Risultati: 108
  • Pisa - 28/07/2016

    Un anno senza Valeria Martelli

    Un anno fa se ne andava Valeria Martelli, un’infermiera di 47 anni, deceduta tragicamente in un incidente d’auto.

    Valeria, residente a Castelnuovo, era un’infermiera strumentista del blocco operatorio del Centro Trapianti dell’ospedale di Cisanello. Una donna dal carattere solare, innamorata del proprio lavoro, sempre disponibile, ottima professionista e punto di riferimento per i meno esperti. Spinta da rara generosità, Valeria era stata anche per molti anni volontaria nella Pubblica assistenza di Rosignano, nonché appartenente al gruppo donatori volontari di sangue ospedalieri a Livorno.

    Ad un anno di distanza, il ricordo della grande donna che era Valeria vive ancora nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. Ed oggi, come ieri, il pensiero va al marito Davide, per il cui dolore non esistono parole.

  • Pisa - 27/07/2016

    Fabio Del Seppia

    Un anno fa se ne andava Fabio Del Seppia, un uomo di 62 anni, molto conosciuto in città.

    Fabio, cuoco per professione e pittore per amore, aveva inaugurato la sua esposizione personale all’Hospice di via Garibarldi, dove era stato ricoverato poco tempo prima. Egli non si arrese neppure di fronte alla malattia e continuò a dare sfogo alla sua grandissima passione per la pittura e l’arte. Fu lo stesso Fabio a raccontare di aver trovato una via di fuga dalla realtà, un modo per esprimere quello che aveva dentro.

    Solitudine e gioia, sofferenza e felicità: Fabio aveva scoperto una delle vie attraverso cui è possibile sprigionare la vita e le emozioni più forti. Ancora oggi la sua arte, così come il ricordo, è viva tra noi.

  • Pisa - 23/07/2016

    Davide Turini

    Un anno fa se ne è andato Davide Turini, un ragazzo di 33 anni, livornese di nascita, ma cresciuto nella piccola comunità di Tirrenia.

    Orgoglioso delle sue origini labroniche, lavorava nell’azienda di famiglia all’ombra dei Quattro Mori, in un’agenzia di spedizioni. Davide coltivava numerosissime passioni: tra il pugilato e una partita di calcio, tra una corsa per le strade di Tirrenia al termine di una giornata di lavoro, trovava sempre il tempo per dedicarsi alla musica. Era un ragazzo sereno e gioviale, generoso e leale con tutti. Grande appassionato dei Pearl Jam, da amante del calcio era tifoso del Milan, anche se al primo posto nel suo cuore c’era il Livorno. Per un periodo aveva anche militato nella squadra di calcio di Marina di Pisa, la Marinese Garzella, in Seconda e in Prima categoria.

    Ha lasciato un grande vuoto nella vita della madre Cinzia, del papà Mauro, del fratello Matteo e della fidanzata Beatrice: Davide sarà sempre vivo nei cuori di tutti noi.

  • Pisa - 21/07/2016

    Pierpaolo Castellani

    L'intera comunità di Montescudaio piange l'improvvisa scomparsa di Pierpaolo Castellani.

    Pierpaolo, per tutti Paolo, aveva solo 57 anni ed era originario di Cecina. Titolare di un'impresa artigianale, era conosciuto ed apprezzato da tutti per il suo carattere disponibile e gioviale. L'intera comunità è rimasta scossa nel profondo da questa tragedia, stringendosi al dolore della moglie Susy e dei tre figli.

    Per un lutto del genere non ci sono parole ma solo una speranza: che il suo ricordo possa essere custodito in ognuno di noi.

    Ciao Paolo.

  • Pisa - 08/07/2016

    Un anno fa se ne and...

    Un anno fa se ne andava Sergio Marrucci, colonna portante del canottaggio cittadino, all’età di 63 anni.

    Sergio era una persona dai modi gentili, sempre disponibile con il prossimo, mai maleducato o superbo. Dal 1978 dedicò la sua vita allo sport, in particolare al canottaggio. Aiutò tanti talenti a crescere, navigò sull’Arno accanto ai suoi allievi, senza mai abbandonarli. “Ha creato una società di canottieri. Ha fatto qualcosa di incredibile”. Così si pronunciò Lorenzo Bertini, vogatore pontederese plurimedagliato, la cui carriera è giunta al culmine sotto la guida di Sergio. Anche un altro atleta, Leonardo Pettinari, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sidney 2000, lo ricordò con parole piene di affetto:

    “Ho passato la mia vita con Sergio. Nel 1984 ho iniziato a remare e lui c’era. Ho partecipato ai mondiali e lui c’era. C’è sempre stato. Ho avuto anche altri allenatori, ma era lui il mio punto di riferimento. Per me era come un padre. […] Sono cresciuto con i suoi consigli, con la sua esperienza e con la sua passione per la disciplina. Molti giovani si sono allenati con lui, sfruttando le sue indicazioni per migliorarsi”.

    Allenò anche i componenti del galeone pisano in occasione della Regata delle antiche Repubbliche marinare e, nel dicembre del 2014, a Roma, l’assemblea nazionale della federazione italiana lo nominò socio benemerito.

  • Pisa - 04/07/2016

    Ieri il dottor Pierp...

    Ieri il dottor Pierpaolo Fioretti si è spento prematuramente all’età di 52 anni, a causa di una malattia manifestatasi nello scorso marzo.

    Pierpaolo, Paolo per gli amici, si era laureato in Odontoiatria all’Università degli Studi di Siena ed aveva lavorato come assistente per 4 anni all’Università di Zurigo, nel reparto di protesi e dolori facciali. Esercitava la professione a Pisa, nello studio in via Cardinale Maffi e a Carmignano, in provincia di Prato, in piazza Matteotti. Attento e scrupoloso nel lavoro, il suo studio a Pisa non si è mai fermato in questi mesi grazie all’aiuto dei colleghi che hanno messo a disposizione la loro professionalità, proprio quando Pierpaolo ne aveva più bisogno a causa della malattia. Un uomo buono, leale e generoso al punto tale che aveva curato tanti pazienti in difficoltà senza voler alcun compenso. Gli amici lo descrivono come un eterno fanciullo: sapeva godere pienamente di tutti gli aspetti della vita, dai viaggi alla velocità in macchina, dalla buona tavola alle attività solidali. Una delle sue più grandi passioni era il volo, un desiderio coltivato fin da piccolo, maturato con una discreta conoscenza del settore aeronautico e coronato dal brevetto di pilota di ultraleggeri.

    Con la certezza che l’operato di Pierpaolo sarà d’esempio per le generazioni future, le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai conoscenti.

  • Pisa - 27/06/2016

    Lutto tra gli sporti...

    Lutto tra gli sportivi ed i professionisti: pochi giorni fa è scomparso Francesco Batoni, avvocato-fotografo di 54 anni.

    Francesco era originario di Pontedera ma trascorreva la maggior parte del suo tempo a Pisa: qui infatti esercitava la professione di legale. Conosciuto nel mondo calcistico per i suoi scatti fotografici durante le gare interne ed esterne dei nerazzurri nelle ultime cinque stagioni, nutriva una passione sconfinata per il Pisa, che gli ha regalato, in un modo o nell’altro, la serie B. Per un certo periodo ha rivestito anche la carica di collaboratore di Pisa-channel e ha collaborato per il portale Pisanews/SestaPorta. Le sue foto on line sul suo profilo Flirk erano più di 13000 ed erano molto richieste.

    Con queste parole lo ricorda il capitano del Pisa 1909 Paolo Rozzio, molto legato a Francesco: “ Ho appreso poco fa la notizia della scomparsa di una grande persona oltre che un bravissimo fotografo.Sempre gentile e disponibile. Pisa ti porta nel cuore con grande affetto e stima. R.I.P Francesco.”

    Il nostro cordoglio va alla sua compagna Renata Siddu, ai suoi colleghi fotografi e a tutti coloro che lo hanno conosciuto.

  • Pisa - 25/06/2016

    Un anno fa il mondo...

    Un anno fa il mondo forense era in lutto per la terribile scomparsa dell’avvocato Bulleri, morto a causa di una malattia che durava ormai da tempo.

    Carlo Bulleri aveva 58 anni e risiedeva a Cascina. Figlio del noto avvocato, nonché giudice conciliatore e attivista dell’allora Democrazia Cristiana Giorgio Bulleri, scomparso nel 2010, fin da piccolo seguì le orme paterne ed iniziò ad esercitare la professione con una passione sconfinata, proprio come il padre. Egli aveva lo studio situato in Piazza della Repubblica a Pisa ed era conosciuto e stimato da tutti. Un uomo magnanimo, dotato di un grande carisma, Carlo ha portato avanti il suo lavoro fino a quando la salute glielo ha permesso.

    Oggi, attraverso il suo ricordo, con enorme piacere vogliamo rendergli omaggio e cogliere l’occasione per stringerci attorno alla sua famiglia, alla moglie Sonia, alle figlie e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

  • Pisa - 21/06/2016

    Solo pochi giorni fa...

    Solo pochi giorni fa se ne andava Mario Galleschi, volontario del Comitato Croce Rossa Italiana di Casciana Terme.

    Mario è morto all’età di 69 anni dopo una lunga malattia. Svolgeva l’attività di volontariato come autista soccorritore ed è stato per molti anni responsabile dell’organizzazione dei servizi di trasporto dell’associazione.

    L’associazione lo ricorda con queste parole: “Instancabile nella sua opera, ha rappresentato ed incarnato nei pensieri e nei fatti i sette principi della Croce Rossa svolgendo con grande passione, impegno e professionalità la sua attività. Conosciuto da tutti nel mondo del volontariato in Valdera è stato un punto di riferimento per i volontari della sede Casciana e per la cittadinanza. La sua figura resterà nella memoria di tutti, Casciana Terme perde una delle persone che negli anni ha rappresentato in maniera tangibile il senso del donarsi al prossimo, un esempio per tutti e un modello di impegno sociale per i più giovani”.

    Il nostro più sincero cordoglio va alla famiglia e a tutta l’associazione: il ricordo di Mario sarà sempre vivo.

  • Pisa - 21/06/2016

    Ieri ci ha lasciati...

    Ieri ci ha lasciati Fiorenzo Caciagli, infermiere venuto a mancare dopo una lunga malattia affrontata con coraggio.

    Conosciuto da tutti, Fiorenzo era lo storico infermiere dell’ex Asl 5 di Pisa e dal 2004 era coordinatore presso la Radiologia di Volterra. Egli è stato un punto di riferimento per il reparto e si è contraddistinto sempre, in ogni circostanza, per un grande spirito di solidarietà e professionalità: disponibile a mettersi a disposizione di chiunque avesse bisogno, colleghi e pazienti, aveva conseguito anche la laurea specialistica in Infermieristica, un chiaro segno dell’immensa passione che animava il suo lavoro e la sua vita.

    Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia, ai parenti, agli amici e a tutta la direzione dell’Asl Toscana nord ovest: Fiorenzo non era solo un amico e un collega, ma un uomo dotato di enorme umanità. Il suo ricordo rimarrà intatto nei nostri cuori, i suoi insegnamenti saranno un tesoro da custodire per i più giovani.

  • Pisa - 16/06/2016

    Due giorni fa se ne...

    Due giorni fa se ne è andato Theodoor Manson, attivista politico e artista che spaziava dalla pittura alla realizzazione di video e fotografie.

    Nato nel 1937 ad Amsterdam, Theodoor lascia la sua città natale per approdare in Piemonte dove inizia a lavorare come grafico ‘dal signor Ferrero’, come diceva lui. Personalità poliedrica e originale, egli ha da sempre un amore sconfinato per l’arte, che non manca di coltivare fin da giovane. Si sposa in seconde nozze con Rita Lupo, donna nota per l’impegno politico, che Theodoor segue anche negli anni del pensionamento nella fiorita collina toscana. Questi sono gli anni in cui si dedica totalmente all’arte e alla militanza, prima nel Comitato per la salvaguardia del centro storico contro il progetto di parcheggio sotterraneo in piazza della Vittoria e poi in Rifondazione Comunista, il partito in cui si candidà con la moglie.

    Un uomo eclettico, disponibile a raccogliere e far propri tutti gli stimoli che la vita fornisce: oltre ad essere un artista e un attivista, nutre anche una grande passione per le scienze. Grande lettore, si inserisce anche nella vita sociale del paese, nel gruppo degli arcieri e nella contrada.

    “Questa notte è venuto a mancare un nostro compagni, che in pochi anni a Santa Maria a Monte si era distinto in tante delle nostre battaglie. Lo ha fatto mettendoci la testa, la sua straordinaria esperienza di vita ed anche, scusate se è poco, la sua arte. […]”- così lo ricorda tutto il circolo di Rifondazione, lo stesso per cui Theodoor aveva lottato.

    La città, in preda alla commozione, si stringe intorno alla compagna Rita e a tutta la sua famiglia.

  • Pisa - 16/06/2016

    Ieri ci ha lasciati...

    Ieri ci ha lasciati Massimo Bongini, conosciuto da tutti a Volterra come “Bongio”.

    Massimo, il gigante buono, aveva 43 anni e martedì, poco prima di cenare, si era coricato per riposarsi. Purtroppo, però, non si è più risvegliato. Abitava con i genitori nella zona del Gioconovo e faceva lavori saltuari. Dotato di un animo spensierato, allegro e positivo, egli era sempre pronto ad offrire il suo aiuto a chiunque ne avesse bisogno.

    L’intero paese è in lutto, gli amici sono avvolti nel dolore. “Bongio questa cosa non me la dovevi fare, non si può, non si può, a 43 anni”- così commenta Luca Fiumi, il primo a dare la notizia della morte di Massimo su Facebook. E tante sono state le persone che hanno lasciato messaggi pieni di commozione sul social network, le stesse che lo incrociavano tutti i giorni in giro per la città.

    Il nostro cordoglio va ai genitori e al fratello e tutti quelli hanno avuto la fortuna di poterlo conoscere.

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