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  • Bari - 17/05/2016

    6 anni fa Bari piang...

    6 anni fa Bari piangeva la scomparsa di Luigi Pascazio, coraggioso caporalmaggiore barese di 25 anni rimasto coinvolto in un’esplosione a Herat, in Afghanistan, insieme al sergente romano Massimiliano Ramadù.

    Luigi era originario di Bitetto e aveva deciso già da giovanissimo di seguire le orme del padre, sovrintendente di polizia, sulla strada della legalità e della difesa della patria. Nel 2006 vinse il concorso di volontario in ferma prefissata di quattro anni e, diventato membro della Brigata di Torino, partì insieme a molti altri per la sua prima missione all'estero.

    Era una persona molto buona e altruista, che credeva nella divisa che indossava e nei valori che difendeva, pronto a sacrificare la sua stessa vita in difesa della patria.

    La comunità di Bitetto, così come tutta l’Italia, vuole portare avanti il ricordo di Luigi, affinché possa ispirare sempre più giovani a difendere e sostenere con forza quegli ideali e quei valori che rendono grande un Paese.

  • Bari - 03/05/2016

    La bellissima Polign...

    La bellissima Polignano in provincia di Bari oggi ricorda Vito Calogero, conosciuto da tutto il paese come Vito Bella Blu.

    Vito non c’è più, ha perso la vita ieri e domani si terranno le esequie. Dopo una lunga battaglia e diversi interventi purtroppo non ce l’ha fatta. Il paese lo ricorda e lo ama perché è stato uno dei gelatieri più abili di Polignano, oltre che una persona di gran cuore. Una gravissima perdita non solo per i suoi familiari ma anche per tutti coloro che lavorano per lo sviluppo turistico della regione pugliese e per la salvaguardia dei suoi prodotti tradizionali.

    Vito Bella Blu infatti ha curato moltissimo sotto il profilo della comunicazione, diffusione e valorizzazione l’arte e il piacere del gelato artigianale pugliese. Alla fine degli anni ’90, la sua sensibilità e professionalità lo hanno portato ad essere il fautore del primo gelato senza glutine dell’intera regione Puglia.

    Molti lo ricordano con affetto per le sue abilità e per l’esser stato un vero punto di riferimento nel suo lavoro, portato avanti con abile maestria e una grandissima passione.

  • Bari - 29/04/2016

    L’arcidiocesi di Bar...

    L’arcidiocesi di Bari celebra oggi l’81esimo anniversario dell’inaugurazione e benedizione della Chiesa del Redentore.

    Il 29 aprile 1935 l’arcivescovo di Bari mons. Marcello Mimmi diede inizio alla storia di quel sacro edificio che lungo gli anni si è intrecciata profondamente con la tradizione e la storia barese.

    L’opera iniziò quando, nei primi anni del 1900, il canonico Beniamino Bux promosse la costruzione dell’Istituto Redentore, con annessa una chiesetta di modeste dimensioni. Nel 1905 successivamente il progetto passò nelle mani dei sacerdoti della Società Salesiana di don Bosco. In quegli anni il quartiere stava diventando sempre più popoloso a causa dell’aumento della popolazione, la quale aveva chiare esigenze pastorali e di fede. Fu così che nel 1929 iniziò la costruzione dell’attuale tempio.

    La chiesa del Redentore fu eretta a parrocchia qualche anno più tardi dallo stesso arcivescovo Marcello Mimmi, il 6 gennaio 1941, e da allora è diventato un monumento storico, di fede e di unione per i cittadini baresi.

  • Bari - 25/04/2016

    Ricordando Mauro Buc...

    Ricordando Mauro Bucci.

    Un anno fa, durante una giornata di festa e commemorazione, se ne andava Mauro Bucci, in seguito ad un tragico incidente.

    Mauro aveva solo 18 anni ed era un giovane come tanti, pieno di vitalità, allegro e spensierato, carico di sogni e progetti come i ragazzi della sua età.

    Stimato e conosciuto da tutti, Mauro ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia, tra gli amici e in tutta la comunità, ancora incredula per l'accaduto.

    Oggi, ad un anno di distanza, il suo ricordo è più vivo che mai nei cuori e nelle menti dei quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

  • Bari - 22/04/2016

    L’anno scorso Bari s...

    L’anno scorso Bari salutava Giuseppe Paulicelli, da tutti conosciuto come Peppino, maestro delle luminarie, dei colori e dei sgargianti allestimenti scenografici, che si è spento all’età di 71 anni lasciando un grande vuoto nella comunità.

    Peppino ha saputo fare un regalo molto particolare e personale alla sua Bari: ha donato alla città meraviglia, stupore e sorrisi, la sua arte ha sempre saputo esprimere il modo in cui lui vedeva la bellezza e l’armonia in ogni dove. Grande amico di tutti, instancabile lavoratore, filosofo del colore e appassionato osservatore della bellezza del mondo, Peppino ha saputo condividere la propria saggezza nel modo in cui meglio riusciva, ispirando moltissime giovane menti.

    Un artista originale, creativo e molto intelligente. La sua ditta è tra le più importanti nel mondo nel campo delle luminarie, e da moltissimi anni allestiva le luci e le scenografie della festa di San Nicola. Bari non dimenticherà mai questo genio creativo che nelle sue opere ha sempre messo un po’ dell’atmosfera di questa splendida città e del calore umano dei suoi abitanti, e continuerà ad omaggiarlo nel tempo ricordando le meravigliose sensazioni che ci ha regalato.

  • Bari - 21/04/2016

    La comunità di Acqua...

    La comunità di Acquaviva delle Fonti piangeva 6 anni fa la scomparsa di Mons. Gaetano Lenoci, un uomo buono che ha dato tanto alla comunità, praticando e promuovendo i valori della solidarietà e dell’altruismo.

    Nato nella cittadina barese l’11 dicembre 1911, venne ordinato sacerdote nel 1935, e da allora don Gaetano iniziò a dare una entusiasmante e positiva scossa alla realtà comunitaria, tramite opere di fratellanza e amore per il prossimo. Oltre ad essere stato Parroco della Cattedrale, è stato Cameriere Segreto del Papa, Cappellano delle Carceri e Presidente del Capitolo Palatino.

    Mons. Gaetano era un uomo dalle molteplici passioni: insegnante di latino e greco, autore di numerosi scritti e saggi, amante della musica ed eccellente organista. Per il suo costante impegno nei confronti degli altri è sempre stato molto stimato ed apprezzato, un angelo in grado di aiutare tutti a trovare la propria strada.

    Acquaviva delle Fonti non dimenticherà mai questo grande uomo e padre spirituale, la cui memoria sarà custodita gelosamente nel cuore di tutto coloro che hanno trovato in don Gaetano un faro di fede e di speranza.

  • Bari - 21/04/2016

    Quattro anni fa si i...

    Quattro anni fa si iniziava a mettere la parola fine ad una triste pagina della nostra storia.

    L’ex dirigente dell’azienda di Broni veniva condannato a Bari, città flagellata dall’amianto. La corte di Cassazione giunse a questo epilogo in seguito alle morti causate dalla fabbrica Fibronit, sita a Bari nel rione Japigia.

    Si tratta di ben 350 decessi, lavoratori, uomini come tanti, padri di famiglia e giovani che all'improvviso si son ritrovati a fare i conti con patologie che pian piano li hanno portati a spirare e lasciare sole le proprie famiglie. Non solo gli operai hanno avuto questa sorte, ma anche persone con la sola "colpa" di abitare a ridosso della maledetta fabbrica o avere altri impieghi nelle vicinanze.

    Il Comitato cittadino Fibronit Bari, i parenti delle vittime e tutti i cittadini di Bari ricordano con dolore questo tragico capitolo della storia barese, questa azienda che avrebbe dovuto regalare un futuro ai suoi dipendenti e che, invece, ha messo la parola fine alle loro vite innocenti.

  • Bari - 20/04/2016

    Un anno fa la comuni...

    Un anno fa la comunità ruvese piangeva la prematura scomparsa di Angelo Cesareo, ventenne conosciuto e stimato da tutti. Fu una perdita che lasciò nel dolore la famiglia, gli amici e l’intero paese.

    Angelo era un ragazzo sempre sorridente e allegro, illuminava la giornata di tutti con la sua positività. Frequentava l’ITIS “Ferraris”, scuola in cui Angelo aveva stretto rapporti sinceri ed autentici con alunni e docenti, al punto da sostenere l'idea del prof. Nicola Cesareo di costituire la “Fondazione Angelo Cesareo”: una fondazione culturale, nonché centro di studio e di ricerca, di riflessione, di dialogo, di formazione, di ospitalità e di integrazione. Nel suo nome, nel nome della sua purezza, della sua bontà d'animo.

    Il ricordo di quegli occhi sinceri e innocenti continuerà a vivere in ogni persona che ha avuto la fortuna di essere illuminata dalla sua solarità.

    Ciao Angelo.

  • Bari - 19/04/2016

    Il 19 aprile 1925 na...

    Il 19 aprile 1925 nasceva a Castellana Grotte Maria Miccolis, figura di spicco nell'insegnamento e nella politica del Barese.

    Maria passa gli anni della giovinezza nella sua amata città, appassionandosi di chimica, fisica e matematica e conseguendo la laurea in quest’ultime discipline. Dopo gli studi si dedicò principalmente ad una sua grande passione, l’insegnamento, e successivamente alla vita politica di Castellana-Grotte. Era una persona con un gran cuore, capace di intuire il nocciolo delle discussioni e interpretare con grande maestria le necessità dei suoi cittadini. Il 28 ottobre 1961 ricoprì l’incarico di deputato della III Legislatura della Repubblica Italiana e fu membro della Commissione finanze e tesoro fino al 15 maggio 1963.

    In seguito alle sue acute azioni per migliorare la realtà dei cittadini, venne eletta Sindaco della Città di Castellana Grotte. Maria era particolarmente legata alla sua terra d’origine, che difendeva con passione e dedizione, arrivando anche a ricoprire il ruolo di Presidente della Provincia di Bari dal 16 aprile 1982 al 29 ottobre 1984. Dopo la sua scomparsa, avvenuta il 2 luglio 1998 all'età 73 di anni, il Comune di Castellana-Grotte ha deciso di dedicarle la Sala consiliare, in segno di onore e di rispetto.

  • Bari - 18/04/2016

    Un anno fa Gravina d...

    Un anno fa Gravina dovette salutare Andrea Riviello, noto dj di 32 anni scomparso in seguito ad un tragico incidente in sella alla sua moto, per lui una vera passione.

    Andrea, oltre ad amare smisuratamente la musica, aveva molti interessi. In città era conosciuto ed apprezzato da tutti poiché organizzatore ed animatore di indimenticabili feste. Era anche un ragazzo molto disponibile e aveva messo al servizio del volontariato la sua generosità.

    L'accaduto lasciò l'intera comunità nel dolore e nell'incredulità, ma amici e parenti non si sono mai rassegnati alla sua assenza. Lo scorso settembre, infatti, è stato organizzato il “Rimaniamo Amici”, primo memorial dedicato ad Andrea. Sono state tre serate all'insegna della musica e del divertimento per ricordare "l'amico di tutti", un momento di rara emozione al quale ha partecipato tutta la comunità gravinese, proprio come avrebbe voluto lui.

    Segno che Andrea vive ancora nei cuori e nelle menti di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

  • Bari - 15/04/2016

    Un anno fa se ne and...

    Un anno fa se ne andava in seguito ad un incidente stradale Giuseppe Mangano, autotrasportatore di una ditta di Corato specializzata nella distribuzione di generi alimentari.

    Il tragico epilogo di Giuseppe lasciò l'intera comunità nel lutto. Quel giorno in un attimo perdemmo un collega, un amico, un familiare, o semplicemente un lavoratore onesto.

    La comunità ricorda Giuseppe e tutte le giovani vittime della strada, auspicando maggiore sicurezza e più controlli affinché possano evitarsi in futuro tragedie come questa.

  • Bari - 15/04/2016

    3 anni fa la comunit...

    3 anni fa la comunità di Castellana si univa al lutto della famiglia di Roberta Cometa, giovane 24enne scomparsa in seguito ad un tragico incidente alla stazione ferroviaria di Castellana Grotte.

    Roberta era una ragazza solare, energica e sempre gentile con tutti, la sua mancanza è molto sentita ancora oggi. Parenti, amici, compagni dell'Azione Cattolica che frequentava, colleghi dell'Università ed ex compagni delle scuole superiori ricordano Roberta e il suo modo di vivere e amare la vita come qualcosa di unico e raro, un fiore che è stato ingiustamente e inspiegabilmente strappato negli anni della sua giovinezza.

    Il tragico evento colpì tutto il Barese, ponendo la lente su come le condizioni dei pendolari sui treni, in particolare a determinate ore, siano rischiose e tutt'altro che agevoli.

    Il ricordo di Roberta continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che conserveranno i momenti sereni passati con lei, e permetterà alla comunità di prendere coscienza dei problemi e dei pericoli in modo da evitare che altri abbiano il suo stesso destino.

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