un punto di ritrovo per tutti gli appassionati del gelato. Donato ha continuato a portare avanti la speciale ricetta, inventata da suo padre, quella di un prodotto squisito, fatto con materie prime eccellenti e accompagnato da una gustosa panna montata che a detta di molti era la migliore della città.

    Oggi, a due anni di distanza, salutiamo con affetto e nostalgia uno dei gelatai più famosi e apprezzati di Bari.

  • Bari - 11/10/2016

    Un anno senza Pinuccio Giovanniello - Gravina

    Gravina e i suoi abitanti salutano e ricordano Pinuccio Giovanniello, volto storico della Democrazia Cristiana provinciale e regionale, Senatore della Repubblica per ben due legislature, nonché braccio destro dell’Onorevole Aldo Moro. Per due volte ha ricoperto la carica di Sindaco della Città, rivestendo inoltre vari incarichi istituzionali di prestigio tra cui la presidenza dell’Area di Sviluppo Industriale di Bari (ASI) e componente del CdA della Cassa di Risparmio di Puglia. 

    È stato, anche, ingegnere ed imprenditore, un professionista affermato la cui azienda ha realizzato importantissime strutture come Tecnopolis a Valenzano, la storica sede dell’ospedale Miulli ad Acquaviva e la struttura che ospita il Maugeri a Cassano e le Facoltà di Agraria e Farmacia a Bari.

    Politico come pochi, dal pensiero colto e raffinato, è ricordato dai suoi concittadini con affetto come un grande uomo che ha voluto bene al suo paese e che ha fatto tanto per lo stesso.

  • Bari - 04/10/2016

    Ricordando Guy Portoghese

    Quattro anni fa se ne andava tacitamente, nel sonno, a soli 44 anni, il re dello swing pugliese Guy Portoghese.

    Bari rimaneva, così, orfana di uno dei suoi più grandi e apprezzati compositori, cantanti e musicisti interpreti di swing. Il sassofonista e armonicista, anima del gruppo Guy & gli Specialisti, amante dei grandi classici italiani degli anni '50 e della produzione americana dell'epoca, aveva da poco dato vita a un nuovo progetto, “Rock’n’roll kamikazes”, che lo vedeva al sax e all'armonica affiancato, tra gli altri, anche da Andy McFarlane. Solo il mese prima di abbandonarci Guy e la sua band erano stati in tour in Italia e all'estero. La sua ultima esibizione si svolse nel Ferrarese, pochi giorni prima della tragica perdita.

    Guy lasciò la sua compagna, Patrizia, e una figlia, Sofia, di pochi mesi. Anche se il sax di Guy adesso tace, ai suoi famigliari, ai tanti amici e ai musicisti che hanno condiviso con lui la sua passione, dedichiamo questo ricordo che resta indelebile proprio come le sue note.

  • Bari - 04/10/2016

    Un anno senza don Mimmo Amato - Molfetta

    Un anno fa la comunità di Molfetta perdeva don Mimmo Amato, amministratore della diocesi.

    Vicepostulatore della causa di canonizzazione di don Tonino Bello, la cui fase diocesana si era conclusa il 30 novembre del 2013, don Mimmo fu anche insegnante presso la facoltà di Teologia pugliese, educatore dei giovani e assistente nell'Azione Cattolica.

    Spinto da profonda fede e rara passione, fu anche rettore del Seminario vescovile e parroco alla Madonna della Pace proprio a Molfetta. Tra i suoi tanti impegni ricordiamo anche quello di direttore del settimanale diocesano “Luce e vita”.

    Don Mimmo ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità, ma il suo ricordo vive nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo, stargli accanto e crescere attraverso i suoi insegnamenti.

  • Bari - 29/09/2016

    Concetta Abbate - Corato

    Profondo cordoglio ha suscitato la scomparsa prematura di Concetta Abbate, presidente del comitato “Pro salute”.

    In tanti la ricordano per essere stata la promotrice del primo movimento spontaneo a difesa dell’ospedale di Corato, e per l’energia e l’affetto con cui è stata accanto alle persone in difficoltà. Concetta ha lasciato un grande vuoto in tutti quelli che la conoscevano e la stimavano per la sua tenacia, la sua semplicità e la sua disponibilità verso gli altri.

  • Bari - 29/09/2016

    Gianni Toscano - Gravina

    La comunità di Gravina oggi si stringe nel ricordo di Gianni Toscano, motociclista a cui l’asfalto, sua passione, ha strappato la vita a soli 37 anni in un tragico incidente stradale.
    Gianni adorava i motori e il giorno del fatale misfatto, ormai due anni fa, era proprio a bordo della sua amata moto.
    Gianni lavorava in un'azienda di autotrasporti di Altamura ed era un uomo affabile e benvoluto da tutti.

    Conoscenti, amici e parenti lo ricordano con affetto assieme a tutte le vittime che hanno perso la vita in un tratto di strada purtroppo noto per avvenimenti dal triste epilogo come questo.

  • Bari - 26/09/2016

    Giuseppe Campanella - Acquaviva delle Fonti

    In questi giorni, quattro anni fa, la nostra città salutava per sempre Giuseppe Campanella.

    Giuseppe era originario di Acquaviva delle Fonti e aveva solo 51 anni quando è stato strappato alla vita da un tragico incidente ferroviario avvenuto nella periferia di Cisternino. Un uomo diligente e dedito al lavoro che quel giorno, come tanti altri, stava svolgendo con passione la sua professione; Giuseppe, infatti era macchinista, pertanto era alla guida di quel maledetto treno che ebbe la sfortuna di incrociare un tir che avrebbe attraversato i binari quando le sbarre del passaggio a livello già si stavano abbassando, provocando il disastro. La tragica fatalità non lasciò scampo a Giuseppe che, grazie alla grande esperienza e incredibile prontezza, riuscì a mettere in salvo tutti i passeggeri, prima di andare incontro al drammatico epilogo.

    Il gruppo Ferrovie dello Stato, per il quale Giuseppe lavorava, espresse il cordoglio alla famiglia del macchinista e alcuni suoi colleghi diffusero un’iniziativa per aiutare i suoi cari colpiti dalla scomparsa improvvisa e inaspettata.
    Ancora oggi la memoria di Giuseppe è vivo nei ricordi dei quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

  • Bari - 22/09/2016

    Maria Maugeri

    Addio a Maria Maugeri, “ambientalista da sempre”.

    Ha perso oggi la vita, a 58 anni, stroncata da una malattia nell’Istituto Oncologico di Bari, dopo averne dedicati più di venti al consiglio comunale e a battaglie a favore dell’ambiente. Maria Maugeri, docente di religione con una fortissima passione per la politica, ha iniziato la sua carriera con i fondatori della 'Rete' di Leoluca Orlando a Bari. Si candidò per la prima volta nel 1994 nella Lista Verdi/Rete e fu eletta nella Circoscrizione Libertà. Subentrò come prima dei non eletti al consiglio comunale per poi passare ben 9 anni tra i banchi dell'opposizione. Per molto tempo fu l’unica donna nell’assise cittadina. Nel 2004 con il sindaco Michele Emiliano diventò assessora all'Ambiente portando avanti la sua battaglia contro l'amianto e per la bonifica della Fibronit, di Torre Quetta e dell’ex Gasometro. L'ex assessora della giunta Emiliano poi eletta consigliera comunale con l'attuale amministrazione Decaro era una donna caparbia e tenace: gridava per passione, era sempre presente e una volta, per non far cadere il numero legale, in una delle sue battaglie, si mise davanti alla porta dell'aula consiliare per bloccare i colleghi.

    La città intera è in lutto e non dimenticherà mai le gesta de la “pasionaria” della politica barese per la sua città.

  • Bari - 19/09/2016

    Un anno senza Stefano Bianco

    Un anno fa, all’età di 84 anni, dopo un lungo impegno politico, se ne andava Stefano Bianco.

    Nato a Putigliano nel 1931, Bianco ha legato la sua esperienza politica alla Dc e alla sinistra democristiana di Base: consigliere regionale, consigliere comunale a Bari negli anni 80, e assessore, sono numerosi gli incarichi ricoperti da Bianco nel corso della sua vita. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha ricordato l’uomo per la sua propensione alla riflessione politica, al confronto, e alla condivisione. Animato da autentici valori democratici e del cristianesimo sociale, Bianco si è sempre impegnato al massimo per una politica fondata sul rispetto delle idee altrui. Durante gli anni difficili della contrapposizione ideologica, l’uomo aveva fondato il Corsivo, che, da agenzia giornalistica, si era trasformato in laboratorio per la riflessione politica pugliese, e che, da oltre 40 anni, è una palestra d’ascolto reciproco.

    Presidente dell'Istituto di Ricerca Sanità e Cura di Castellana Grotte, Bianco, oltre che uomo politico brillante, è stato anche giornalista, docente, formatore e pubblicista, e ha sempre vissuto da protagonista la stagione politica del Paese.

  • Bari - 12/09/2016

    Gino Latilla

    Cinque anni fa si spegneva una grande voce italiana: Gennaro Latilla, in arte Gino Latilla.
    Bari, sua città natale, lo ricorda bene. Ricorda che era figlio d'arte e, con orgoglio, custodisce nella memoria la sua vittoria al Festival di Sanremo nel 1954.

    La stessa manifestazione canora, due anni prima, fu il luogo d’incontro con Chiara Boni, che nel 1958 divenne sua moglie dalla quale ebbe due figli prima della separazione. 

    Gino fu uno dei protagonisti della musica italiana degli anni ’50, per poi allontanarsi dal quel mondo per entrare in Rai come dirigente, prima a Roma e poi a Firenze.  
     
    Negli anni '80 tornò a cantare proprio con alcuni vecchi amici, tra i quali anche Nilla Pizzi e Carla Boni.
    Il suo ricordo resterà indelebile, proprio come le sue canzoni.

  • Bari - 08/09/2016

    Mattia Lomurno

    Gli abitanti di Altamura si stringono, oggi, nel ricordo del giovanissimo Mattia Lomurno.
    Due anni fa, un tragico incidente mortale ha strappato la vita, troppo in fretta, ad un ragazzo di soli 23 anni con tanta vitalità  e tenacia. QUella mattina Mattia, nonostante la sua giovane età, si stava recando sul luogo di lavoro a Matera. L’affetto e il dolore per la sua prematura perdita restano vivi nei cuori dei suoi genitori, di Marianna, dei nonni, degli zii e di tutti i suoi familiari. Gli amici e i colleghi di lavoro hanno impressa nella loro mente l’immagine di un compagno dolce, generoso, buono e semplice. Mattia sarà per sempre il loro angelo.
    Ciao Mattia

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