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  • Brescia - 09/03/2017

    Un anno senza Gino Corioni

    Un anno fa il calcio bresciano salutava con affetto Gino Corioni, imprenditore scomparso all’età di 78 anni.

    Gino era un uomo dotato di una grande intelligenza e una forte caparbietà. Si occupava dell’azienda Saniplast di Ospitaletto, che produce accessori e arredi per i bagni e toilette, oltre che essere conosciuto per essere stato presidente del Brescia Calcio dal 1992 al 2014. Quella per il calcio era una passione che portava con sé da tempo e che amava condividere. Durante il suo mandato hanno giocato campioni come Roberto Baggio e Guardiola. Tra gli allenatori, invece, si segnalano Lucescu, Mazzone e De Biasi.

    Un uomo che ha dato tanto e che si è impegnato fino a fondo, senza però trascurare l’affetto della famiglia, per la quale provava un amore immenso. La comunità che tanto lo apprezzava lo ricorda con molto affetto e conserva i migliori ricordi nel cuore.

  • Brescia - 07/03/2017

    Rosario Rotolo

    La comunità di Brescia piange la scomparsa di un grande del giornalismo bresciano: Rosario Rotolo, una delle migliori penne della storia della città.

    Rosario era innamorato della sua Brescia e del Lago di Garda, scrivendo con passione per diverse testate, fra cui Bresciaoggi, La Voce del Popolo, la rivista religiosa “Madre” e il settimanale “Ciao”. Ma la creatività di Rosario non si fermava alle parole, era infatti anche un grafico specialista. Sapeva scrivere con dedizione, cercando sempre di rinnovare la sua capacità di trasmettere il suo pensiero attraverso delle parole stampate sulla carta.

    Un grande giornalista, un ottimo padre e nonno, Rosario ha vissuto una vita densa di passione, arte, amore e profondità, accogliendo le molteplici facce della vita sempre con un sorriso. La comunità lo saluta con affetto, e stringendosi attorno alla famiglia ricorda il grande talento e la grande umanità di Rosario.

  • Brescia - 03/03/2017

    Enrico Fasciolo - Botticino

    La comunità di Botticino piange la scomparsa di Enrico Fasciolo, noto ingegnere 55enne rimasto coinvolto in un incidente stradale giovedì mattina a Caionvico.

    Enrico era un uomo buono, stimato da tutti e sempre pronto ad aiutare nel momento del bisogno. Amava la sua vita, l’avventura e la sua affezionata famiglia. Lavorava come ingegnere presso l’azienda a2a, nel settore dell’energia elettrica, ed era un membro attivo ed entusiasta della comunità. Era dotato di grande acume e aveva una personalità tale da renderlo un punto di riferimento per la famiglia, gli amici e i colleghi, che lo ricordano come un uomo dalla spiccata forza di volontà e passione.

    La comunità si unisce alla celebrazione della vita di Enrico, stringendosi attorno alla famiglia e promettendo di non dimenticarlo mai, conservando i momenti felici passati con lui.

  • Brescia - 28/02/2017

    Un anno senza Gianpietro Muscio - Bagnolo Mella

    L’anno scorso la comunità di Bagnolo Mella piangeva la scomparsa di Gianpietro Muscio, 43enne molto conosciuto rimasto coinvolto in un tragico incidente.

    Gianpietro era un uomo pieno di forza di volontà e sempre appassionato della vita. Da poco tempo aveva perso il suo storico lavoro di operaio per via del fallimento dell’azienda, ma Gianpietro, dimostrando ancora una volta la sua capacità di rialzarsi sempre, si era subito reinventato non perdendo mai le speranze.

    In paese lo conoscevano tutti, e spesso aiutava anche suo cognato Giovanni in cascina. Amico di tutti, sempre gentile e sempre pronto a dare una mano, chiunque lo considerava un instancabile lavoratore e un prezioso compagno.

    La comunità rinnova il suo ricordo insieme alla famiglia, ricordando i momenti felici passati con lui e la sua grande personalità.

  • Brescia - 24/02/2017

    Andrea Capra - Esine

    Una terribile malattia è stata la causa della morte di Andrea Capra, 46 enne di Esine volato via prematuramente.

    Con tutte le sue forze ha cercato di fronteggiare il crudele destino che gli era capitato, senza mai perdere la speranza ed il sorriso. Con lui fino all'ultimo istante, oltre ai genitori ed ai fratelli, la moglie Cristina e la piccola Martina, orgoglio della sua vita. Per tutti era "Gambetta" ed è così che amici e conoscenti vogliono ricordarlo: allegro e spensierato, portatore di gioia ed amico leale.

    Il suo passaggio sulla terra ha lasciato una traccia indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.

  • Brescia - 17/02/2017

    Roberto Bettino Patti - Ono San Pietro

    La comunità bresciana piange la scomparsa di Roberto Bettino Patti, storica figura politica di Ono San Pietro che ci ha lasciato a 66 anni.

    Roberto era conosciuto da tutti per la sua attività di professore, appassionato d’insegnamento e famoso per le sue battaglie in difesa della scuola pubblica e del diritto all’istruzione, e per quella da vicesindaco, quando negli anni ‘90 divenne una figura politica molto attiva nel suo paese.

    Insegnava all’istituto Tartaglia-Olivieri di Brescia con grande passione e dedizione, ma le sue qualità andavano oltre il semplice ruolo professionale. Roberto era una persona generosa e altruista, che voleva sempre tirare fuori il meglio dalle persone e aiutarle come meglio poteva.

    La comunità bresciana si stringe attorno alla famiglia nel ricordare un uomo che ha dato tanto a molte persone, una fonte d’ispirazione con una marcia in più. Il ricordo di Roberto verrà custodito per sempre nei cuori delle mente che è riuscito ad illuminare.

  • Brescia - 10/02/2017

    Aldo Ambrosio - Pozzolengo

    La comunità di Pozzolengo oggi si prepara a dare l'ultimo saluto ad Aldo Ambrosio, 85enne molto conosciuto rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale.

    Aldo era un grande uomo. La sua famiglia era molto conosciuta e radicata in paese, e tutti lo stimavano ed erano sempre felici di scambiare due parole con lui. Per molti anni ha fatto l’agricoltore con tanta passione e impegno presso l’azienda agricola di famiglia, lavorando sodo e portando avanti la tradizione.

    Chi lo conosceva lo ricorda come un uomo affidabile e onesto, un gentiluomo che seppur provato dai dolori della vita, non aveva mai smesso di guardare avanti e di sorridere.
    Amici e conoscenti si stringono attorno alla famiglia Ambrosio per salutarlo, ringraziarlo della sua bontà e per promettere di custodire il suo ricordo per sempre.

    Il funerale sarà celebrato venerdì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Pozzolengo alle 15.30.

  • Brescia - 07/02/2017

    Patrizia Bonera - Gussago

    Era una donna forte e piena di vita Patrizia Bonera, insegnante della scuola secondaria A. Venturelli, spentasi a causa di un male che non le ha lasciato scampo.

    Sapeva trasmettere agli studenti tutta la sua passione, valorizzando le singole doti in possesso di ciascun ragazzo. La musica era il filo conduttore della sua vita, il jazz era il suo secondo amore, dopo il marito Lucio ed i figli Nicolò e Pietro. Era un'apprezzata pianista, nonchè il pilastro del gruppo JazzWomen.

    La sua scomparsa ha sconvolto la comunità di Gussago, che ha voluto rendere omaggio a Patrizia, stringendosi ai suoi cari con immenso affetto.

  • Brescia - 04/02/2017

    Sergio Lanzoni - Chiari

    La comunità di Chiari ha salutato commossa la dipartita di Sergio Lanzoni, artigiano e politico 67enne molto conosciuto e stimato nella provincia.

    Sergio ravvivò sin dall’inizio la vita politica di Chiari, entrando a far parte nel Pci fino ad arrivare nel Partito Democratico, passando per Pds e Ds. Lavorava principalmente come elettricista, ma era sempre nel consiglio comunale, per quasi 10 anni, dal 1995 al 2004.

    Un uomo schietto e ragionevole che non aveva paura di dire la sua e confrontarsi apertamente con chiunque sui problemi di tutti. Sergio teneva molto alla città, alla vita collettiva e voleva che nessuno calpestasse i diritti degli altri. Ha sempre lottato per le sue idee con intraprendenza e lungimiranza, distinguendosi e dimostrandosi in grado di aprire un dialogo anche con chi non la pensava come lui.

    La comunità in questo difficile momento si stringe intorno alla famiglia e ai cari di Sergio, ricordandolo per la persona squisita e appassionata che era, ringraziandolo per quanto ha fatto e promettendolo che non verrà mai dimenticato.

  • Brescia - 01/02/2017

    Giuseppe Treccani - Orzinuovi

    La comunità di Orzinuovi piange in queste ore la scomparsa del suo amato sacerdote Giuseppe Treccani, scomparso alla veneranda età di 102 anni, dopo 80 anni di vocazione, opere di bene e amore per gli altri e per la sua comunità.

    Nato a Leno nel 1914 e ordinato nel 1938, monsignor Giuseppe era un uomo di fede molto apprezzato, che predicava sempre l’importanza della semplicità e della gratitudine. Svolse diversi incarichi, fra cui curato di Castelletto di Leno; assistente diocesano della Gioventù Femminile di Azione Cattolica; vice superiore della Compagnia di Sant’ Angela, parroco di Orzinuovi e di Ovanengo.

    Un uomo saggio e lungimirante, di cui oggi si sente molto la mancanza. La comunità lo amava e lo rispettava, perché tutti sapevano che non c’era nessuno più altruista e puro di lui, che si batteva ogni giorno per il bene collettivo e supportava la fede di tutti con le sue profonde parole.

    Nella sua ultima intervista per l’occasione del suo centenario, monsignor Giuseppe era riuscito a lasciare un messaggio per i giovani, che sembra giusto ricordare adesso, come l’ultima delle tante sagge riflessioni che ci ha donato: « Alla luce della mia esperienza, di tanti anni di sacerdozio e di amore per la Chiesa, mi permetterei soltanto di invitare i giovani ad avere sempre una fede grande. Cercherei di trasmettere loro un po’ della felicità che ancora mi pervade quando penso al mio sacerdozio».

    Mercoledì 1 febbraio si svolgeranno alle 20 la Veglia funebre e la Messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Orzinuovi. Giovedi 2 febbraio alle 10 si svolgeranno sempre nella chiesa parrocchiale di Orzinuovi i funerali.

  • Brescia - 01/02/2017

    Mario Redaschi

    Ieri la comunità di Brescia e tutto il corpo di Polizia locale davano il loro ultimo sentito saluto al commissario Mario Redaschi, storico ufficiale della Locale di Brescia, fondatore e a lungo responsabile del Nucleo di Polizia Giudiziaria, portando il corpo all’eccellenza in termini di organizzazione e intraprendenza.

    Il commissario Mario Redaschi era un uomo molto conosciuto negli ambienti delle forze di polizia, stimato da tutta la comunità e un punto di riferimento per molti colleghi. Nella sua carriera non si è mai tirato indietro, partecipando anche a operazioni importanti in coordinamento con altre polizie europee, guadagnandosi il prestigioso riconoscimento della Vittoria Alata.

    Un uomo integro, onesto e sempre attento al bene e alla difesa di tutti. E’ stato una fonte d’ispirazione per tutta la comunità che lo omaggia e lo ringrazia di cuore, promettendo di ricordare per sempre la sua passione, la sua ferrea morale e i suoi insegnamenti.

  • Brescia - 26/01/2017

    Gaetano Mora - Gavardo

    Oggi la comunità di Gavardo dà il suo ultimo sentito addio a Gaetano Mora, storico imprenditore e affezionato ex sindaco della cittadina che ci ha lasciato all’età di 74 anni.

    Gaetano Mora era un uomo molto legato alla sua città. Per due mandati fu sindaco, dal 1995 al 2004, ma oltre al ruolo istituzionale così importante, si faceva conoscere per il suo grande impegno nel sociale. Per più di 20 anni ha lavorato alla casa di riposo “La Memoria” da consigliere e poi da presidente. Inoltre contribuì alla creazione di diverse opere pubbliche: fra queste la biblioteca in via Quarena, il Centro sociale in via Mangano, la sistemazione del centro storico e la progettazione della nuova scuola primaria.

    Era anche un grande imprenditore, titolare della TecMor, specializzata nella meccanica di precisione e fondata nel 1960 insieme ai fratelli.

    Un uomo di successo che non si è mai dimenticato di principi come altruismo e solidarietà. Ha saputo aiutare tantissime persone, con il suo carattere solare, impulsivo ed ingegnoso.

    Oggi, nel giorno del dolore, la comunità si stringe al dolore della famiglia, con la certezza che il ricordo di Gaetano Mora sarà custodito nei cuori di chi lo ha conosciuto.

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