Sentite condoglianze a tutta la famiglia da Grazia Colacicco...
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Ascoli Piceno - 08/06/2016
L'8 giugno di 5 anni...
L'8 giugno di 5 anni fa ci lasciava Giuseppe Barbagrigia, meglio noto come Pino Barba, un altro popolare personaggio storico di Ascoli, uno dei più conosciuti e folkloristici.
Il canto e la musica erano la sue passioni. Le vie e le piazza del centro storico di Ascoli erano il suo palcoscenico.
Buono d’animo, sempre gentile e pronto ad intonare il suo cavallo di battaglia "o sole mio', metteva un pò di buon umore tutti.
Non si poteva non volergli bene. Non ce lo scorderemo mai…
Ovunque tu sia Pino, intonaci un canto! -
Ascoli Piceno - 07/06/2016
Il 7 giugno del 1981...
Il 7 giugno del 1981 fu una data tragica per il mondo dello sport.
Nella Curva Sud dello stadio "Fratelli Ballarin", a San Benedetto del Tronto, divampò un incendio che causò la morte di due giovani tifose della Sambenedettese Calcio: Maria Teresa Napoleoni, 23 anni, e Carla Bisirri, 21. Inoltre le fiamme provocarono ustioni e ferite su un gran numero di tifosi presenti.
In quella data si disputava la partita conclusiva del campionato di Serie C, Sambenedettese-Matera, che avrebbe ricondotto i rossoblu in Serie B. Oltre 3500 persone presenti in curva, accalcate come non mai, circondate da tanto materiale cartaceo che purtroppo si rivelò fatale.
Una data maledetta che a distanza di 35 anni ancora provoca dolore. A tutt'oggi questo evento rimane la più grave e la più grande tragedia accaduta all'interno di uno stadio italiano. -
Ascoli Piceno - 07/06/2016
All'età di 49 anni c...
All'età di 49 anni ci ha lasciato Roberto Cola, titolare del Bar Perugia nel quartiere Luciani di Ascoli Piceno.
Roberto era molto conosciuto in città, in passato era stato uno dei soci del noto Caffé Parigi di piazza Immacolata e ancora prima aveva maturato esperienza nel settore in bar a Monticelli.
Ma soprattutto, il "belloccio del bar Perugia" era da sempre un grandissimo appassionato dell’Ascoli Calcio ed il suo bar col passare degli anni era divenuto un vero e proprio punto di ritrovo per tanti tifosi del Picchio.
Ci stringiamo nel dolore alla compagna Assunta e al figlio Ivan. -
Ascoli Piceno - 06/06/2016
Stamattina ci ha las...
Stamattina ci ha lasciato Ottorino Pignoloni, ex consigliere di amministrazione della Start, presidente del Consav e segretario nazionale studi di consulenza Unasca.
Ottorino era molto conosciuto ad Ascoli. In prima linea e sempre presente nelle manifestazioni cittadine, quest’anno aveva anche vinto la Mascherina d’oro 2016 per il Carnevale di Ascoli Piceno. Con i suoi amici ha regalato in piazza stupende mascherate che hanno contribuito a scrivere la storia della manifestazione.
Il rappresentante dell'associazione cittadina promotrice dell'evento lo ha pubblicamente ricordato con le seguenti parole: "il Carnevale che lui ha sempre voluto rispettasse i valori dell’ironia, della satira e del sapersi ridere addosso, piangerà."
Appassionato del territorio e della comunità picena, lo ricordiamo con affetto come una persona dalle grandi doti umane e professionali. -
Ascoli Piceno - 04/06/2016
Il 4 giugno 1871 ven...
Il 4 giugno 1871 veniva fondato dal Municipio di Ascoli Piceno, l'Istituto Superiore Femminile, meglio conosciuto come ex Istituto Magistrale, oggi Liceo Stabili-Trebbiani.
L'istituto fu istituito in un antico Convento dell'ordine di San Domenico, a cui fu annesso un convitto per le alunne che volevano proseguire con maggior comodo e quiete i loro studi.
Nel 1892 la Regia Scuola Normale Superiore Femminile fu intitolata ad Elisabetta Trebbiani, poetessa ascolana del secolo XIV, e nel 1923 con la riforma Gentile la scuola veniva trasformata in Istituto Magistrale, i cui ultimi corsi si sono esauriti nell'a.s. 2000/2001 per poi fondersi con il Liceo Classico Stabili dopo aver istruito e preparato al lavoro almeno 5 generazioni di ascolani. -
Ascoli Piceno - 03/06/2016
Ci ha lasciato all'e...
Ci ha lasciato all'età di 70 anni Ernesto Sclocchini, ex portiere bianconero negli anni ’60 e ’70.
Nato e cresciuto ad Ascoli, nella sua lunga carriera ha militato anche nella Roma di Helenio Herrera dal 1968 al 1970, collezionando in carriera oltre 227 presenze tra i campionati di Serie B e Serie D di calcio.
Noi tifosi lo ricordiamo soprattutto nella rosa dei record di Renna, con quella cavalcata trionfale verso la Serie A del 1977-78. Ma anche trent'anni fa, quando difese la porta bianconera a causa di una indisposizione del portiere titolare Marconcini, in occasione dell'ultima vittoria di un derby disputato tra l'Ascoli e la Sambenedettese in un campionato ufficiale. In quella circostanza vinsero i bianconeri con la doppietta di Quadri che rispondeva alla rete di Giani per la Samb.
Successivamente Ernesto ha lavorato per la Cassa di Risparmio di Ascoli, mentre ha mantenuto i suoi legami con il calcio allenando in serie B la Picenum, squadra di calcio femminile a Castel di Lama.
Lascia nel dolore la moglie Mimma, i figli Donatella e Fernando, e i tantissimi amici che gli volevano bene.
Ciao Ernesto. -
Ascoli Piceno - 02/06/2016
Un anno fa moriva Gi...
Un anno fa moriva Gian Battista Fabbri, detto Gibì.
Gli appassionati di calcio lo ricordano seduto nella panchina al Del Duca come allenatore dell'Ascoli di Costantino Rozzi nelle stagioni 1980-81 e 1981-82.
Con Fabbri alla guida i bianconeri raggiunsero il miglior risultato di sempre piazzandosi al 4º posto di Serie A, che valse il primato fra tutte le squadre del Centro-Sud, sfiorando la qualificazione in Coppa UEFA.
Maestro di calcio, Fabbri ci ha lasciato all'età di 89 anni con un ricordo indelebile di un gioco frizzante dove al Del Duca si esultava ai gol di Moro e Perico. -
Ascoli Piceno - 02/06/2016
In questo 2 giugno,...
In questo 2 giugno, Festa della Repubblica, vogliamo ricordare Mario Cruciani, partigiano che quest'oggi, ad Ascoli Piceno, verrà commemorato con una Medaglia della Liberazione.
Mario, originario di Roccafluvione, è morto un anno fa all'età di 89 anni. Conosciuto da molti come "il piccolo partigiano", nel 1944 venne catturato e sottoposto a sevizie dai fascisti. Rimase prigioniero per oltre un mese fino alla decisione dell'esecuzione a morte. Un istante prima che il comandante della truppa tedesca gridasse ‘fuoco’, Mario riuscì a scappare e rifugiarsi all’Ascesa dei Rustici, località vicino Amandola.
Con Mario se ne è andato un pezzo di storia per Ascoli e per tutta la Provincia. -
Ascoli Piceno - 29/05/2016
l 28 maggio 1371 la...
l 28 maggio 1371 la salma del beato Corrado Miliani fu traslata nella chiesa di San Francesco di Ascoli Piceno.
Meglio conosciuto come Corrado D'Ascoli, nacque nel 1234 da Francesco Miliani (o Migliani) ed Agnese di Marcello Saladini, nobildonna discendente dal ramo ascolano della famiglia Saladini, Conti di Rovetino.
Una vita dedicata alla chiesa. Fece parte dell'Ordine dei Frati Minori, dopo aver abbracciato il progetto di vita indicato da Francesco d'Assisi, che era stato in visita nella nostra città nel 1215. Venerato come beato dalla Chiesa cattolica e ricordato il 19 aprile.
Il culto del beato trovò l'approvazione e la conferma ufficiale del papa Pio VII il giorno 30 agosto dell'anno 1783. -
Ascoli Piceno - 27/05/2016
Oggi la Confartigian...
Oggi la Confartigianato di Ascoli Piceno ricorda, con un evento dedicato, Fabrizio Desideri.
Fabrizio era un artigiano prematuramente scomparso il 25 maggio 2015, a seguito di un grave incidente. Era nato ad Ascoli Piceno il 01 ottobre 1966 ed amava molto il suo lavoro.
Era una persona che in vita ha saputo farsi amare ed apprezzare da tanti. Appassionato di sport ha messo a disposizione il suo tempo libero per dedicarsi ai ragazzi della squadra di volley Lolek, campionato di serie D maschile, di cui era dirigente accompagnatore.
Nel ricordarlo ci stringiamo con affetto alla moglie Tamara e al piccolo figlio. -
Ascoli Piceno - 25/05/2016
Oggi al Palazzo dell...
Oggi al Palazzo dell'Arengo di Ascoli Piceno si svolge la cerimonia per l'intitolazione dell’Auditorium del Polo S.Agostino in memoria del bersagliere Cesare Cellini, meglio conosciuto come poeta e soprattutto favolista.
Nato a Genova nel 1965, a tredici anni si trasferisce con la famiglia ad Ascoli. I genitori infatti erano nostri conterranei momentaneamente trasferiti in Liguria per motivi di lavoro. Trascorsa l'adolescenza nella nostra città, a diciotto anni andò a vivere a Catania dove trovò il luogo ideale dove esprimersi.
Scomparso prematuramente a ventotto anni per colpa della leucemia, ha scritto delle belle pagine di cultura e di arte contemporanea. La malattia lo portò a trovare ragione di vita nella poesia, nella quale è presente il sentimento della morte che trasfigura in un sogno di vita nuova .
Nella sua opera Frammento (1993), scriveva che nell'Oltre si può "..fluttuare liberi nelle acque primordiali senza la paura e le costrizioni del tempo.." e con quest'idea lo vogliamo immaginare nella nuova dimensione. -
Ascoli Piceno - 24/05/2016
Due anni fa se ne an...
Due anni fa se ne andava Giacomo Balducci, storico maratoneta ascolano. Aveva da poco tagliato l'incredibile traguardo dei cento anni. Cento anni di corse ed avventure, di passione e di sport. Un raro esempio di longevità che ha portato Balducci a correre ben 20 maratone di New York, la maratona di Boston e diverse 100km in età da over, facendolo conoscere ed acclamare anche Oltreoceano.
Tra i tanti ricordi che lo accompagnano, uno su tutti ha il sapore di leggenda, quando concluse la maratona della Grande Mela a 73 anni con il tempo di 4h42’48”, aggiudicandosi il secondo posto di categoria.
Una vita vissuta fino in fondo, con entusiasmo, terminata con serenità, seguendo la sua amata ed inseparabile moglie, la professoressa Fernanda Di Demetrio, scomparsa appena quarantott’ore prima.
Un ultimo, degno capitolo di una storia fantastica.