A Renato e a tutta la famiglia le nostre più sentite condog...
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Ascoli Piceno - 23/03/2016
Ieri ci ha lasciato...
Ieri ci ha lasciato Genie Sutherland Burke, barista costaricana di soli 42 anni.
Genie, donna solare e piena di vita, la ricordiamo sempre gentilissima dietro al bancone del Geko, il locale dove ha lavorato fino a quando le forze gliel'hanno permesso.
Si era trasferita a San Benedetto qualche anno fa e qui aveva non solo formato famiglia, ma era stata raggiunta anche dalla mamma Valeria e dalle sorelle Tracy Bonny e Giorgia che le sono sempre rimaste accanto negli ultimi mesi più difficili.
Ci uniamo al loro dolore e anche a quello del compagno Giovanni Neroni e soprattutto del piccolo Christopher di 8 anni. -
Ascoli Piceno - 21/03/2016
All'età di 57 anni c...
All'età di 57 anni ci lascia Sergio Paradiso, speaker e dj radiofonico.
Dalla fine degli anni settanta, diverse le esperienze professionali presso importanti locali e discoteche di Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Toscana. Sergio è stato anche produttore discografico con all'attivo 17 singoli per le sue etichette Expandend Music di Bologna e Saifam di Verona.
Tra i suoi incarichi anche quello di consulente discografico e titolare per 10 anni di "Record 66 Music Shop" a Bologna.
Fu uno dei primi deejay della Riviera ed era molto conosciuto a San Benedetto dove ha fatto ballare tante persone per diversi anni al Charlie di Porto d'Ascoli. -
Ascoli Piceno - 19/03/2016
Ieri ci ha lasciato...
Ieri ci ha lasciato Gino Arzani, giornalista e appassionato del campo delle telecomunicazioni di San Benedetto del Tronto.
Negli anni ottanta curò ogni domenica la redazione di Espresso Rossoblu, storico giornale sambenedettese. Ruolo che lo portava anche a rinunciare alle partite della Samb della quale era grande tifoso. Raccoglieva infatti tutti risultati della domenica sportiva in modo accurato e gestiva le telefonate degli inviati che raccontavano la partita quando la Samb giocava fuori casa. Sempre negli anni ottanta fu allievo del 102° Corso A.U.C. Semovente - Bracciano dell'Associazione Nazionale Amici della Scuola di Artiglieria.
Abitante di via Piemonte, qualche anno fa si è fatto portavoce del problema della sottostazione elettrica delle ferrovie che lui personalemente riteneva una bomba ecologica; una struttura realizzata nel cuore della città e troppo vicina alle abitazioni e ancor di più alla scuola elementare Bice Piacentini.
Lo vogliamo ricordare con affetto come un uomo valido, onesto e sempre coerente con le proprie idee. -
Ascoli Piceno - 19/03/2016
Il 19 marzo del 1957...
Il 19 marzo del 1957, Marcello Morgante fu consacrato Vescovo di Ascoli Piceno.
Nato in provincia di Chieti nel 1915 esercitò il suo episcopato nella città di Ascoli per ben cinquant'anni. Nel 1957 fu eletto alla diocesi ascolana e arrivò in città il 28 aprile 1957 rimanendone in carica fino al 1991. Da allora rimase nella diocesi come vescovo emerito fino al 2007, anno in cui ci lasciò all'età di 92 anni mentre in cattedrale si festeggiava il cinquantenario del suo episcopato.
Molte furono le sue opere che hanno tracciato solchi profondi, in ogni dove della vita ecclesiale ascolana diocesana: il Convegno catechistico interdiocesano del 1963, il Congresso eucaristico regionale del maggio 1966, del Convegno Nazionale sulla Liturgia del 1969, del Convegno nazionale sull’arte sacra del 1970 e tante altre occasioni che hanno portato alla ribalta
nazionale la Diocesi ascolana. Da ricordare che fu anche per venti anni, dal novembre 1971 al 1991, presidente della conferenza episcopale delle Marche e che fu tra i promotori
dello storico incontro fra Papa Giovanni Paolo II e il suo attentatore Alì Agca, che all'epoca era detenuto nel carcere di Marino del Tronto. -
Ascoli Piceno - 17/03/2016
In questi giorni ci...
In questi giorni ci ha lasciato Sergio Di Mattia, ascolano di 61 anni molto conosciuto per essere stato per anni un imprenditore del settore trasporti ma anche per aver gestito un bar nel centro storico della città di Ascoli Piceno.
Negli anni '70 fu tra i fondatori dello storico gruppo di tifosi del "Settembre Bianconero" ed era uno degli esponenti di riferimento della destra ascolana. Ma quando c'era qualcuno da aiutare per Sergio non esistevano colori o divisioni.
Ci stringiamo nel dolore alla moglie Angela, al fratello Massimo e alle figlie Eleonora e Isabella.
Insieme a loro, vogliamo ricordare Sergio per la sua straordinaria gentilezza e per esserlo stato ancora una volta con la donazione delle cornee che permetterà a qualcuno di tornare a vedere. -
Ascoli Piceno - 15/03/2016
Nelle ultime ore ci...
Nelle ultime ore ci ha lasciato Aleandro Di Silvestre, storico giornalista ascolano.
Ci lascia all'età di 81 anni, dopo 40 anni di iscrizione tra i giornalisti pubblicisti e dopo tre legislature da vice presidente dell'Ordine delle Marche.
Aveva iniziato l'attività nel 1973 come collaboratore del Resto del Carlino occupandosi di sport e contemporaneamente con Radio Ascoli e TeleAscoli come cronista sportivo. Attualmente era direttore del bimestrale "La Voce del Club" che si occupa dei problemi della Vallata del Tronto e di sport locale.
Lo ricordiamo con affetto per aver dedicato con passione la sua vita al giornalismo e agli organi della categoria. -
Ascoli Piceno - 14/03/2016
Si è spento l'attore...
Si è spento l'attore Riccardo Garrone, 90 anni da compiere il prossimo 1 novembre.
Un volto impossibile da non ricordare dopo una carriera lunga più di 50 anni. Dalla commedia italiana alle serie tv, passando per spot pubblicitari di straordinario successo come quello per Lavazza, nei panni di San Pietro.
Dopo l'accademia drammatica e l'esordio con Mario Mattoli (Adamo ed Eva) ha lavorato con tutti i grandi nomi da Fellini (La Dolce Vita) a Mario Monicelli, Dino Risi, Luigi Zampa, Ettore Scola, Damiano Damiani. Nel 1950 aveva iniziato a recitare anche in teatro, prima con la compagnia Gassman-Torrieri-Zareschi, poi anche con la compagnia Morelli-Stoppa, diretta da Luchino Visconti. Popolare anche in tv dove partecipò alla prima edizione di un Medico in Famiglia.
Con Garrone se ne va un altro pezzo di storia della tv italiana. -
Ascoli Piceno - 11/03/2016
L'11 marzo 1943 fu u...
L'11 marzo 1943 fu una giornata fredda e triste in cui molte persone persero la vita nei territori innevati dell'acquasantano.
Le frazioni di Pito, Pozza e Umito furono protagoniste di violenti scontri tra le truppe tedesche e la banda di partigiani capitanata da Ettore Bianco. Morirono uomini disarmati davanti alle loro case. Furono portati via cibo, denari e incendiate le abitazioni di chi fu sospettato di aver ospitato i partigiani.
In totale durante gli scontri persero la vita una trentina di partigiani tra cui slavi, inglesi, greci e americani. Persero la vita anche 12 abitanti del posto tra cui la piccola Anna Sparapani di appena undici mesi. Purtroppo si trovava all'interno di una delle case incendiate per rappresaglia dai tedeschi.
Vogliamo ricordarla con affetto e unirci nel dolore alla madre Domenica che disperata fu costretta ad assistere senza poter far nulla a tale spietato destino che la guerra porta con sé. -
Ascoli Piceno - 09/03/2016
Il 9 marzo del 1944...
Il 9 marzo del 1944 si ricorda la battaglia di Rovetino dei partigiani contro i nazisti.
Le terre della zona di Rotella e di tutto l'entroterra Piceno erano in rivolta e frequenti erano gli attacchi contro le truppe tedesche.
Si erano stanziati nelle zone di Rovetino e Rotella un gruppo di combattenti di San Benedetto diretti dal sottotenente Gianmario Paolini. Lo spostamento fu dovuto dalla necessità di fuggire alla sorveglianza tedesca sempre più pressante lungo la costa.
L’offensiva tedesca durerà circa un mese con gravi perdite subite dai partigiani operanti nell’Appennino Umbro-Marchigiano. Secondo alcune fonti: oltre trecento morti tra patrioti e civili, per non parlare dei tanti catturati e deportati nei lager. Tra questi anche i valorosi combattenti del gruppo di Rovetino. -
Ascoli Piceno - 08/03/2016
L'8 marzo del 2010 m...
L'8 marzo del 2010 moriva all'età di 65 anni Tonino Carino.
Nato a Offida, il 31 luglio del 1944, aveva iniziato la sua carriera scrivendo per il Resto del Carlino per passare poi al Corriere Adriatico. Dal 1976 aveva cominciato a lavorare per la sede regionale della Rai di Ancona. L'esordio in «90° minuto», storica trasmissione condotta da Paolo Valenti, avveniva con il campionato di calcio '76/77 commentando le partite dell'Ascoli, diventatando uno dei volti più popolari della trasmissione.
"Tonino Carino da Ascoli", lascia in tutti gli appassionati di calcio - e non solo - un bellissimo ricordo di un periodo unico per il capoluogo piceno, contornato dai successi dell'Ascoli Calcio guidato da Costantino Rozzi e dalle sue entusiasmanti e coinvolgenti cronache che hanno contribuito a portare alla ribalta nazionale i nostri territori. -
Ascoli Piceno - 07/03/2016
Il 7 marzo 1985 mori...
Il 7 marzo 1985 moriva all'età di 61 anni, Emidio Vittori, bibliotecario e poeta ascolano.
Nel 1951 entrò al Comune di Ascoli con l'incarico di vice segretario e nel 1957 fu nominato direttore della civica biblioteca. Si dedicò con passione a tale incarico per 28 anni cercando di dare all'istituto maggior prestigio al fine di inserirlo tra i migliori centri culturali della nazione collaborando con personalità delle Università di Firenze e Urbino.
Si ricordano numerosi suoi articoli e scritti riguardanti la città e la storia locale. Di grande rilievo soprattutto, gli interventi di epigrafia medievale e sul dialetto cittadino.
In suo onore è stata intitolata una sala della Biblioteca civica di Ascoli Piceno. -
Ascoli Piceno - 05/03/2016
La comunità sambened...
La comunità sambenedettese è in lutto per la scomparsa di Domenico Nico, uno degli ultimi testimoni della grande epopea dei “fenare".
Gnorma', soprannome ricevuto da giovane, era uno degli ultimi funai in città, classe '29 erede di un'arte tramandata da padre in figlio caratterizzata della fatica e del sacrificio di tanti uomini, donne, bambini per una sopravvivenza quotidiana niente affatto scontata, soprattutto nella prima metà del novecento in riviera.
Per chi ha avuto l'occasione di farsi raccontare le innumerevoli esperienze vissute non può dimenticare l'episodio del 15 marzo 1944. La casa dove viveva con la famiglia in via Legnago venne distrutta sotto lo scoppio di una bomba durante la guerra. Nessuno poté aiutarli, ma la provvidenza volle che il padre aveva ancora un piccolo magazzino in via Fiume, da dove ricominciarono la loro tortuosa vita, segnata anche dal successivo problematico cambio del materiale per funi dalla canapa alle fibre sintetiche.
Lo ricorderemo sempre per l'entusiasmo e la passione che impiegava nell’organizzazione di iniziative nel giorno del 3 di febbraio dedicato a San Biagio, patrono della sua categoria.