Risultati: 120
  • Bari - 17/07/2016

    Giorgio Gernone

    Bari oggi ricorda il piccolo Giorgio Gernone, a cui il fato ha strappato troppo presto la vita, in modo beffardo, mentre con innocenza giocava con i suoi amici.

    Giorgio aveva solo 11 anni, il 17 luglio del 2011, quando è stato coinvolto in un tragico incidente che ha lasciato senza parole l'intera comunità. A distanza di pochi mesi dalla sua precoce scomparsa, la città di Bari e l’allora sindaco Michele Emiliano lo ricordarono con un torneo di calcetto, sport che Giorgio tanto amava e che praticava come portiere. Il suo idolo era l’ex numero uno del Bari Jean-François Gillet, che a sua volta espresse parole di profondo cordoglio e vicinanza alal famiglia.

    Il giorno del suo funerale, nella chiesa di San Carlo Borromeo, un migliaio di persone si strinsero intorno ai genitori, al papà Generoso, alla mamma Serafina e alla sorella maggiore, per salutare quel piccolo “angelo biondo”.

    Oggi come ieri, ciao piccolo Giorgio.

  • Bari - 15/07/2016

    Alfia Disanto

    Ciao Alfia.

    La comunità di Santeramo è in lutto per la prematura scomparsa della signora Alfia Disanto in Sampaolo, venuta a mancare oggi all'età di 61 anni.

    Nel ricordare Alfia, il suo sorriso e la sua genuinità, ci stringiamo al dolore del marito Antonio, della mamma e di tutta la famiglia.

    Certi che il suo ricordo resterà intatto nei cuori di chi le ha voluto bene e per sempre gliene vorrà.

    Per salutare Alfia: http://goo.gl/tfMLXb

  • Bari - 14/07/2016

    Luciano Caterino

    Lui è Luciano Caterino, uno dei due macchinisti accidentalmente coinvolti nella catastrofe. Originario di Corato, Luciano aveva appena 37 anni e a quelle rotaie aveva dedicato la vita.

    Amava la campagna, sognava di andare a viverci un giorno, ma il destino crudele ha deciso che sulla nuda terra la sua vita si dovesse spezzare prematuramente e per sempre.

    Tutta la comunità sta piangendo adesso la scomparsa di Luciano, ma soprattutto il papà Francesco e i fratelli, Michele e Danilo. Da nove anni, purtroppo, erano rimasti senza un elemento fondamentale per una famiglia, la mamma, anche lei scomparsa troppo presto. Una “famiglia di lavoratori e di brava gente”, l’ha definita il sindaco Massimo Mazzilli.

    Una famiglia adesso circondata dall’affetto di chi ha avuto la fortuna di conoscere Luciano e di essergli amico, e che promette di custodirne il ricordo. Il ricordo di quel ragazzo buono, gentile ed educato, a cui tutti volevano bene.

    Buon viaggio, Luciano.

  • Bari - 13/07/2016

    Maria Aloysi

    Ciao Maria

    Maria Aloysi era una casalinga di 49 anni, originaria di Andria ma viveva da diversi anni a Modugno.

    Tornava spesso ad Andria per far visita al padre e purtroppo ieri era a bordo del convoglio coinvolto nel tragico incidente. Maria amava la musica e fare footing, era una madre e moglie esemplare. Oggi lascia suo marito Donato e i due giovanissimi figli Leo Marco e Andrea.

    "Una donna dolce e gentile", così la ricordano le ex colleghe e tutti coloro che l’hanno conosciuta. Nessuno potrà mai dimenticare il suo sorriso e la sua disponibilità.

    Nonostante non ci siano parole di conforto per una perdita così grande, ci uniamo al dolore e alla sofferenza della famiglia e dell'intera comunità. Certi che il ricordo di Maria vivrà in eterno nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.

  • Bari - 13/07/2016

    Donata Pepe

    Ciao nonna Donata.

    Donata Pepe, sessantenne originaria di Terlizzi, ha strappato alla precoce e cruenta morta la giovanissima vita del suo nipotino Samuele, di soli sei anni, ritrovato ancora vivo tra le macerie e portato in salvo dai vigili del fuoco. La nonna si trovava sulle fatali rotaie perché avrebbe dovuto accompagnare il piccolo Samuele dai suoi genitori a Milano dopo aver trascorso in Puglia qualche giorno di vacanza.

    Il bambino dormiva tra le sue braccia quando c’è stato il violento impatto ed è stato ritrovato nel caldo abbraccio inconsapevole della nonna dai soccorritori.

    Donata non c'è più, la sua vita è stata spezzata dalla catastrofe ma il suo caldo abbraccio resterà impresso nei cuori di tutti, e soprattutto in quello del piccolo Samuele che porterà con sé, per sempre, il ricordo della nonna che lo ha salvato.

  • Bari - 13/07/2016

    Francesco Ludovico Tedone

    Lui era Francesco Ludovico Tedone, 17enne di Corato.

    Francesco studiava all’Itis Jannuzzi di Andria, amava i videogiochi, gli anime, i cartoni animati giapponesi e tutto ciò che orbitava attorno all'informatica. Una passione che lo aveva portato fino in Giappone dove aveva frequentato il quarto anno di superiori.

    Ieri stava tornando a casa dopo essere andato a trovare un'amica. Poi l'impatto, il dramma, il silenzio.

    Francesco aveva un'intera esistenza davanti, ma la sua giovane vita si è interrotta su quel binario, lasciando un vuoto incolmabile nella famiglia, negli amici e in tutta la comunità.

    Ciao Francesco, fai buon viaggio.

  • Bari - 13/07/2016

    Lui era Gabriele Zin...

    Lui era Gabriele Zingaro, 23 anni, originario di Andria.

    Gabriele era perito industriale, diplomato all'Istituto Tecnico Industriale Onofrio Jannuzzi. Gabriele era felice, da poco aveva infatti trovato un posto di lavoro come metalmeccanico in una fabbrica di Modugno. Un mestiere che alternava alla sua passione più grande: la musica.

    Proprio in seguito ad un piccolo infortunio procurato sul posto di lavoro, si era recato ieri al Policlinico di Bari per farsi controllare una ferita al dito. Di lui si sono perse le tracce durante la tragica giornata di ieri. Ore di ansia e di speranza per la famiglia, fino al drammatico riconoscimento avvenuto in serata.

    Gabriele non c'è più, la sua giovane vita si è interrotta su quel binario. Sul suo diario aveva da poco pubblicato la frase: «Aiuta qualcuno. Nel dubbio.. Aiuta Qualcuno».
    Ed è con queste parole che vogliamo ricordarlo. Come un ragazzo dai sani valori, onesto e volenteroso.

    Fai buon viaggio, Gabriele.

  • Bari - 13/07/2016

    Patty Carnimeo

    Lei era Patty Carnimeo, trent'anni, originaria di Bari ma trasferita ad Andria dopo il matrimonio.

    Patty era una brava estetista, una donna bella e gentile, ma soprattutto una splendida mamma di una bimba di due anni e mezzo. Amava il suo lavoro, tanto da fare non pochi sacrifici per portalo avanti. Infatti Patty ogni mattina da Andria si recava a Bari, sempre su quel treno, passando per quel maledetto binario, oggi tristemente noto a tutti.

    Ora nessuna parola e nessun pensiero potranno mai restituire Patty alla sua piccola e al marito. Nessun fiore sarà in grado di alleviare il dolore di una tale perdita. Noi possiamo solo custodire il suo ricordo, affinché una parte di lei resti viva nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.

    Riposa in pace, Patty.

  • Bari - 13/07/2016

    Jolanda Inchingolo

    Ciao Jolanda.

    Lei era Jolanda Inchingolo, 25enne di Andria.

    Jolanda era una ragazza con la testa sulle spalle ed un grande desiderio: sposarsi con il suo amore, Marco. Un sogno destinato a diventare una splendida realtà fra due soli mesi, quando si sarebbe unità in matrimonio con il suo amato. E poi mettere su famiglia, essere mamma, tornare nella sua amata Parigi. Desideri e sogni spezzati su quel maledetto binario, mentre si dirigeva a Bari per raggiungere proprio il suo futuro sposo.

    Oggi non esistono parole capaci di dare un senso ad una tale perdita. Oggi c'è solo spazio per il dolore e per il ricordo di una ragazza speciale che non c'è più. Un ricordo che custodiremo silenziosamente in ognuno di noi.

  • Bari - 13/07/2016

    Antonio Summo

    Ciao Antonio.

    Lui era Antonio Summo, un ragazzino di 15 anni di Ruvo di Puglia.
    Grande appassionato di musica, Antonio suonava la tromba al Conservatorio. Negli ultimi giorni però la sua sana voglia di divertirsi aveva dovuto lasciar spazio al senso del dovere e, nonostante il clima più che estivo, si era dovuto preparare per gli esami di riparazione per recuperare due debiti formativi all'istituto industriale di Andria.

    Ieri Antonio aveva un forte mal di pancia, non sarebbe dovuto andare ma ha stretto i denti per adempiere al proprio dovere. Poi il viaggio verso Andria, l'arrivo a scuola e una lezione finita fatalmente prima. Al ritorno ad attenderlo c'era il nonno, ma alla stazione di Ruvo di Puglia Antonio non è mai arrivato. La sua vita si è fermata lì, tra gli ulivi, su quel maledetto binario fra Andria e Corato.

    Oggi è impossibile trovare un senso alla perdita un ragazzo così giovane. Oggi è troppo doloroso dirgli addio. Quello che possiamo fare è custodirne il ricordo, affinché Antonio continui a vivere in ognuno di noi.

  • Bari - 13/07/2016

    Fulvio Schinzari

    Lui è Fulvio Schinzari, vice questore aggiunto a Bari. Nato a Galatina e residente ad Andria, quella di Fulvio è stata una vita dedicata con onore alla divisa, una carriera lunga e gloriosa di poliziotto su tutto il territorio pugliese. Bari, Barletta, Canosa, Andria, Corato e infine di nuovo Bari, Fulvio ha ricoperto diversi incarichi all'interno della Polizia.

    Ma non solo. Fulvio, dopo la laurea in Giurisprudenza nel 1985, è stato anche avvocato per diversi anni. E poi la musica, la sua grande passione. Fan accanito di Pat Metheny, Mark Knopfler, Joni Mitchell, in passato diede vita alla prima radio libera andriese, Radio Antenna Adriatica. Amante dell'arte e della lettura, per alcuni era un poliziotto “anomalo”, proprio per le sue attitudini artistiche.

    Ieri Fulvio, concluse le ferie, faceva ritorno al suo ufficio di Bari dove da quattro anni aveva assunto l’incarico di dirigente dell’ufficio del personale della Questura. Fulvio era un pendolare e quel maledetto treno lo prendeva ogni mattina.

    Oggi Fulvio non c'è più, è una delle prime vittime identificate di questa inspiegabile tragedia. Il nostro pensiero va alla moglie e alle due figlie, per il cui dolore non ci sono parole, ma solo un doveroso silenzio.

    Certi che il ricordo di Fulvio resterà intatto, custodito nei cuori dei quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo.

  • Bari - 11/07/2016

    Cesare Fonte

    Qualche giorno fa la comunità di Gravina ha dovuto dire addio a Cesare Fonte, scomparso prematuramente venerdì scorso all'età di 67 anni.

    Cesare era una persona speciale, disponibile e generoso con tutti. Per molti è stato come un fratello, un punto di riferimento, ultimo baluardo di alcuni valori che al giorno d'oggi sono sempre più rari e preziosi.

    Cesare se ne è andato troppo presto ma il suo ricordo resterà indelebile nei cuori di chi gli ha voluto bene e sempre gliene vorrà.

    Per salutare Cesare: http://goo.gl/NqD7eK

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