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Bari - 19/01/2017Beppe Stucci
Bari, tutti i suoi cittadini ma soprattutto gli appassionati di teatro piangono oggi la scomparsa di una delle sue anime storiche. Ha perso la vita ieri Beppe Stucci, capostipite della riscoperta della cultura vernacolare barese e fondatore del Teatro Purgatorio ma anche scrittore, editore e ristoratore.
È a Beppe che si collega la nascita della “Cantina di Cianna Cianne”, tra i locali più famosi del centro storico, a Bari Vecchia. Luogo simbolo della città e punto d’incontro tra dialetto e cucina.
Rievochiamo la sua camaleontica carriera che ha visto Stucci essere direttore di Puglia Magazine, periodico rivolto ai pugliesi negli Stati Uniti, autore di diversi libri e organizzatore di eventi legati alla riscoperta delle tradizioni del sud.
Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati sulla sua pagina Facebook dalle personalità di spicco della cultura barese ma anche da tutti i suoi fans e da chi ha avuto il piacere di conoscerlo, anche solo attraverso i suoi lavori. Beppe era un uomo davvero unico. Una fucina di idee, che cercava di tradurre in fatti concreti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in tutta la cultura barese. -
Bari - 17/01/2017Francesco Fornaro - Castellana Grotte
La comunità di Castellana Grotte si stringe nel ricordo di Francesco Fornaro, meccanico 49enne scomparso due anni fa.
Il tragico epilogo, causato da un incidente stradale mentre era a bordo della sua moto, lasciò tutti nello sconforto.
Il caro Francesco era molto noto in paese per la sua attività di meccanico. Era un gran lavoratore, stimato e conosciuto da tutti. Ci uniamo al dolore di parenti, amici e quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. -
Bari - 05/01/2017Erasmo Dimauro - Santeramo
Santeramo si stringe nel ricordo di Erasmo Dimauro, scomparso ieri in seguito ad un tragico incidente.
Erasmo aveva 50 anni e ieri, purtroppo, era in sella alla sua bicicletta, quando probabilmente ha perso l’equilibrio al passaggio di un autotreno.
Siamo vicini al dolore dei suoi familiari, di tutti i suoi conoscenti ed amici, con l'augurio che simili tragedia possano evitarsi mettendo in sicurezza le strade per quanti scelgono le due ruote come mezzo di spostamento. -
Bari - 05/01/2017Enzo Montaruli
La comunità barese piange la scomparsa, avvenuta la scorsa notte, di Enzo Montaruli, proprietario dello storico panificio e focacceria “Magda”.
Un’attività portata aventi con passione e professionalità ininterrottamente da 40 anni, quando il fondatore Andrea Miacola la cedette a Enzo, nel lontano 1983.
Sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook dell’attività da parte di semplici cittadini, clienti, universitari e professionisti che trascorrono le loro giornate in centro. Per tutti loro lo storico locale nel Murattiano rappresenta una meta fissa e un punto di riferimento della tradizione barese.
Siamo vicini al grande dolore della figlia Elisabetta che ha reso nota la dipartita del padre sul social e a tutta la sua famiglia. -
Bari - 19/12/2016Antonio Sinisi - Gravina
Ancora una volta l’asfalto diventa il teatro di incidenti che ci strappano i nostri cari. Così Gravina si stringe nel cordoglio per la perdita del giovane Antonio Sinisi, scomparso nella notte tra sabato e domenica a soli 36 anni.
Antonio è finito fuori strada mentre rientrava a casa, in seguito alla festa di compleanno organizzata per celebrare i 30 anni di sua sorella in un ristorante della zona. Antonio lavorava come operaio nell’azienda di acciaio del fratello, era un ragazzo solare, sempre sorridente in grado di strappare sorrisi a tutti.
Il risveglio, in una domenica mattina come tante, di tutti i suoi amici è stato sconvolto dalla tragica notizia riportata dai quotidiani. Hanno commentato, ancora increduli, sui social augurando di riposare in pace al loro adorato amico e scrivendo che mai avrebbero voluto leggere quelle parole.
Tutta la comunità esprime la sua vicinanza alla famiglia, agli amici e ai suoi conoscenti per una perdita così grave e dolorosa. -
Bari - 15/12/2016Iva Palazzo
L’Università degli Studi di Bari ha perso una delle migliori collaboratrici ed esperte linguistiche, Iva Palazzo.
Docente di inglese, professionale e sempre disponibile con tutti gli studenti, è venuta a mancare pochi giorni fa tra il cordoglio di tutti i suoi cari, colleghi e studenti.
Tantissimi i messaggi di dolore giunti da colleghi e ragazzi. “Con la perdita della nostra amata amica e collega Iva Palazzo, non solo si crea un immenso vuoto nella vita di tutti noi che la conoscevamo ma si impoverisce incalcolabilmente l'Università di Bari. Rest in Peace, Iva”. Ha scritto uno dei professori, collega di dipartimento di Iva Palazzo.
“Sembrava dura, ma era una persona di tutt'altra pasta. Ricorderò i suoi sorrisi a lezione, oltre alla professionalità”. È solo uno dei pensieri rivolti dai tanti suoi studenti che con grande tristezza per la perdita ne ricordano e rimpiangono la passione per l'insegnamento.
Rest in Peace dear teacher. -
Bari - 15/12/2016Rossella e Vincenzo Calabrese - Gravina in Puglia
Gravina in Puglia si stringe nel ricordo di due vite spezzate tragicamente un anno fa. I due giovanissimi fratelli Rossella e Vincenzo Calabrese, rispettivamente di 16 e 13 anni, furono vittime di un terribile scontro che coinvolse anche la mamma dei piccoli e un altro fratello, per fortuna sopravvissuti.
Il sindaco della cittadina espresse il suo cordoglio e vicinanza alla famiglia proclamando il lutto cittadino e bloccando tutte le manifestazioni natalizie. Non solo il sindaco ha espresso il dovere, quasi il bisogno, di stringersi attorno alla famiglia ma anche il presidente Emiliano che ancora una volta ha esortato alla prevenzione e alla messa in sicurezza delle arterie stradali della regione.
Ancora oggi la memoria dell'asfalto tinto di sangue su cui sono andate perdute due giovani vite e su cui si è spezzata per sempre una famiglia ci riportano al cordoglio per una così grave perdita e a dimostrare il nostro affetto ai parenti delle vittime. -
Bari - 25/11/2016Monsignor Luca Murolo - Molfetta
La comunità di Molfetta è stata colpita, ieri, dalla perdita di monsignor Luca Murolo, spirato all’età di 82 anni a causa dell’acuirsi di una patologia.
Mons. Murolo era stato ordinato sacerdote il 7 luglio del 1957, successivamente divenne presidente del tribunale ecclesiastico della diocesi di Molfetta. In seguito ricevette, direttamente dalla Santa Sede, anche il titolo di cappellano di sua santità. In tutti questi anni al servizio di Dio e dei fedeli si è dimostrato un sacerdote umile e zelante che, nei diversi incarichi affidatigli, ha dato tanto alla diocesi e alla Chiesa di Puglia. Proprio con queste parole il vescovo mons. Domenico Cornacchia ha dato il triste annuncio alla stessa diocesi e assieme al presbiterio diocesano, la sua famiglia e l’intera comunità diocesana si stringono, tutti insieme, nel ricordo di Don Luca.
Sarà possibile offrire un ultimo saluto a Mons. Luca Murolo, oggi e domani nella parrocchia Madonna della Pace, a Molfetta, la stessa chiesa in cui è stato primo parroco ed in cui saranno celebrati i suoi funerali dal vescovo della diocesi di Molfetta. -
Bari - 22/11/2016Ricordando Carlo Cosimo Latilla - Bitonto
Sono trascorsi due lunghi anni da quando se ne è andato Carlo Cosimo Latilla, cittadino di Bitonto coinvolto in un tragico incidente stradale.
Aveva solo 27 anni e si stava recando ad un colloquio di lavoro quando, vedendo un’auto in panne, decise di fermarsi per aiutare il conducente della vettura. Il destino beffardo ha voluto che sopraggiungesse un’altra macchina che travolse e uccise Carlo Cosimo, proprio mentre con la sua bontà d’animo e generosità aiutava una persona in difficoltà. Familiari, amici e conoscenti lo ricordano come un ragazzo sempre pronto ad aiutare il prossimo, dal cuore grande, gentile, allegro e solare. Tra le sue grandi passioni ricordiamo il mare e la pesca. Carlo lasciò improvvisamente e prematuramente la sua famiglia, i suoi cari e la sua compagna da cui attendeva un figlio. Siamo sicuri che adesso lui veglia su di loro con affetto e amore. -
Bari - 15/11/2016Massimiliano Cassa - Corato
Corato si stringe nel ricordo di Massimiliano Cassa, caporal maggiore di soli 29 anni rimasto vittima in un tragico incidente alpinistico sul Gran Sasso di due anni fa. Tutta la comunità e i colleghi ricordano il dramma della perdita del proprio concittadino su quel monte che Max conosceva bene.
Massimiliano aveva accolto la vita militare come una missione e ciò fu testimoniato dalla presenza di moltissimi suoi commilitoni giunti per onorarlo e per un ultimo saluto, oltre che di vertici militari dell’Esercito, del sindaco con la fascia tricolore e di tanti concittadini.
Ci uniamo al dolore dei genitori e dei suoi fratelli, salutando con affetto Massimiliano. -
Bari - 14/11/2016Andrea Albanese, Stefano Moschetti, Vincenzo Miraglia
La comunità di Bitetto si stringe nel dolore per salutare tre giovanissime vite spezzate a causa di un tragico incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.
Andrea Albanese di 18 anni, Stefano Moschetti di 19 anni e Vincenzo Miraglia di 20 anni, stavano rientrando da una festa quando hanno perso il controllo della macchina che conduceva il neopatentato Andrea. Qualche giorno prima, proprio lui, il più giovane dei tre, aveva scritto: «La vita inizia dove finisce la paura». Come la maggior parte dei ragazzi a questa età, i tre amici erano amanti di feste e divertimento ed erano conosciuti molto in paese. Centinaia i messaggi di cordoglio e dolore rivolti dai loro conoscenti ed amici sui loro profili Facebook. Alle lacrime delle tre famiglie colpite dal tragico lutto, si è unito il più profondo e sincero sentimento di solidarietà da parte del sindaco del paese e di tutta l’amministrazione comunale. Ci uniamo tutti per l’ultimo saluto ai tre ragazzi, riflettendo sul valore della vita, sulla prudenza e l’importanza di preservare questo grande dono. -
Bari - 08/11/2016Ricordando Vincenzo Memola
I cittadini baresi oggi ricordano Vincenzo Memola, fioraio e titolare di un suo chiosco nei pressi del cimitero che ha perso tragicamente la vita, a soli 57 anni, nel 2013. Vincenzo fu travolto da un’auto pirata fuggita senza prestargli soccorso mentre si recava in bici sul posto di lavoro, come faceva ogni mattina ormai da tanti anni. Era un onesto lavoratore, uomo benvoluto nel suo quartiere e da tutta la comunità.
A dargli l’ultimo saluto una “distesa” di bici e uno striscione che riportava la scritta “Siamo ciclisti, non fantasmi” e tanti appassionati delle due ruote dell’associazione Ciclospazio, da anni impegnata per una realtà urbana bike-friendly, che hanno scelto di arrivare con la propria bicicletta in chiesa, così da rendere noti i pericoli di chi sceglie di essere ciclista quotidianamente in una città che “non è a misura di ciclista”.
La scomparsa di Vincenzo purtroppo non è stato un caso isolato nella città. Familiari, amici e appassionati delle due ruote ricorderanno per sempre la sua cordialità eD il suo sorriso.