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  • Bergamo - 13/06/2016

    La comunità di Scanz...

    La comunità di Scanzorosciate piange la scomparsa di Nicola Arizzi, giovane motociclista bergamasco rimasto coinvolto in un tragico incidente il 12 giugno, durante la quarta prova del trofeo Ktm Enduro a Monleale (Alessandria).

    Nicola, classe 1991, era un ragazzo d’oro. Abitava a Scanzorosciate, era molto conosciuto ed era sempre gentile con tutti. Aveva una passione incredibile per il motociclismo, in particolare per l’enduro: sulle due ruote poteva esprimere sé stesso, dare sfogo alla sua grinta e alla sua energia, sempre con rispetto e onestà verso gli avversari. Era tesserato per la società sportiva dilettantistica Motoclub Motorando di Bergamo e non perdeva mai l’occasione, all’occorrenza, di fare gli straordinari come elettricista in modo da potersi finanziare ricambi, trasferte e costi di competizione, riuscendo così a coltivare la sua grande passione nel tempo libero.

    Un ragazzo a cui tutti volevano bene e che mancherà a molti. La comunità si stringe attorno alla famiglia e agli amici di Nicola, promettendo di custodire il suo ricordo, e con esso tutta la sua energia e solarità.

  • Bergamo - 07/06/2016

    La comunità piange l...

    La comunità piange la scomparsa del cavalier Roberto Bottacini, grande imprenditore di 78 anni, fondatore della Pneumax, azienda bergamasca di successo con base a Lurano.

    Roberto è sempre stato un uomo molto acuto e determinato. Aveva creato un’azienda dinamica che mandava avanti con orgoglio, riconoscendosi in una massima di John F. Kennedy: «Di fronte al cambiamento la maggior parte degli uomini si chiede perché, io mi domando: perchè no?».

    Il 18 giugno prossimo erano previste le celebrazioni del 40° anno della creazione della sua impresa.

    La comunità si unisce al dolore dei famigliari, dei colleghi e di quanti erano affezionati a Roberto. La sua capacità di vedere lontano ed il suo intuito non saranno mai dimenticati, così come la sua grande generosità.

  • Bergamo - 07/06/2016

    La comunità di Val B...

    La comunità di Val Brembilla piange la scomparsa di Lorenzo Gamba, operaio di 33 anni con una incredibile passione per la montagna. Escursionista esperto, amava avventurarsi con gli amici nella natura non appena aveva un attimo di tempo.

    Viveva con i genitori nella frazione Ca’ del Foglia e lavorava nell’azienda Gamba Srl. Un giovane con un sorriso solare, sempre pronto ad aiutare gli altri e sempre impegnato in mille attività, fra cui il calcio – la sua amata Atalanta – e la pesca. Anche il sindaco Damiano Zambelli si unisce agli omaggi a Lorenzo: “era l’amico che tutti vorrebbero persona squisita, per il suo altruismo e la sua voglia di contribuire attivamente nella vita del nostro territorio. Accanto aveva molti amici, è stato capace di costruire splendidi rapporti con le associazioni, con le persone e con i tanti giovani”.

    La comunità non può che stringersi attorno alla famiglia e ricordare quanto di buono ha fatto Lorenzo nella sua tanto breve quanto preziosa vita, promettendo di custodire per sempre i ricordi dei momenti felici passati con lui, il suo sorriso e i suoi occhi solari.

  • Bergamo - 06/06/2016

    L’anno scorso Bergam...

    L’anno scorso Bergamo perdeva il più formidabile organizzatore di eventi culturali: se ne andava Enzo De Canio, insegnante, fondatore dell'associazione "Alle radici della Comunità" e consigliere comunale.

    Enzo era un uomo eccentrico in qualunque cosa facesse: dall’abbigliamento alle idee, conduceva una vita completamente originale e inimitabile, e proprio per questo era un uomo dal grande intelletto capace di vedere il mondo da una prospettiva diversa. Ha contribuito a fare la storia di Bergamo, seminando saggezza e sapienza e indicando alla comunità la strada più luminosa verso la coesione,la solidarietà e la cultura.

    La sua originalità manca molto e continuerà a mancare a lungo, perché non è possibile pensare di sostituire la personalità di Enzo e nessuno ne ha l’intenzione. C’è una promessa invece, quella della comunità bergamsca di ricordare per sempre Enzo, non tanto con delle parole scritte per elogiarlo o ricordarlo, quanto piuttosto attraverso la cultura, sostenendo e promuovendo le iniziative della sua associazione che continua a vivere e prosperare, ricordando i suoi insegnamenti e i momenti felici passati con lui. Ciao Enzo.

  • Bergamo - 06/06/2016

    L’anno scorso la com...

    L’anno scorso la comunità di Gandino si univa nel lutto per salutare un’ultima volta Diego Servalli, 46 anni, asso del parapendio e storico fondatore dell’Aeroclub Volo Libero Monte Farno, di cui era dirigente.

    Diego era un uomo che viveva con passione e con determinazione. Amava lo sport nelle sue tante forme, e sopra tutti era innamorato dell’arte di volare, che amava trasmettere e insegnare a tutti. Era in gamba, alla mano, molto creativo e spiritoso ma serio e determinato quando la situazione lo richiedeva: un esempio per molti, a partire dai suoi figli e dai suoi amici.

    «Il ricordo di Diego – ha detto don Rottigni durante l’ultimo momento di addio - sarà per tutti un segno di speranza. Ciascuno serberà un pezzo di quell’umanità che Diego spendeva e donava con generosità in qualsiasi campo della vita, negli affetti e nello sport. Ricorderemo la sua perizia, la sua determinazione, la sua volontà di capire e quella decisa di fare le cose bene».

    La comunità di Gandino non lo dimenticherà mai, custodendo la memoria della sua gioia e della sua vitalità, ricordando come la sua determinazione avventuriera e il suo sorriso lo hanno portato sulla strada dell’altruismo e dell’amore, augurandosi che il suo volo possa continuare ad ispirare tante persone.

  • Bergamo - 03/06/2016

    53 anni fa il mondo...

    53 anni fa il mondo piangeva la scomparsa di Angelo Roncalli, meglio conosciuto come il Papa buono, un uomo rivoluzionario che con la sua bontà, la sua fede e la sua saggezza ha cambiato il mondo unendo attraverso la semplicità e l’umiltà tanti uomini e donne, predicando sempre e soprattutto l’amore per il prossimo.

    Giuseppe Angelo Roncalli nacque a Brusicco (Sotto il Monte) il 25 novembre 1881. Quarto di tredici fratelli, la sua era una famiglia umile ma profondamente unita dalla solidarietà e dall’amore. Venne ordinato sacerdote il 10 agosto 1904, e da Bergamo iniziò la sua opera di fede e bontà destinata a cambiare il mondo. Divenuto Papa Giovanni Paolo XXIII nel 1958, in poco meno di 5 anni riuscì ad inviare un deciso e rinnovato messaggio evangelizzatore della Chiesa Universale, mantenendo sempre il suo animo umile e puro, lontano dalla ricchezza e dalla superficialità, comprendendo il cuore della sua epoca e restituendo speranza ai bisognosi con semplicità ed empatia.

    Famoso è il suo “Discorso della Luna” dell’11 ottobre 1962, in occasione della serata di apertura del Concilio, quando il Papa buono, affacciatosi con la sola intenzione di benedire i presenti, mosso dal sentimento si convinse a pronunciare un discorso dolce e poetico, denso di una umiltà forse senza precedenti, ponendosi in relazione ai fedeli come un semplice fratello.

    La comunità bergamasca, in particolare quella di Sotto il Monte, non può che essere orgogliosa di aver dato i natali ad Angelo Roncalli, un uomo che lungo il suo cammino è stato impassibilmente buono e devoto, diventando un faro di speranza per i fedeli di tutto il mondo. Il suo ricordo non si spegnerà mai, così come non si estinguerà mai la fiamma che è riuscito ad accendere in ognuno di noi. Ognuno di noi avrà sempre un posto speciale nel cuore per lui, mentre le sue sagge parole continueranno a riecheggiare in noi:

    «Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell'amarezza. »

  • Bergamo - 02/06/2016

    Ieri la comunità di...

    Ieri la comunità di Bergamo ha pianto la dipartita di Antonino Scopazzo, per tutti Nino, avvocato conosciutissimo nella bergamasca, rimasto coinvolto in un incidente stradale, condividendo il tragico destino di suo cugino Davide, scomparso 2 anni fa in circostanze simili.

    Nino era un avvocato penalista molto stimato e conosciuto, era un uomo onesto e sempre disponibile nel confortare gli altri e dare una mano. Un avvocato appassionato che credeva nella legge e lavorava dando tutto se stesso. Il presidente degli avvocati bergamaschi e dell’Unione Lombarda Ordini Forensi Ermanno Baldassarre ricorda con grande affetto e commozione l’amico e collega scomparso: “ (…)aveva sempre un sorriso simpatico e una parola di conforto per tutti. Ogni volta che lo vedevo mi rassicurava e cercava di spronarmi a proseguire nel mio incarico di presidente degli avvocati. Nutriva una grande stima per il nostro Ordine. Mancherà a tutti”.

    Professionista serio e capace, uomo di valore e apprezzato da tutti, la comunità di Bergamo sentirà la sua mancanza e, nel consolarsi con il ricordo dei momenti felici passati insieme, promette di non dimenticare mai i suoi occhi, il suo sorriso e la sua splendida persona.

  • Bergamo - 02/06/2016

    In questi giorni la...

    In questi giorni la comunità bergamasca è in lutto per la scomparsa di un ragazzo tanto giovane quanto coraggioso. Thomas Riela ci ha lasciato ieri, a soli 24 anni, vinto dalla malattia che ha sempre combattuto con rara dignità e grande forza di volontà.

    Thomas era una persona incredibile, uno spirito libero appassionato di viaggi avventurosi, amante di ogni genere musicale, affascinato dalla sonorità delle lingue straniere. Nel suo ultimo viaggio per il mondo si è lasciato affascinare dalla storia e dalla cultura thailandese. Aveva frequentato l’istituto alberghiero di Nembro, decidendo poi di entrare direttamente nel mondo del lavoro, occupandosi di organizzazione di eventi, anche per questo molto conosciuto nella bergamasca.

    Era un ragazzo dotato di una innata allegria che gli faceva vedere il lato positivo di ogni cosa. Affrontava ogni giornata con un sorriso, cercando sempre di spronare gli altri a percepire tutta la meraviglia della vita. Nonostante abbia avuto una vita molto breve, Thomas è stato senza dubbio un esempio, e la comunità di Bergamo, stringendosi attorno alla famiglia, promette di non dimenticarlo e di portare nel cuore per sempre il suo inestimabile ricordo.

  • Bergamo - 30/05/2016

    Oggi, 5 anni fa, la...

    Oggi, 5 anni fa, la comunità di Torre Boldone perdeva Fortunato Nello, grande motociclista e meccanico che negli anni Settanta ha brillato nella specialità della regolarità, lasciando ai tanti appassionati intensi ricordi ed emozioni.

    Fortunato, di origini calabresi, da giovanissimo si trasferisce a Bergamo, e qui si appassiona immediatamente al mondo delle due ruote. Dopo un periodo di apprendistato presso le concessionarie Piaggio, nel 1967 apre un’officina tutta sua e contemporaneamente si innamora delle gare motociclistiche, iniziando a correre con un Capriolo 75 4T per poi arrivare più tardi ad una Gilera 5M.

    La svolta arriva nel 1972, quando Fortunato diventa importatore ufficiale delle olandesi Rond Sachs, Marchio al quale rimarrà indissolubilmente legato e che darà una spinta in più alla sua carriera. Preparava personalmente le moto, che venivano assemblate nell’officina di torre Boldone (BG) per le gare e affidate poi a grandi piloti del calibro di Gino Perego e Gianluigi Paganessi.

    Un uomo che ha fatto della sua più grande passione la sua vita, un grande motociclista acuto e coraggioso che ha regalato tanto agli appassionati e ancora di più ai piloti, conducendo magistralmente un’officina da cui faceva uscire ciò di cui i campioni avevano bisogno.

    La comunità di Torre Boldone non si potrà mai dimenticare della sua officina e della sua allegra passionalità, rimarrà per sempre un pezzo di storia del motociclismo bergamasco e italiano e un esempio di come la passione, la determinazione e il duro lavoro possono portare a realizzare i propri sogni.

  • Bergamo - 24/05/2016

    2 anni fa Gorlago pi...

    2 anni fa Gorlago piangeva l’improvvisa scomparsa di Davide Scopazzo, 42 enne molto conosciuto nella zona rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale nei pressi di Seriate.

    Davide, nato nel 1971, risiedeva a Gorlago e lavorava come agente commerciale per Spm, società pubblicitaria de L’Eco di Bergamo. Era un uomo serio e professionale nel suo lavoro, che amava divertirsi con gli amici e apprezzava la semplicità quotidiana della vita, una persona per bene sempre attenta agli altri e pronta a dare una mano all’occorrenza. Era molto conosciuto nella zona anche perché imparentato con gli avvocati Scopazzo, di origine siciliana ma residenti e molto conosciuti in Bergamasca.

    La comunità di Gorlago ricorda ancora molto bene la personalità di Davide, e porterà avanti con affetto il suo ricordo nel tempo, unendosi al dolore dei famigliari e dei tanti amici e conoscenti che hanno avuto la fortuna di incontrare Davide nella loro vita.

  • Bergamo - 24/05/2016

    3 anni fa le comunit...

    3 anni fa le comunità di Cene e Clusone piangevano la tragica scomparsa di Laura Gava, solare ragazza di 35 anni la cui dipartita ha lasciato la comunità nello sgomento e nel lutto.

    Laura è sempre stata una persona radiosa e allegra, innamorata della vita. Una di quelle persone che non si perde mai d’animo e che anche di fronte alle tragedie è in grado di vedere il lato positivo e andare avanti con tenacia. Da sempre amica di tutti, Laura era una persona affidabile e molto impegnata nel lavoro così come nella famiglia. Stava per realizzare il suo sogno con il compagno Roberto, aspettando con gioia e trepidazione l’arrivo della loro amata figlia Giorgia.

    Le comunità di Cene e Clusone non possono che ricordare con affetto e tanta commozione il sorriso splendente di Laura, promettendo di non dimenticare mai la sua radiosità e la sua speranza, conservando gelosamente i momenti felici passati con lei.

  • Bergamo - 23/05/2016

    7 anni fa la comunit...

    7 anni fa la comunità di Gorno perdeva Fausto Duci, grande campione di moto da corsa di cui ancora oggi si sente molto la mancanza.

    Fausto, classe 1980, era un ragazzo determinato e coraggioso. Molto umile e amico di tutti nella vita, quando saliva con la sua solita grinta in sella diventava un raro talento delle due ruote. All’esordio, solo 3 anni prima, si aggiudicò ben tre titoli in occasione del Trofeo della Montagna, facendosi notare fin da subito per la sua forza di volontà e il suo impegno.

    Un vita passata sulle due ruote, tra i divertimenti con gli amici, la famiglia e gli allenamenti. La comunità di Gorno non dimenticherà mai questo grande campione, nello sport così come nella vita.

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