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  • Bergamo - 06/05/2016

    5 anni fa il mondo d...

    5 anni fa il mondo del calcio bergamasco piangeva per la scomparsa di un grande uomo che ha particolarmente contribuito alla storia atalantina: ci lasciava Umberto Stefanoni, storico factotum dell’Atalanta a cui tutti erano molto affezionati.

    Umberto con la sua allegria e la sua forza di volontà per più di 50 anni di storia del calcio bergamasco è stato uno dei principali attori, non direttamente sul campo, ma con ruoli e mansioni sempre di grande utilità. Oltre a questo, Umberto era un incredibile supporto morale per la squadra: ci credeva sempre e fino in fondo, e quando le cose andavano male era il primo a cercare di risollevare a tutto il morale.

    Bergamo non dimenticherà mai questo originalissimo pezzo di storia del calcio atalantino, che verrà ricordato con tanto affetto e tanto amore da ogni amico, ogni tifoso e ogni calciatore che ha visto negli occhi e nel sorriso di Umberto quella passione genuina che rende grande questo sport.

  • Bergamo - 05/05/2016

    L’anno scorso le com...

    L’anno scorso le comunità di Santa Brigida e Cusio piangevano l’improvvisa tragica scomparsa di due giovanissimi ragazzi, Cristian Rossi e Gabriele Rovelli.

    Gabriele abitava a Cusio e Cristian a Santa Brigida, lavoravano entrambi come operai ed erano molto amici. Due ragazzi normali che si impegnavano molto per dare una mano alla propria famiglia e che amavano uscire con gli amici, stare in compagnia, fare un giro sui fiumi o una passeggiata nel bosco. Erano dei ragazzi sempre allegri, simpatici, e onesti, sempre pronti a dare una mano in comunità a chi ne aveva bisogno.

    Uno striscione realizzato dai loro tanti amici sventolava tra la folla presente per dare loro l’ultimo saluto un anno fa, un messaggio che vuole esprimere tutto l’affetto che tantissime persone provavano per Gabriele e Cristian: «Vi ricorderemo sempre con il sorriso e con la vostra voglia di vivere».

  • Bergamo - 05/05/2016

    In questi giorni Ber...

    In questi giorni Bergamo piange la scomparsa di Salvatore Puglisi, avvocato di 80 anni scomparso improvvisamente la mattina del 3 maggio in tribunale in seguito ad un malore.

    Salvatore era avvocato di Treviglio, paese in cui in passato vestì anche i panni di difensore civico, iscritto al foro di Bergamo. Un uomo straordinario che credeva nella legge e nella giustizia equa del processo. Instancabile lavoratore, amava essere un avvocato e avere la possibilità di difendere i diritti delle persone, per lui valori fondamentali.

    Prima di vestire la toga, Salvatore era soprattutto un uomo buono, cordiale e sempre molto altruista con tutti.

    Bergamo, insieme all’Ordine degli avvocati, non dimenticherà mai la sua brillante mente, la sua forza di volontà e la sua equità senza pregiudizi di alcun genere, portando sempre nel cuore la sua memoria e i suoi insegnamenti.

  • Bergamo - 04/05/2016

    L’anno scorso Bergam...

    L’anno scorso Bergamo piangeva la scomparsa di un uomo che con la sua intelligenza e creatività ha contribuito in un modo particolare alla vita sociale e culturale della città: ci lasciava Tommaso Minerva, 79 anni, dopo aver dedicato la vita alla diffusione del gioco degli scacchi nella bergamasca.

    Tommaso era caratterizzato da un’inesauribile forza di volontà e da una passione fuori dal comune. Fu a lungo arbitro, dirigente e istruttore di scacchi, nonché autore di numerosi scritti in materia per L’Eco di Begamo. La sua più grande impresa, ancora oggi un punto di ritrovo culturale della città, è stata fondare 35 anni fa il circolo Excelsior in Borgo Santa Caterina. Come diceva lo scacchista Petrosian “Gli scacchi sono un gioco per la loro forma, un'arte per la loro essenza ed una scienza per la loro difficoltà di apprendimento. Vi possono procurare altrettanto piacere che un buon libro o una bella musica, ma non avrete una reale gioia se non riuscirete a giocare bene”. Tommaso era senza dubbio un abile giocatore e amava dilettarsi nelle combinazioni delle mosse più artistiche e fuori dal comune, dimostrando una creatività e un’abilità di pensiero logico straordinarie.

    Il movimento scacchistico bergamasco e nazionale deve molto a questa grande figura che ha promosso tra i più giovani questo appassionante e stimolante gioco tramite indimenticabili iniziative come “Scacchi a Scuola”.

    Il suo ricordo continuerà ad essere ispirazione per i tanti ragazzi che. grazie a lui, si avvicineranno al magico mondo degli scacchi.

  • Bergamo - 04/05/2016

    “Questo il mio volto...

    “Questo il mio volto, tolgo l’armatura, lo ammetto sono fragile ma non avrò paura”

    Con queste parole la giovane Isabel Pedretti ha salutato questa vita. Un percorso tortuoso quello di Isabel, affrontato con coraggio, dignità e rara tenacia. Una sfida difficile, combattuta con forza fino al suo istante, quando si è dovuta arrendere ad un male troppo grande per i suoi sedici anni.

    Isabel era di Fonteno e frequentava l’istituto turistico di Pisogne (Brescia). Oggi l'interà comunità è in lutto ed a regnare è un doveroso silenzio. Vogliamo ricordarla Isabel con le parole di Henry Scott Holland, pubblicate da amici e compagni sul sito della scuola.

    “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perchè dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perchè sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.

    Buon viaggio Isabel.

  • Bergamo - 02/05/2016

    5 anni fa la Bergamo...

    5 anni fa la Bergamo sportiva piangeva la scomparsa improvvisa di un grande uomo di sport: ci lasciava Angelo Farinotti, di 61 anni, molto conosciuto nel mondo sportivo essendo stato consigliere Csi e storico presidente dell’Unione Sportiva Gaverina, suo paese d’origine.

    Angelo è stato un elemento determinante per la vita sportiva e sociale bergamasca, capace con la sua intraprendenza, la sua forza di volontà e il suo spirito altruista di promuovere aggregazione, sport, educazione e solidarietà in tutta la bergamasca. E’ stato a lungo consigliere Csi, ruolo che ha coperto con dedizione e con idee brillanti che hanno portato allo sviluppo delle attività a servizio delle società sportive della provincia e di fuori provincia. La sua ironia e il suo talento nello sdrammatizzare le situazioni lo rendevano un uomo allegro e capace di affrontare qualunque difficoltà.

    Bergamo non dimenticherà mai Angelo, un grande esempio di generosità: il suo ricordo verrà custodito per sempre e continuerà ad ispirare la sua visione del futuro illuminata dalla fiducia nel destino e nella volontà degli uomini.

  • Bergamo - 27/04/2016

    2 anni fa la comunit...

    2 anni fa la comunità di Lovere piangeva la tragica scomparsa di Marco Gusmini, giovane ragazzo la cui dipartita ha lasciato l’intera cittadina nel lutto.

    Marco frequentava l’istituto per ragioniere Ivan Piana e da tutti è sempre stato considerato un ragazzo buono, allegro e cordiale. Un deficit motorio era il suo fardello, ma era anche questo che rendeva Marco così forte e così appassionato della vita: era determinato ad essere felice, superando qualunque ostacolo. Era solito frequentare l’oratorio, dove aveva molti amici. Tanti lo ricordano ancora davanti al portone, con un sorriso stampato sul viso, pronto a dare tutto se stesso per aiutare gli altri.

    Lovere ancora oggi non può dimenticare l’animo allegro di Marco, un angelo volato in cielo prematuramente e che senza dubbio verrà portato nel cuore da ogni amico che ha incontrato sulla sua strada. Il suo sorriso e i suoi occhi innocenti sono una parte indelebile della memoria di tutta la comunità, che negli anni continuerà a ricordarlo con affetto.

  • Bergamo - 27/04/2016

    Bergamo in questi gi...

    Bergamo in questi giorni piange la scomparsa di un giovane ragazzo, Raffaele Biava, che ha lasciato un profondo vuoto in tutta la comunità.

    Nato nel 1987 a Cenate Sotto, Raffaele era un impiegato con un passato da calciatore professionista. Un giovane ragazzo atletico, amante della natura e dello sport, sempre gentile e altruista con tutti. Era un mostro di bravura quando gli capitava un pallone tra i piedi, probabilmente grazie a tutto il tempo passato a giocare da piccolissimo con suo cugino, Giuseppe Biava, ex difensore dell’Atalanta.

    Nella sua carriera calcistica Raffaele ha indossato la maglia del Monza, dell’Alessandria e del Savona, ma non ha mai dimenticato il suo passato nella primavera dell’Atalanta tra le strade della sua città.

    Bergamo non dimenticherà mai il viso sorridente di questo grande campione di vita, un ragazzo spensierato e sereno il cui obbiettivo nella vita non era fare soldi o diventare una leggenda, ma semplicemente essere felice. Il suo ricordo verrà custodito e portato avanti da chi ha avuto il piacere di conoscerlo e condividere momenti magici con lui.

  • Bergamo - 26/04/2016

    In questi giorni Ber...

    In questi giorni Bergamo piange afflitta per la tragica dipartita di 3 giovani ragazzi di Mozzanica che hanno condiviso lo stesso sfortunato destino. Nella notte tra il 23 e il 24 aprile scomparivano a causa di un incidente stradale Daniele Colombelli, Alessandro Surace e Alessio Manara.

    Amici inseparabili, Daniele, Alessandro e Alessio erano dei ragazzi buoni, cordiali e molto altruisti che amavano la vita e il divertimento. Ognuno con i propri sogni, ognuno con le proprie speranze e i propri affetti, i tre amici lasciano nel lutto tutta la bergamasca. Il sindaco di Mozzanica ha proclamato il lutto cittadino annullando i festeggiamenti previsti, un piccolo segno che simboleggia la commozione e il dolore di tutti.

    La comunità si stringe attorno alle famiglie per dare conforto ed esprimere la propria solidarietà in un momento così tragico, consci che le anime candide di Daniele, Alessandro ed Alessio continueranno a vivere attraverso il ricordo dei momenti preziosi vissuti con loro.

  • Bergamo - 26/04/2016

    “Non intendo stender...

    “Non intendo stendere un cenno autocritico alle mie opere; parlare di sé è sempre disagevole: non si può difendere un’opera con le parole”.

    5 anni fa Bergamo piangeva la scomparsa di un grande artista: scompariva il conosciutissimo pittore bergamasco Mario Cornali all’età di 96 anni.

    Mario era nato a Bergamo nel 1915, e fin da piccolo è sempre stato attratto dalla bellezza del mondo e dall'arte. Studiò alla Scuola d’Arte Andrea Fantoni e in seguito alla Scuola del Nudo all’Accademia Carrara. Da sempre innamorato dei panorami e dei paesaggi più suggestivi così come delle nature morte, Mario era un pittore eclettico che riusciva magistralmente ad esprimersi mediante la sua creatività, condividendo con ogni opera una parte di sé e delle sue esperienze. Lungo la sua brillante carriera ha partecipato a moltissime mostre d’arte fra cui la Biennale di Venezia del 1950, la Mostra nazionale d’arte sacra, la Mostra nazionale della ceramica a Vicenza, il Premio Bergamo, il Premio Marzotto e il Premio Dalmine.

    Bergamo lo ricorda con affetto e con tanta stima, ringraziandolo ancora oggi per averci regalato delle opere meravigliose e per averci ispirato a ricercare la bellezza in ogni aspetto della vita quotidiana.

  • Bergamo - 22/04/2016

    2 anni fa la comunit...

    2 anni fa la comunità di Scanzorosciate perdeva l’uomo che ha reso grande il Moscato di Scanzo nel mondo: scompariva Paolo Bendinelli, avvocato ed imprenditore bergamasco molto conosciuto e stimato.

    Paolo era molto più di un avvocato con una semplice passione per il vino: dal 1984 era titolare dell’azienda “La Brugherata” e per anni è stato il presidente del Consorzio per la tutela del Moscato di Scanzo, accanto allo straordinario impegno per conquistare la denominazione Doc. Era una persona onesta, sincera e semplice, che percepiva nel gusto del vino così come in quello di tutta la sua vita delle sensazioni intense, degli affetti sinceri e la gioia di vivere e sentire. Molto attaccato alla famiglia e agli amici, era conosciuto in tutta la città come una persona buona e altruista.

    Il sindaco di Scanzorosciate Massimiliano Alborghetti nel ricordare la grande passione di Paolo ha dichiarato che verrà ricordato come colui che più di tutti ha contribuito alla crescita del Moscato di Scanzo, che grazie anche e soprattutto al suo contributo è la più piccola Docg in Italia, un primato dell’enologia italiana di cui andare fieri.

  • Bergamo - 22/04/2016

    16 anni fa Bergamo p...

    16 anni fa Bergamo piangeva la scomparsa di un giovane, grande politico: se ne andava Marzio Tremaglia, uomo dalle idee brillanti amato e stimato da tutta la comunità.

    Nato a Bergamo nel 1958, Marzio iniziò da giovanissimo il suo impegno politico, negli anni del liceo Sant’Alessandro e in quelli della facoltà di giurisprudenza all’Università Cattolica del "Sacro Cuore" di Milano. Passati a pieno gli esami per procuratore legale del distretto della Corte d’Appello di Brescia, divenne membro esecutivo nazionale del Fronte della Gioventù e infine componente del Consiglio Nazionale. Tra gli incarichi più importanti ricordiamo quello di Consigliere Comunale nella sua Bergamo per 15 anni e successivamente consigliere della Regione Lombardia.

    Fin da giovanissimo era caratterizzato da un entusiasmo unico e da una mente molto ingegnosa. Amava informarsi, conoscere, comprendere ogni concetto fino in fondo e non lasciare nulla al caso. E’ così che Marzio ci ha regalato tante idee e tante iniziative sempre con l’obbiettivo di fare del bene per la comunità.

    Bergamo non dimenticherà mai il suo straordinario pensiero e gli ideali che difendeva con dedizione. La consapevolezza che Marzio è stato un uomo che ha rivoluzionato la realtà in cui viveva per renderla migliore accompagnerà per sempre il suo ricordo, che rimarrà vivo nel tempo.

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