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  • Cagliari - 15/05/2016

    La comunità di Setti...

    La comunità di Settimo San Pietro è ancora in lutto, stretta nel ricordo di Giuseppe Diana e Luciana Corgiolu, i due coniugi la cui tragica fine è ormai tristemente nota a tutti.

    Giuseppe e Luciana erano conosciutissimi in paese e nei comuni vicini. Lui volontario dell'associazione di Protezione Civile "Ma. Si. Se." ed eccellente chef in pensione, lei ostetrica presso l'ospedale Brotzu: entrambi avevano alle spalle una vita dedicata al prossimo, a dare una mano di aiuto a chi ne aveva più bisogno.

    Due persone straordinarie e dal cuore grande, generose e sempre disponibili. Giuseppe e Luciana, con la loro infinita dolcezza e quell'animo così buono e puro, rimarranno sempre nel cuore di tutti coloro che hanno avuto l'onore e la fortuna di conoscerli. L'Isola intera si unisce ora al dolore dei famigliari e di tutta la comunità.

    Ciao Pino. Ciao Luciana.

  • Cagliari - 13/05/2016

    La Sardegna è in lut...

    La Sardegna è in lutto per la morte di Pinuccio Sciola, scomparso questa mattina a Cagliari all'età di 74 anni. Malato da tempo, aveva subito da poco un delicatissimo intervento nel reparto di neurochirurgia al Brotzu.

    Noto scultore italiano, l'artista sardo era nato a San Sperate nel 1942 ed era divenuto celebre in tutto il mondo grazie alla sua maestria artistica e le sue sculture. Sciola aveva studiato tantissimo, dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Cagliari si era infatti recato a Firenze e in seguito all'Accademia Internazionale di Salisburgo, ma studiò anche a Parigi e Madrid.

    La sua prima mostra è datata 1961 a Milano, poi Barcellona nel 1968 e Città del Messico nel 1973 dopo aver trasformato San Sperate in un vero e proprio paese-museo utilizzando l'arte dei Murales. Poco più che trentenne, le sue opere venivano esposte e apprezzate dai critici in tutto il mondo, esposte anche alla Biennale di Venezia nel 1976, alla Besana nel 1984, alla Quadriennale di Roma nel 1985 e in una significativa mostra itinerante tra le città più importanti della Germania intorno al 1986-87.

    Una carriera ricca di riconoscimenti quella di Pinuccio Sciola, che al giorno d'oggi vanta opere permanenti a Versailles, Parigi e Vienna. Nel 1996 nascevano invece le “Pietre Sonore”, un'idea sperimentale presentata per la prima volta a Berchidda per il “Time in Jazz” ed esposte poi in tutto il mondo. Le pietre sonore venivano utilizzate come veri e propri strumenti musicali fonte di ispirazione per musicisti, compositori e artisti.

    Pinuccio amava la Sardegna e ancora di più amava “dialogare” con le sue pietre. Nato da una famiglia modesta di semplici contadini, ha portato la sua arte e il suo pensiero rivoluzionario e innovativo in tutti gli angoli del pianeta, ispirando tanti artisti e portando ovunque andasse uno stile glorioso ed eterno che verrà ricordato a lungo.

  • Cagliari - 09/05/2016

    Un anno fa moriva Vi...

    Un anno fa moriva Vincenzo Cosco, allenatore molisano conosciuto in Sardegna per essere stato alla guida della Torres.

    Appena 51 anni e una vita segnata da un eterna lotta contro il cancro, una battaglia difficile che già negli anni Novanta l'aveva costretto ad abbandonare la sua carriera e dire addio al mondo del calcio. Cosco l'aveva debellata quella malattia, ed era tornato ancora più forte nelle vesti di allenatore, almeno fino al dicembre 2014, quando aveva annunciato il proprio ritiro dopo aver scoperto di essere nuovamente malato.

    Vincenzo Cosco aveva alle spalle una lunga carriera, aveva allenato diverse squadre militanti nelle serie minori sia nella sua città che nel resto di Italia, fino ad approdare alla panchina della Torres, la sua ultima squadra prima del ritiro, in serie C1. La Torres e l'Isola tutta accolsero con estremo dolore la notizia della sua scomparsa, Cosco aveva infatti lasciato un ottimo ricordo di sé, si dice che fosse un uomo amato proprio da tutti, sincero e onesto, che amava il calcio al di sopra di ogni cosa.

  • Cagliari - 03/05/2016

    Grave lutto nel mond...

    Grave lutto nel mondo della cultura cagliaritana, soltanto pochi giorni fa è venuta improvvisamente a mancare la prof.ssa Lucia Avallone, presidente dell'associazione Amici della Musica di Cagliari.

    Lucia Avallone ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura nel capoluogo e in tutta l'Isola, organizzando nel corso degli anni numerose rassegne e festival nonché ideando innumerevoli progetti mirati alla crescita culturale - soprattutto dei più giovani - e alla costante scoperta di nuovi talenti.

    Nata a Salerno ma sarda di adozione, la Avallone fondò nel 1977 l'associazione Amici della Musica di Cagliari, con l'esclusivo intento di promuovere nell'isola la musica classica e contemporanea, ed incrementare il confronto tra artisti locali, nazionali ed internazionali tramite l'organizzazione di manifestazioni,concerti, convegni e conferenze.

    Lucia Avallone è stata anche docente di Assicurazioni Sociali presso la Facoltà di Economia e Commercio di Cagliari e in passato ha fatto parte del consiglio direttivo dell'Opera Universitaria. Donna tenace, coraggiosa e appassionata di musica, è stata la mente ideatrice del Concorso Internazionale di Pianoforte intitolato ad Ennio Porrino, che quest'anno giungerà alla XXV edizione.

  • Cagliari - 02/05/2016

    Un anno fa, nella no...

    Un anno fa, nella notte del 2 maggio 2015, scompariva a Cagliari Pasqualino 'Lino' Melis, presidente della Polisportiva Genneruxi.

    La triste notizia fu diffusa tramite il sito della società sportiva di cui Melis era da tanti anni il punto di riferimento. Pasqualino amava la pallacanestro ed era definito l'anima della Polisportiva, e la sua morte lasciò profondo sgomento e lutto nel mondo del basket cagliaritano. Sui social la Genneruxi lo ricorda con sentito dolore ed estremo dispiacere e questa sera, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa, la società ha annunciato che verrà celebrata la messa in suo onore nella Chiesa S.S. Crocefisso di Genneruxi.

  • Cagliari - 01/05/2016

    È scomparso pochi gi...

    È scomparso pochi giorni fa a Cagliari Franco Fiori, figura di grande rilievo nel giornalismo isolano.

    Fiori era nato a Monserrato nel 1933 e ad ottobre avrebbe compiuto 83 anni. Fratello minore di altri due grandi giornalisti, Vittorio e Peppino Fiori, Franco esercitava la professione di pubblicista dal 1965 e per tutta la vita si è impegnato a livello politico e sociale. Tra le sue occupazioni ricordiamo la dirigenza del Psi, la carica di presidente del Comitato regionale sardo per i servizi radiotelevisivi e la sovraintendenza del Teatro Lirico di Cagliari.

    La grande professionalità e il costante impegno permisero a Franco Fiori di ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nel panorama dell'informazione regionale, fu infatti più volte vicesegretario della Fnsi, addetto stampa della Regione e direttore di numerosi periodici. Uno dei suoi più grandi traguardi in campo giornalistico fu organizzare in Sardegna il 22mo congresso nazionale della stampa italiana.

    Fiori viene ricordato come un uomo dedito al lavoro e innamorato della sua professione, capace di mediare e risolvere i problemi che si facevano strada all'interno della sua categoria.

  • Cagliari - 01/05/2016

    Oggi Cagliari è una...

    Oggi Cagliari è una città in festa, infatti per il capoluogo il 1 maggio non ricorre soltanto la festa dei lavoratori bensì la celebrazione del suo Santo Patrono, Sant'Efisio.

    Non solo storia ma anche tradizione e leggenda circondano la celebrazione di questo Santo Guerriero fin dal 1657, data in cui gli abitanti di Cagliari iniziarono a rendergli omaggio ininterrottamente attraverso sfilate e venerazioni religiose.

    Le radici della processione e della festa più importante di Cagliari si legano al 1656 quando, si racconta, gli abitanti di Cagliari pregarono proprio Sant'Efisio affinché la terribile ondata di peste che affliggeva la popolazione venisse debellata. Si dice che il Santo ascoltò davvero le preghiere dei cagliaritani, ormai distrutti e decimati dalla malattia, chiedendo come unico voto la Processione del 1 maggio.

    L'Amministrazione Comunale si fece carico della richiesta e giurò a Sant'Efisio che, se fosse riuscito a debellare la peste, ogni 1° di maggio si sarebbe organizzata in suo onore una processione che da Stampace che si sarebbe snodata fino a Nora – luogo dove Efisio venne martirizzato. Il resto, è storia e leggenda; in pochi mesi la peste scomparve, e oggi celebriamo con gioia e orgoglio la 360ma edizione della festa dedicata al Santo più amato a Cagliari.

  • Cagliari - 29/04/2016

    San Benedetto è un q...

    San Benedetto è un quartiere in lutto in seguito alla scomparsa, nei giorni scorsi, di Agnese, l'anziana nonnina dal cuore d'oro conosciuta da tutti.

    Agnese, una donnina piccola e gracile, aveva alle spalle una vita fatta di povertà e sacrifici, all'età di nove anni fu data a servizio di una famiglia ricca per poter sopravvivere alla fame che attanagliava i suoi genitori. Da quel momento in poi la vita di Agnese fu un continuo e incessante lavorare a servizio delle famiglie più agiate per le quali dava il massimo sacrificando se stessa, affinché fossero gli altri a stare bene ed essere felici.

    Alla soglia dei 90 anni quella piccola nonnina era rimasta la stessa, e tanti la ricordano mentre se ne andava in giro carica di buste con pane, dolciumi e biscotti che amava regalare. Nei primi 2000 Agnese volò anche in Madagascar, il luogo a cui per anni ha dedicato sforzi costanti raccogliendo offerte e donazioni in tutta Cagliari in modo da aiutare i bambini rimasti orfani, e nel 2003 vinse il premio come Donna al Traguardo dell'anno.

    Agnese è sempre stata povera, dopo una vita trascorsa a lavorare le era rimasta soltanto una piccola casa e una pensione modestissima, ma chi ha avuto la fortuna di conoscerla sa quanto quella donna fosse ricca dentro, molto più ricca di chi ha tutto, perché lei non si tirava mai indietro per aiutare il prossimo ed era capace di donare un sorriso e un po' della sua ricchezza a chiunque ne avesse bisogno.

    Ci mancherai, Agnese.

  • Cagliari - 26/04/2016

    Giorni di grande lut...

    Giorni di grande lutto a Sinnai e in tutto l'apparato dei Vigili del Fuoco del cagliaritano per la prematura scomparsa di Fabrizio Accorte, sommozzatore e apneista esperto, che una breve malattia ha portato via all'età di soli 49 anni.

    Fabrizio aveva la passione per il mare, conosceva tante persone ed era voluto bene da tutti. Conosciuto come uno dei più grandi sommozzatori in tutta Cagliari, Accorte era anche un bravissimo pescatore e apneista, amava il proprio lavoro e grazie al suo straordinario talento ha contribuito, nel corso degli anni, alla ricerca e al salvataggio di tante vite umane.

    Gli amici e i colleghi, sopraffatti dallo sgomento, condividono sui social il dolore e il grande cordoglio che la scomparsa di una persona speciale porta con sé. Tutti lo ricordano come un grande amico e un gran lavoratore, di lui si dice fosse sempre pronto ad aiutare il prossimo, ad incoraggiare i suoi compagni e ad elargire parole di conforto nel momento del bisogno. Fabrizio verrà sempre ricordato come un vero uomo di mare, ed è proprio li che lui continuerà a vivere in eterno, nell'eco di ogni onda che, un po' più forte e un po' più malinconica, si infrangerà inesorabilmente tra gli scogli.

  • Cagliari - 25/04/2016

    Un'altra vita spezza...

    Un'altra vita spezzata dall'ennesima tragedia avvenuta nelle strade sarde. Stavolta a pagarne le conseguenze è stato Simone Caria, un giovanissimo di 22 anni che ieri mattina all'alba ha perso la vita sulla Strada Provinciale 38 mentre rientrava a casa verso Senorbì.

    Sono ancora da accertare le cause che hanno dato luogo al tragico incidente, ma quel che è certo è che la scomparsa di un ragazzo così giovane non può passare inosservata e non lasciare sgomenti gli animi di chi viene a conoscenza di una notizia di questo calibro.

    Simone era un giovanissimo pieno di passioni, proprio come un qualsiasi altro ragazzo della sua età, amava infatti divertirsi, gli piacevano le moto e gli sport, studiava e si impegnava per raggiungere i suoi traguardi e realizzare i propri sogni. Ma a volte il destino sa essere crudele e gioca brutti scherzi, spezzando le ali e la vita di ragazzi come lui, giovanissimi con una vita troppo breve alle spalle e un futuro immenso ancora tutto da pianificare.

    Troppe domande e troppe poche risposte da questa strana vita, che di certo non placheranno il dolore della famiglia e degli amici di Simone, a cui noi tutti ci uniamo con il silenzio più assordante e il cordoglio più sentito e sincero.

  • Cagliari - 12/04/2016

    46 anni fa il Caglia...

    46 anni fa il Cagliari Calcio compiva un'impresa quasi leggendaria, il 12 aprile 1970 la squadra capitanata da Gigi Riva conquistava infatti il suo primo e unico scudetto, dipingendo di rossoblù il cielo italiano.

    Il 1969/70 fu una stagione eccezionale per la squadra del nostro capoluogo, allora guidata da Manlio Scopigno, il “Filosofo” che fu in grado di mettere insieme una rosa ricca di grandi personalità e soprattutto di veri campioni: da 'Rombo di tuono' al portiere Enrico Albertosi, dal regista Pierluigi Cera all'indimenticabile Claudio Nenè. Fu un anno costellato da vittorie importanti e grande competitività, il nostro Cagliari fu in grado di affrontare ed uscire a testa alta dalle sfide con le squadre più importanti d'Italia, prima fra tutti la Juventus, rivale con la quale lottò testa a testa per il titolo.

    Il 12 aprile 1970 il Cagliari vinceva 2-0 a Bari e, con due giornate di anticipo, entrava meritatamente nella storia del calcio italiano; non solo vinceva il suo primo campionato e più importante trofeo in cinquant'anni di vita, ma diventava di fatto la prima squadra del Mezzogiorno ad aggiudicarsi il titolo nazionale.

    46 anni fa i rossoblù facevano piangere di gioia migliaia di tifosi che avevano creduto e sperato fino alla fine in quell'impresa. Il tricolore cucito sulla maglia non fu soltanto un successo per il club ma per tutta l'Isola, come scriveva Gianni Brera: “lo scudetto del Cagliari rappresentò il vero ingresso della Sardegna in Italia. [..] Lo scudetto ha permesso alla Sardegna di liberarsi da antichi complessi di inferiorità ed è stata un'impresa positiva, un evento gioioso.”

  • Cagliari - 11/04/2016

    Un anno fa se ne and...

    Un anno fa se ne andava Gianni Massa, per quarant'anni a capo della redazione cagliaritana dell'Agenzia Italia, nonché figura di riferimento nel Sindacato e nell'Ordine dei giornalisti. Nato a Tripoli, Massa iniziò la sua carriera quando era poco più che un ragazzino, prima al Corriere di Tripoli, poi a Cagliari, alla direzione dell'Agi e ricoprendo diverse cariche all'Assostampa e nell'Ordine stesso.

    Massa è stato un grande professionista, un uomo dall'intelligenza e dall'umanità fuori dal comune. Dopo una vita dedicata a dare voce a chi non ne aveva, a tutelare i diritti dei più deboli, anziché occupare lo scranno di opinionista, ha trascorso gli ultimi anni ad aiutare carcerati e bisognosi, impegnandosi nella difesa di coloro che nella società erano considerati gli ultimi.

    Passò i suoi ultimi anni dividendosi tra l'attività nel carcere di Buoncammino e l'associazione Socialismo Diritti e Riforme.

    Per questo e molto altro, Cagliari e la Sardegna non potranno mai dimenticarlo.

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