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  • Perugia - 17/02/2017

    Ulderico Falconi

    La città di Perugia si stringe alla famiglia Falconi per la perdita del caro Ulderico Falconi, direttore di Assindustria Perugia fino al 2004 ed ex vice direttore responsabile dell'area Sindacale dell'Associazione.

    La notizia si è diffusa velocemente ed in molti hanno voluto rendere omaggio ad Ulderico, uomo di grande spessore professionale ed umano, vicino ai lavoratori ed alle aziende locali, come solido appoggio nei momenti di difficoltà.
    L'impresa made in Italy era il suo obiettivo, da raggiungere con i sacrifici e con il dialogo tra vari settori, cercando di volta in volta soluzioni in grado di conciliare gli interessi di tutti. Dotato di intelligenza brillante, era per molti una figura di riferimento, un modello da seguire. Ammirato non solo perché integerrimo professionista, ma anche e soprattutto perché uomo leale ed affabile. Perugia perde uno dei suoi cittadini più illustri, un fiore all'occhiello nel campo dell'impresa ed un amico sincero e fidato.

    Ai suoi cari, in questo momento di grande sconforto, va l'abbraccio della comunità perugina, che si stringe al dolore della famiglia e saluta Ulderico con estremo affetto.

  • Perugia - 15/02/2017

    Luigi Ferretti - Todi

    La città di Todi piange Luigi Ferretti, noto avvocato locale, nonché sindaco della cittadina Umbra dal 1968 al 1975.

    Una lunga carriera da professionista quella di Luigi, che ha saputo costruire negli anni uno studio solido e rinomato.
    A questo ha unito una innata dote politica, che ha coltivato tra le fila del partito Socialista Italiano, raggiungendo il punto più alto come primo cittadino.
    Anche una volta dismessi questi panni, non calò il suo interesse per il territorio, che continuò a mettere ai primi posti della sua attività.
    Ha saputo raccordare le sue capacità politiche con un grande senso di responsabilità verso i suoi elettori, che in primis erano suoi concittadini.
    Il suo inconfondibile stile politico lo ha reso un esempio da seguire.

    La notizia della sua scomparsa ha da subito suscitato profonda commozione della sua Todi, perché Luigi non era solo una figura di spicco a livello istituzionale, ma soprattutto un grande amico, di cui sicuramente tutti sentiranno la mancanza.

  • Perugia - 12/02/2017

    Renzo Manni

    La comunità perugina piange il fratello Renzo Manni, geometra molto noto in città.

    Il mondo del calcio lo conosceva bene, perché quella sua passione era davvero contagiosa. Per lungo tempo ha fatto parte della società del San Sisto, con la carica di vice presidente.
    Sono tanti i ricordi a lui legati, al suo forte temperamento, ai suoi storici consigli, mentre sugli spalti teneva sotto controllo la situazione, guardando il campo sotto al suo inconfondibile cappello. Tutti lo chiamavano Renzino, in segno di stima e di affetto, perché Renzo era davvero uno di famiglia.

    Se ne va un pezzo della storia del capoluogo umbro, un indimenticabile figura che ha lasciato nel cuore un segno profondo.
    Il suo ricordo non abbandonerà mai chi ha avuto la fortuna di incrociare la sua strada.

  • Perugia - 10/02/2017

    Mons. Aldo Federici

    Il mondo della fede perugina piange la scomparsa di Mons. Aldo Federici, vice decano del Clero diocesano di Perugia.

    Era vicino ai 90 anni, che avrebbe compiuto il 12 agosto, ma una malattia che lo affliggeva da tempo gli ha impedito di festeggiare il suo compleanno. Don Aldo, così veniva chiamato, era molto amato dai suoi fedeli, da quelli di Mercatello di Marsciano, luogo in cui era parroco emerito, ed in generale da tutti coloro che si sono trovati nella vita ad incrociare il suo cammino. È sempre stato attento ai bisogni della gente, non solo dello spirito, ma anche di quelli legati alla quotidianità, promuovendo numerose iniziative sociali legate al territorio. Prendeva sempre a cuore le situazioni di chi era in difficoltà e questo gli fece conquistare un immenso riconoscimento. Papa Giovanni Paolo II in persona lo nominò cappellano di Sua Santità con il titolo di monsignore.Aveva incarichi di prestigio nel clero, nell'amministrazione del Seminario arcivescovile, della Casa Sacro Cuore e dell'IDSC. Lascia un enorme vuoto nel cuore dei suoi cari parrocchiani, che hanno visto in lui una solida guida, capace di tendere una mano e di alleviare con la preghiera le ferite dell'anima.

    Oggi, nel giorno del suo ultimo viaggio, in molti vorranno rende omaggio a Don Aldo, ringraziandolo dell'amore con il quale ha svolto la missione che Dio aveva in serbo per lui.

  • Perugia - 01/02/2017

    Giovanni Mierla - Pierantonio

    Pierantonio affronta il lutto per la perdita di Giovanni Mierla, noto giocatore e stimato dirigente della squadra locale.

    Ha sempre dimostrato grande passione per il suo lavoro, sia sul campo in prima persona, che attraverso la guida dei giocatori con consigli e pacche sulla spalla.
    Era per tutti un punto di riferimento, non solo per chi seguiva attivamente il calcio, ma anche per tutti quelli che in paese lo conoscevano.
    Aveva sempre una parola gentile per tutti e fare due chiacchiere con lui era tutt'altro che noioso. Ha trascorso la sua vita cercando di raggiungere i suoi obiettivi, con la determinazione che da sempre l'ha contraddistinto.

    Tutta la comunità di Umbertide si stringe ai cari di Giovanni, in questo grande momento di dolore.
    Ciò che ha fatto e gli insegnamenti che ha lasciato resteranno impressi nei ricordi di tutti.

    La sua memoria accompagnerà per sempre chi gli ha voluto bene.

  • Perugia - 23/01/2017

    Mons. Pietro Bottaccioli - Gubbio

    Si è spento ieri mattina Mons. Pietro Bottaccioli, vescovo emerito della città di Gubbio.

    Avrebbe compiuto 89 anni il prossimo 15 febbraio, ma una situazione di salute già non molto rosea lo ha portato alla morte. Ha trascorso i suoi ultimi giorni nell'affetto dei fratelli cristiani, nel seminario diocesano di via Perugina, dove non l'hanno lasciato solo neanche un attimo. Il sacerdote è stato per molti anni parroco di Umbertide, sua terra natale, e nella cittadina era amato come uno di famiglia.

    Tutti lì lo ricordano con stima, perchè oltre ad essere una saggia guida spirituale, era soprattutto un amico. Una vita dedicata alla fede ed alle iniziative ad essa legate, come il sinodo diocesano celebrato nel 1996 e la Conferenza Episcopale Umbra, di cui era segretario. E' stato anche membro della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata.

    Nel febbraio 2003, al compimento del 75esimo anno di età, ha presentato a papa Giovanni Paolo II le proprie dimissioni dall'incarico di vescovo, come richiesto dal codice di diritto canonico, lasciando il posto mons. Mario Ceccobelli e assumendo il titolo di vescovo emerito.

  • Perugia - 22/01/2017

    Marco Menichetti - Marsciano

    È stato un terribile incidente mentre era in bicicletta a strappare all'affetto dei suoi cari Marco Menichetti, 51 enne dipendente comunale di Marsciano.

    Era un dipendente esemplare, un uomo molto attaccato alla moglie ed ai due figli ed un grande appassionato di sport. Era partito per una passeggiata insieme ad alcuni amici, quando si è accasciato improvvisamente. A nulla è servito l'intervento dei soccorritori, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Con Marco il comune perde professionalità, grande capacità di dialogo ma soprattutto inestimabili doti umane. Sempre educato e sorridente, era senza dubbio benvoluto da tutti.

    Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze per questa grande perdita.

  • Perugia - 20/01/2017

    Nino Caruso

    Perugia in lutto per la scomparsa del Maestro Nino Caruso, importante esponente nel settore della ceramica contemporanea.

    Caruso aveva 89 anni ed era anche un grande accademico, nonchè direttore dell'Accademia di Belle Arti di Perugia. La sua vita non poteva essere delimitata da confini geografici: nato a Tripoli, aveva origini siciliane ed era diventato perugino d'adozione. La sua fama supera l'Italia ed arriva a toccare Parigi, Tokai, Coimbra, per non parlare delle opere da lui firmate e sparse per le varie città italiane. Autore di importanti manuali di ceramica, era un uomo d'altri tempi, assolutamente pieno di talento. Ha messo il suo sapere a disposizione dei giovani, diventando per loro un esempio da seguire.

    Tutta la comunità perugina si stringe attorno alla famiglia del Maestro in questo momento di grande dolore, assicurando che il suo ricordo resterà sempre vivo nella mente di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. 

  • Perugia - 12/01/2017

    Tino Baldovin - Spoleto

    Ci ha lasciati, dopo un lungo ricovero presso l'ospedale di Foligno, Tino Baldovin.

    Ex campione mondiale paralimpico di tiro con l'arco, era un istruttore che spendeva la sua vita a far crescere giovani talenti.
    Oltre ad essere tecnico della Polisportiva Dilettantistica La Fenice, ha collaborato con l'unità spinale unipolare dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia insegnando il tiro con l'arco ai degenti che seguivano un percorso di riabilitazione. Nato a Spoleto nel 1952, aveva mosso i primi passi della sua carriera sportiva nel 1995, arrivando a vestire numerose volte la mia della Nazionale Paralimpica.
    La vetta più alta arriva ai mondiali di Nimburk dove ha conquistato il titolo iridato a squadre compound. Al termine della carriera agonistica, ha intrapreso un lungo percorso dedicato all'insegnamento presso la Polisportiva Dilettantistica La Fenice.

    Tenace e determinato, come solo un campione sa essere, non era solo un tecnico preparato, ma soprattutto un maestro di vita, che ha lasciato in eredità un grande bagaglio, professionale ed umano, che tutti porteranno nel cuore, insieme al suo ricordo.

  • Perugia - 10/01/2017

    Marcello Ortalli - Città di Castello

    Città di Castello in lutto. Tutta l'Umbria si unisce al dolore della famiglia Ortalli per la perdita del caro Marcello, scomparso ad 86 anni.

    L'ambiente sportivo ed il mondo del calcio in particolare si stringono attorno ai cari dell'uomo, stimato ed apprezzato sia a livello professionale che personale.
    Era Presidente onorario del Città di Castello e se n'è andato proprio nel giorno del suo compleanno.
    Tutti lo ricordano come una persona umile, disponibile e generosa. Grande appassionato di calcio, non perdeva mai l'occasione di dar buoni consigli ai giocatori.

    Mancherà molto ai tifosi ed a tutti quelli che gli hanno voluto bene.

  • Perugia - 09/01/2017

    Leonello Radi - Foligno

    Foligno in lutto. Si è spento nella serata di ieri, circondato dall'affetto dei suoi cari, Leonello Radi, noto folignate 86 enne, molto legato alla sua terra.

    Dapprima Direttore e poi Presidente della Cassa di Risparmio di Foligno, Leonello era un uomo molto impegnato nel sociale ed il suo impegno lo ha portato negli anni a diventare un vero e proprio protagonista della vita culturale della cittadina e non solo. Nel 1987 fonda Nemetria, ente culturale che ha promosso molte iniziative incentrate sul tema attuale di "Etica ed Economia", portando in città Capi di Stato e di Governo, insieme a 12 premi Nobel ed ai più grandi economisti mondiali. Postulava la necessità, per i cattolici, di essere protagonisti del riscatto di chi si trova in condizioni di difficoltà. Tutti ricordano il suo impegno e la sua dedizione, perchè un vero umbro ama la sua Regione e fa di tutto per migliorarla. E' stato, e continuerà ad essere, un punto di riferimento per intere generazioni, un esempio di cattolico militante, che ha saputo mettere in pratica ogni insegnamento di Dio, aiutando chi ne aveva bisogno senza mai risparmiarsi.

    Una vita intera spesa per la comunità, che oggi vuole ringraziarlo per quanto fatto, omaggiando questo grande uomo che è tornato alla casa del Padre, ma che ha lasciato sulla terra una profonda eredità che tutti si impegnano a difendere, portando avanti i suoi ideali, col ricordo di Leonello nel cuore.

  • Perugia - 30/12/2016

    Paolo Carotti - Gualdo Tadino

    Gualdo Tadino in lutto per la scomparsa del dottor Paolo Carotti, medico di famiglia molto conosciuto a Gualdo Tadino.

    Era un professionista apprezzato e stimato anche per le sue doti umane, perché capace di mettere a proprio agio i pazienti.
    Curava il corpo e lo spirito, combinava la scienza con il buon umore e tutti in paese gli volevano bene.

    Lascia un vuoto enorme nella comunità, che adesso si stringe attorno alla moglie ed al figlio Matteo, nella speranza di poter in qualche modo alleviare il loro grande dolore.

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