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  • Bergamo - 20/05/2016

    La comunità di Colog...

    La comunità di Cologno al Serio l’anno scorso piangeva l’improvvisa scomparsa di Fabio Fontana, giovane operaio di 39 anni, molto conosciuto e stimato nel paese.

    Fabio era un ragazzo sereno e socievole, si impegnava molto tra lavoro e famiglia, e per accudire il suo bimbo di 7 anni. Lavorava come operaio in un’azienda meccanica di Verdello, amici e colleghi ricordano bene la solarità di Fabio così come la sua gentilezza e disponibilità.

    L'oratorio S. Giovanni Bosco di Cologno al Serio ha organizzato un memorial per ricordare attraverso una giornata di festa la straordinarietà di Fabio, un ragazzo che chi ha avuto la fortuna di incontrare nel suo cammino non può che ringraziare e portare nel cuore con affetto.

    Bergamo non lo dimenticherà mai, stringendosi attorno alla famiglia e portando avanti la sua memoria nel tempo. Ciao Fabio.

  • Bergamo - 19/05/2016

    L’anno scorso la com...

    L’anno scorso la comunità di San Paolo d’Argon piangeva l’improvvisa scomparsa di Antonio De Fazio, conosciutissimo nella zona e molto attivo in ambito sociale.

    Da tutti conosciuto con il soprannome di Tony, Antonio era un uomo molto gentile e socievole, sempre molto impegnato a far del bene per la comunità. Dopo una carriera da commesso in una catena di supermercati per poi diventare ristoratore, Antonio, seppur con il fardello della malattia sulle spalle, da molti anni dedicava tempo e tanto impegno nelle attività dell’oratorio, dove era sempre molto attivo per organizzare momenti di ritrovo ed entrare in collaborazione con le associazioni del territorio, offrendo alla comunità sempre nuove occasioni per crescere, migliorare e consolidare i legami di amicizia e solidarietà.

    La memoria di Tony sarà per ognuno di noi una estrema fonte d’ispirazione, la comunità di San Paolo d’Argon insieme alla sua famiglia continuerà a portare il suo ricordo nel cuore, ricordandolo per la persona buona e sorridente che era.

  • Bergamo - 17/05/2016

    4 anni fa Bergamo da...

    4 anni fa Bergamo dava il suo ultimo, sentito addio al fotografo Gianfranco Pasinetti, originario di Carobbio degli Angeli, artista molto conosciuto e apprezzato.

    Quello di Gianfranco era un volto molto noto in città, oltre ad aver gestito in passato un negozio presso la Città Mercato di via Carducci, aveva anche gestito col fratello Angelo un altro noto negozio di fotografia. Era un grande appassionato di calcio, sport che non solo amava guardare ma che continuò a lungo a praticare con gli amici. Fu tra le altre cose anche fondatore di un'agenzia, la “Bergamo Immagine”, attraverso cui ebbe anche l’occasione di lavorare per testate editrici come quella del Giornale di Bergamo.

    Era un buono, un uomo appassionato, nonché un fotografo talentuoso. La comunità bergamasca non lo dimenticherà mai.

  • Bergamo - 17/05/2016

    L’anno scorso la com...

    L’anno scorso la comunità di Clusone piangeva la scomparsa di Mirko Benzoni, 27enne bergamasco la cui dipartita ha destato molto sgomento e incredulità tra i cittadini.

    Mirko era un ragazzo molto energico e solare, aveva una forte passione per la musica e per anni aveva suonato la tromba nella banda cittadina “Giovanni Legrenzi”. Un'opportunità, questa, che gli fece stringere molte amicizie. Aveva studiato all’Iiss Tarcisio Pacati di Clusone e lavorava come tecnico alla ML Engraving di Onore, azienda specializzata nell’incisione laser.

    Clusone non dimenticherà mai i suoi occhi, il suo sorriso e l'allegria che lo ha sempre contraddistinto, conservando nel tempo il ricordo dei momenti felici passati con lui, con la consapevolezza che la personalità e la gioia di Mirko continuerà a vivere dentro ognuno di noi.

  • Bergamo - 16/05/2016

    3 anni fa Palazzago...

    3 anni fa Palazzago e Caprino piangevano la scomparsa di Manuel Cattaneo, giovane ragazzo di 25 anni scomparso prematuramente e che ha lasciato un doloroso vuoto nel cuore delle comunità. Manuel, originario di Caprino, era molto conosciuto in paese da tutti.

    Un ragazzo cordiale, buono e molto solare, con cui si potevano fare quattro chiacchiere in allegria quando lo si incontrava per la strada. Faceva l’imbianchino e aveva una passione sfrenata per il calcio, essendo anche stato una talentuosa promessa del Caprino Calcio. Un ragazzo che amava la vita, molto altruista e che si impegnava a fondo per aiutare la famiglia.

    Le comunità di Palazzago e Caprino oggi come allora si stringono attorno alla famiglia di Manuel, con la consapevolezza che l’unico modo per continuare a ricordarlo è custodire la memoria del suo sorriso, delle sue parole sagge ma anche divertenti e della sua incredibile personalità, fonte d’ispirazione per tutti quanti nella consapevolezza della straordinarietà della vita.

  • Bergamo - 16/05/2016

    3 anni fa la comunit...

    3 anni fa la comunità di Arcene piangeva per la scomparsa di don Tino Zanchi, ognuno dando il proprio sentito addio a quell’uomo che tanto ha dato a tutti attraverso il suo esemplare altruismo e la sua inesauribile fede.

    Originario di Pognano, don Tino lungo la sua vita è stato un pastore estremamente buono e sempre pronto a sacrificarsi per gli altri. Viveva ad Arcene da circa 7 anni, dopo aver svolto la sua opera sacerdotale nelle comunità di Cividino, Pognano e Quintano, Sabbio, Carvico e Lizzola. Ovunque andava portava con sé un’intensa fede che unita alla sua forza di volontà lo rendeva un faro di speranza per tutte le comunità, anche durante il periodo da missionario in Africa.

    Le parole del vescovo Beschi al momento dell’ultimo ricordano a tutti quello che don Tino ci ha lasciato e che dobbiamo apprezzare e ricordare nel tempo: «La testimonianza in Cristo è il tesoro che ci lascia e che dobbiamo custodire. Il suo è stato un sacerdozio di passione e di vicinanza ai suoi parrocchiani». Tutte le comunità bergamasche in cui è stato ricorderanno per sempre l’animo buono e la passione di don Tino, custodendo i ricordi dei momenti felici passati insieme a questo grande uomo.

  • Bergamo - 13/05/2016

    Tre anni fa Seriate...

    Tre anni fa Seriate piangeva addolorata ma orgogliosa la scomparsa di Guido Pedrini, grande partigiano e presidente della sezione di Seriate dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

    Un uomo coraggioso e buono, che agì nella sua vita secondo i valori di solidarietà e altruismo e che lottò con tutte le forze per un’Italia migliore. Guido da molti anni continuava la sua opera organizzando incontri con i ragazzi perché si rendessero conto di cosa fu per tanti uomini e donne l’oppressione nazifascista, per cosa si batterono i loro nonni e perché le nuove generazioni abbiano il dovere di comprendere il reale significato della Costituzione.

    Chi lo conserva il ricordo della sua sfrenata passione e della sua tenacia, così come della sua incredibile generosità e del suo amore per la vita. Un prezioso contributo per cui Guido non sarà mai celebrato e ringraziato abbastanza.

  • Bergamo - 11/05/2016

    La comunità di Oneta...

    La comunità di Oneta 6 anni fa era in lutto per la scomparsa del giovane alpino Filippo Ricuperati, molto conosciuto anche a Oltre il Colle, dove suonava nella banda da diversi anni, cittadina che condivide ancora oggi il dolore per la sua assenza.

    Filippo era un operaio e un alpino che abitava a Cantoni d’Oneta, e aveva un modo di fare e vivere la vita tutto suo. I suoi coetanei lo descrivevano come un ragazzo semplice ma molto speciale, sempre pieno di vita. Aveva una fortissima passione per la musica e per la fotografia, passioni che poi lo fecero legare con tantissimi giovani di Oltre il Colle dando inizio a dei legami indissolubili.

    Le comunità di Oltre il Colle e Oneta ancora oggi non possono dimenticare la passione per la vita di Pippo. La sua memoria rimarrà immutata, il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore dei quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

  • Bergamo - 10/05/2016

    5 anni fa Martinengo...

    5 anni fa Martinengo piangeva la scomparsa di un giovanissimo ragazzo del paese, molto conosciuto da tutti: ci lasciava Michael Forlani dopo una vita breve ma intensa, all’insegna della felicità e della giovinezza.

    Michael Forlani, 17 anni, era uno studente come molti altri di Martinengo, con i propri amici, le proprie idee e soprattutto i propri sogni. Era proprio nei suoi sogni che Michael riponeva tutta la speranza, la forza di volontà e l’entusiasmo. Sognava di fare il militare, era quella la strada che aveva deciso di intraprendere con coraggio e determinazione. Un ragazzo sempre molto scherzoso e allegro, serio e maturo quando la situazione lo richiedeva e straordinariamente altruista nei confronti degli altri.

    Molti dei suoi amici ancora oggi ripensano a Michael e alla sua voglia di vivere, ai momenti felici passati con lui. Martinengo sente molto la sua mancanza, ma portando avanti il suo ricordo potrà portare sempre una parte di Michael nel presente. Tutta la comunità si unisce nella promessa che i suoi amici gli hanno voluto fare al momento dell’addio : "Non dimenticheremo te, la tua forza, i tuoi sogni".

  • Bergamo - 09/05/2016

    4 anni fa la comunit...

    4 anni fa la comunità di Gorle dava il suo ultimo affettuoso addio a Carlo Viotti, un uomo generoso e pieno di entusiasmo che tutti conoscevano nel paese.

    Carlo era un uomo che, nonostante più di 70 anni alle spalle, aveva ancora un’invidiabile energia e passione per la vita. Amava passare il tempo dando una mano agli altri in ogni modo, particolarmente presente nella vita sportiva bergamasca. Un uomo umile e semplice che sapeva dare il giusto valore alle cose e ancora di più attribuire la giusta importanza alle relazioni umane e all’empatia tra cittadini.

    Don Lino lazzari, amico stretto di Carlo, al tempo lo ricordava con queste parole che ritraggono perfettamente la sua personalità: «Carlo era una persona prima di tutto generosa che i suoi guadagni non indifferenti li conquistava con tanto sacrificio e condivideva sempre con tante altre persone conosciute e non. Questa era la sua dote principale.”
    Gorle non dimenticherà mai il volto sorridente di Carlo così come i suoi occhi pieni di vita, energia e determinazione. Ha dato tanto a tutta la comunità senza mai pretendere nulla in cambio, e anche per questo continuerà ad essere negli anni una fonte d’ispirazione per tutti.

  • Bergamo - 09/05/2016

    2 anni fa il mondo d...

    2 anni fa il mondo dello sport bergamasco perdeva Mario Servalli, storico dirigente della U.C. Albinoleffe, da molti anni vicepresidente sempre al fianco di Gianfranco Andreoletti.

    Un uomo che si è sempre battutto per un calcio pulito e non violento, pieno di idee e di passione che hanno illuminato il percorso della società calcistica lungo questi anni. Mario era un uomo gentile ma con molta forza di volontà, sempre pronto a far valere le idee in cui credeva fino in fondo.

    Un esempio per tutti per il professionista meticoloso e in gamba che era così come per il suo lato umano, sempre ben disposto verso gli altri e pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno.

    Bergamo piange ancora oggi la scomparsa di Mario insieme all’Albinoleffe e a tutti i suoi tifosi e giocatori, ma il suo ricordo verrà portato avanti nel tempo e continuerà ad essere un faro per il calcio bergamasco e tutto il mondo dello sport.

  • Bergamo - 06/05/2016

    3 anni fa la comunit...

    3 anni fa la comunità di Bergamo piangeva la scomparsa a 81 anni del commendator Giuseppe Pagano, conosciutissimo esponente bergamasco della moda, della pellicceria e della sartoria.

    Giuseppe nacque nel 1931 a Vietri di Potenza, in Basilicata, ma da giovane lascia la sua terra d’origine per trasferirsi al nord per coltivare la sua passione per la moda e la sartoria e iniziare a farsi un nome. Si era trasferito a Bergamo nel 1950, iniziando a farsi notare per la sua dimestichezza nel confezionare abiti su misura.

    Un uomo creativo e molto intelligente che sapeva creare delle opere dotate di un equilibrio unico e dinamico. Aprì ben tre sartorie a Bergamo, che furono il trampolino di lancio per il suo successo, prima in via Tiraboschi, poi in viale Vittorio Emanuele e infine in via Locatelli.

    Bergamo non lo dimenticherà mai, ricordandolo come un cittadino acquisito che ha tanto amato la città e la comunità. Il ricordo di Giuseppe rimarrà vivo nel tempo e il suo nome sarà sempre presente tra i grandi della sartoria e della moda.

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