Risultati: 111
  • Brescia - 26/09/2016

    Federico Gozio - Gussago

    Due anni fa la comunità di Gussago dava il suo sentito addio a Federico Gozio, 22enne rimasto coinvolto in un tragico incidente lasciando tutta la comunità nello sgomento e nel dolore.

    Federico era nato a Brescia, ma da sempre abitava a Gussago, paese dove era molto conosciuto e stimato. Da tutti viene ricordato come un ragazzo speciale, con un sorriso e una solarità che riuscivano a contagiare tutti. Aveva studiato in città al liceo scientifico Calini, e programmava di proseguire gli studi sulla strada tracciata dal papà, che lavorava in uno studio di progettazione. Era uno sportivo, nonostante amasse la mountain bike si dilettava anche con il trekking, le passeggiate all’aria aperta e non disdegnava mai due tiri a pallone.

    I suoi amici lo ricordano come un ragazzo pieno di passione, coraggio e lealtà. La comunità di Gussago non dimenticherà mai il suo sorriso, e insieme alla sua famiglia e ai suoi cari custodirà affettuosamente il suo ricordo nel tempo.

  • Brescia - 23/09/2016

    Un anno senza Lorenzo Bressana - Brandico

    Un anno fa la comunità di Brandico piangeva la scomparsa del giovane 19enne Lorenzo Bressana, rimasto coinvolto in un terribile incidente che ha addolorato tutto il paese.

    Lorenzo, “Brex” per gli amici, era uno studente universitario nato a Manerbio innamorato del calcio. Sin da piccolo per divertirsi gli bastava una palla e qualche amico. Cresciuto nelle squadre giovanili del Travagliato e del Lograto, da poche settimane indossava la maglietta del Saiano in qualità di difensore.

    Un ragazzo entusiasta della vita, un amico sempre sorridente e altruista che riusciva sempre a vedere il meglio delle persone. Lorenzo era un ragazzo d’oro, conosciuto ed apprezzato a scuola come nel mondo del calcio e in paese.

    E’ sempre difficile dire addio ad un giovane come lui, per questo la comunità di Brandico ancora oggi si stringe attorno alla famiglia e ai suoi cari, ricordando che Lorenzo continua a vivere nel cuore di ogni persona che ha avuto la fortuna di incontrarlo e promettendo di non dimenticarlo mai.

  • Brescia - 21/09/2016

    Un anno senza Manuele Fregoni - Bassano

    L’anno scorso scompariva Manuele Fregoni, 33enne bresciano molto conosciuto nelle comunità di Bassano e Manerbio, che ancora oggi lo ricordano con affetto e ne sentono la mancanza.

    Manuele era un giovane giardiniere sempre positivo e molto solare, lavorava tra Cremona e Brescia e amava la vita all’aria aperta. Amici e colleghi lo ricordano come una persona simpatica, gentile e sempre ben disposta verso gli altri. Viveva a Manerbio ed era un grande appassionato di bungee jumping e di paracadutismo. Un uomo che amava buttarsi alla scoperta del nuovo e provare il brivido dell’avventura affrontando sempre la vita a viso aperto. Amava condividere i suoi viaggi ma anche stare per conto suo, apprezzando le piccole cose e il mondo naturale.

    La comunità non potrà mai dimenticare l’entusiasmo e la solarità di Manuele, e dando sostegno alla sua famiglia promette ancora una volta di non dimenticare mai il suo sorriso, custodendo il ricordo dei momenti felici passati con lui nel tempo.

  • Brescia - 08/09/2016

    Marilena Moreschi

    La comunità di Nave in lutto per la scomparsa di Marilena Moreschi, coraggiosa donna che a lungo ha lottato contro la malattia, affrontandola con tenacia per la sua famiglia e per i suoi cari.

    Una donna incredibile, una madre e moglie esemplare, e una ragazza sorridente nell'animo. Marilena era sempre radiosa e gentile con tutti, una rarità di donna che riusciva a coniugare tutti gli aspetti della sua vita. Molti la conoscevano e la stimavano, sapevano quanto era preziosa come persona ed amica.

    La comunità di Nave non potrà mai dimenticare Marilena, i suoi occhi, il suo sorriso e l'amore che metteva in ogni cosa. Ricordi, questi, che rimarranno impressi nei cuori di chi ha avuto l'onore di conoscerla.

  • Brescia - 08/09/2016

    Padre Umberto Parizzi

    La comunità bresciana è in lutto per la scomparsa di padre Umberto Parizzi, sacerdote di 84 anni da sempre schierato dalla parte dei più deboli.

    Padre Umberto è sempre stato un animo puro e altruista. Da giovanissimo prese i voti da comboniano diventando uno dei volti noti del volontariato bresciano. Partì in quegli anni per il Messico, dove per più di 40 anni visse una vita fatta di solidarietà, forza di volontà, fede e aiuto verso i più bisognosi. Vivendo tra la California del Sud e Baia Tortuga, la sua prima “missione” durò dal 1965 al 1979, per poi tornare a casa e ripartire dal 1983 al 2008, per altri 25 anni. In Messico si era guadagnato il nome di “padre Gritton” per la sua voce forte. Un uomo buono che ha dedicato la sua vita per il bene degli altri, con particolare attenzione ai più in difficoltà.

    La comunità di Brescia è orgogliosa dell’operato di Umberto e non dimenticherà mai i suoi insegnamenti, la sua serenità e la sua fede, custodendo per sempre il suo ricordo.

  • Brescia - 07/09/2016

    Marino Pasotti

    La comunità di Carpenedolo piange oggi la scomparsa a 62 anni di Marino Pasotti, uno dei più importanti imprenditori bresciani del nostro tempo, proprietario di una delle più grandi aziende agricole bresciane.

    Nato come imprenditore della meccanica, con l'azienda di famiglia Fad, fondata dal padre Ferdinando, Mariano inizia a guardare negli anni 2000 al settire agroalimentare, acquisendo l'azienda agricola Le Colombaie di Visano: 300 ettari di terreni, più di un migliaio di vacche, 10mila mq di stalle e cascine.

    Un uomo intelligenti, acuto e professionale, capace di comprendere i problemi del sistema di produzione e di agire sull’organizzazione per raggiungere gli scopi prefissati. Una persona che, nonostante il successo ottenuto dall’azienda, non si è mai montata la testa, rimanendo ben salda ai propri ideali e valorizzando le straordinarietà della sua città.
    La comunità di Carpendolo non dimenticherà mai la sua passione e la sua superba dedizione, ricordandolo non solo per le sue attività imprenditoriali ma anche per le sue doti umani, la sua umiltà e la sua gentilezza.

  • Brescia - 06/09/2016

    Guglielmo Zaniboni

    Un anno fa la comunità di Brescia piangeva la scomparsa di Guglielmo Zaniboni, 48enne escursionista colpito da un malore mentre si trovava sul monte Baldo.

    Guglielmo, residente in località Montechiaresa con sua moglie e i suoi 4 figli, era un grandissimo appassionato della montagna. Là, sulla cima, avvolto da quel particolare e piacevole silenzio, si sentiva libero e poteva lasciar volare la sua anima come in nessun altro posto. Era innamorato della montagna, della natura e della bellezza del mondo, in ogni escursione metteva sempre tanto impegno e passione.

    Era un uomo buono, che apprezzava la quotidianità  e non teneva mai troppo alle cose materiali, conscio che i valori importanti erano quelli della famiglia, dell’amore, dell’amicizia e della felicità  personale. La comunità, stringendosi attorno alla famiglia, non dimenticherà mai la sua intraprendenza, la sua gentilezza e la sua passione.

  • Brescia - 05/09/2016

    Giancarlo Filippini, Popi Orioli

    Un anno fa la comunità di Brescia e il mondo del giornalismo piangevano la scomparsa di Giancarlo Filippini, da tutti conosciuto con il suo nome d’arte, Popi Orioli, operatore e fotografo bresciano scomparso all’età di 80 anni.

    Giancarlo era un uomo conosciuto e stimato da tutti, sia nella vita della città che in ambito lavorativo. Lungo la sua carriera è  stato il fotografo di molti vip, tra cui il suo caro amico Gianni Morandi. Il suo talento artistico e creativo gli valse anche la vittoria in un premio fotografico europeo negli anni Sessanta. Lo scatto ritraeva il calciatore Ottavio Bianchi mentre realizzava una sforbiciata volante.

    Un grande lavoratore, un ottimo amico e un geniale fotografo. Popi è sempre stato attento e capace di cogliere attraverso la sua arte tante sfumature delle realtà e della storia della sua città. Ancora oggi la comunità sente molto la sua mancanza e attraverso il ricordo della sua straordinaria personalità non lo dimenticherà mai.

  • Brescia - 30/08/2016

    Rita Sara Flora

    Non ce l’ha fatta l’insegnate in pensione di Gardone Riviera, Rita Sara Flora, a sconfiggere la malattia contro cui lottava da tempo.

    Rita Sara se n’è andata all’età di 70 anni, gettando nello sconforto tutti quelli che le volevano bene e che avevano avuto il piacere di conoscerla. Volto noto della politica locale, la donna, negli ultimi anni, militava nelle file del Partito Democratico, ed era molto conosciuta a Gardone Riviera, dove viveva.

    Rita Sara aveva insegnato a Brescia per diversi anni, ed era poi tornata sul Garda, dove aveva seguito tantissimi studenti, i quali la ricordano con stima e gratitudine.

  • Brescia - 04/08/2016

    Alex Bellini Buffoli

    Ieri la comunità di Bienno dava il suo sentito addio ad Alex Bellini Buffoli, 33enne scomparso tra le mura di casa sua a causa di un improvviso malore, lasciando famiglia e amici nel lutto e nello sconforto.

    Alex lavorava nel settore delle costruzioni e amava viaggiare e scoprire nuovi posti. Era molto conosciuto e benvoluto da tutti nella comunità, da sempre definito dagli amici un ragazzo buono, dolce e generoso.

    Bienno, ancora sotto shock per questa prematura e inaspettata perdita, si stringe nel dolore attorno famiglia, impegnandosi di custodire il ricordo del sorriso e dei momenti felici passati con lui.

  • Brescia - 31/07/2016

    Francesca Mangano

    Strappata alla vita a soli 23 anni, un triste e crudele destino.

    Francesca Mangano, "dolce angelo", come qualcuno l'ha definita sul web, è volata via in un tranquillo venerdì pomeriggio.
    Stava andando a casa del fidanzato in sella alla sua bicicletta, quando d'un tratto è piombato il silenzio.
    Francesca era bella e solare, piena di progetti e speranze per il futuro.
    Tutta Lograto oggi è vestita in lutto, in ricordo della giovane donna.

    Al fratello Antonio ed ai genitori Franco e Domenica si stringe tutta la città, in memoria dell'amata Francesca, che mai verrà dimenticata.

    Ciao Francesca.

  • Brescia - 30/07/2016

    Un anno senza Giorgio Lugana

    Un anno fa la comunità bresciana piangeva la scomparsa di Giorgio Lugana, imprenditore 47enne rimasto coinvolto in un tragico incidente, lasciando nel lutto tutta la città.

    Giorgio era una persona molto solare, onesta in ogni occasione e da molti considerato un amico prezioso. Era un volto molto conosciuto nella comunità, abitava in pieno centro, dove era facile incontrarsi con gli altri e scambiare due parole. Imprenditore da tempo impegnato nel settore del legno, collaborava con prestigiosi marchi italiani e internazionali, cogliendo sempre l’occasione per unire viaggi di lavoro e di diletto. Infatti, sia per lavoro che per passione, Giorgio era un avventuroso globetrotter, amava viaggiare e visitare luoghi e culture diverse.

    Una grande persona che ha sempre dato agli altri la sua parte migliore. La comunità bresciana non dimenticherà mai la sua personalità e i suoi modi di fare, custodendo per sempre il ricordo del suo sorriso.

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