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  • Cagliari - 24/03/2016

    Quest'oggi ricorre l...

    Quest'oggi ricorre la morte di Candido Manca, valoroso brigadiere dell'arma dei carabinieri e militare di origine sarda, scomparso prematuramente nelle Fosse Ardeatine.

    Nato a Dolianova il 31 gennaio 1907, lavorava come ragioniere al Ministero dei lavori pubblici e fu chiamato a prestare servizio nell'Arma dei Carabinieri nel 1935 e nel 1940, in piena Seconda Guerra Mondiale. L'8 settembre 1943 si trovava a Roma e prestava servizio come brigadiere dei CC, nella compagnia Squadre reali; Manca riuscì a sfuggire ai tedeschi ed entrò nella banda partigiana “Caruso”, per la quale raccoglieva informazioni e partecipava ad azioni militari contro gli “occupanti”.

    Il 10 dicembre 1943 Manca fu catturato dalla Gestapo e reso prigioniero. Nonostante i numerosi interrogatori e le torture, il brigadiere non si lasciò mai sfuggire alcuna informazione riguardo il suo gruppo, e forse proprio a causa del suo stoico coraggio fu condannato a morte: morì a Roma da eroe il 24 marzo 1944, durante uno dei più efferati massacri della storia italiana.

    Candido Manca, per il suo grande amore per la Patria, il suo coraggio e il suo valore fu insignito della medaglia d'oro al valore militare alla memoria.

  • Cagliari - 24/03/2016

    Ricorre oggi la scom...

    Ricorre oggi la scomparsa di Gaetano Berretta, detto Dino, grande medico e politico italiano.

    Nato e vissuto a Quartu, Dino conseguì la laurea presso l'università di Medicina e Chirurgia di Cagliari nel 1950. Negli anni di università Berretta frequentò assiduamente l'Azione Cattolica e prese parte al gruppo degli Esploratori con i quali – si racconta - vivesse grandi avventure. Tra le sue attività ludiche preferite c'era anche il teatro amatoriale, e nota è la sua grande interpretazione di Giuda in un Cristus, per la quale viene ricordato ancora da molti.

    Subito dopo aver conseguito il titolo, iniziò ad esercitare la professione di medico generico, ma contemporaneamente continuò la sua attività nel mondo della politica iniziata nel 1948 in seno alla Democrazia Cristiana. Divenuto segretario comunale proprio in quel partito, in seguito la sua scalata verso il successo fu lunga ma appagante, infatti Dino fu deputato della DC nella IV legislatura dal 1963 al 1968 e, in seguito, fu eletto Sindaco di Quartu Sant'Elena negli anni Novanta.

    Berretta si distinse, durante l'ultimo periodo del suo assessorato all'Amministrazione Provinciale di Cagliari, per aver teso una mano concreta a riguardo del ricovero dei malati di mente: i degenti del Manicomio provinciale risultavano infatti essere abbondantemente in sovra numero. Così Dino individuò, come struttura ospedaliera alternativa, l'edificio dei Salesiano di Solanas.

    Politico sardo di nota importanza, medico autorevole e persona attenta ai bisogni del prossimo, Berretta si è spento il 24 marzo 2014 nel suo paese natale, Quartu, all'età di 92 anni.

  • Cagliari - 21/03/2016

    Si concludono le cel...

    Si concludono le celebrazioni per l'anniversario dei 150 anni del Dettori, il liceo classico più illustre di Cagliari e della Sardegna.

    Le origini dell'istituto risalgono al Real Collegio di S. Teresa, fondato nel 1852 e nato dalle ceneri dell'antica scuola dei Padri Gesuiti nella Casa Professa, situata tutt'oggi nell'attuale Piazza Dettori nel quartiere Marina. Il 14 maggio 1865 il Regio Liceo di S. Teresa fu intitolato ufficialmente a Giovanni Maria Dettori, teologo sardo e docente presso l'Università di Torino.

    Tra i banchi del Liceo Ginnasio Dettori vennero istruiti nomi illustri e la maggior parte della classe dirigente della città, tra i quali Antonio Gramsci, Emilio Lussu, Giuseppe Dessì, nonché i pittori Filippo Figari, Enrico Gianeri, Raul Schareun, per citarne alcuni.

    A conclusione dei festeggiamenti dei “primi” 150 anni dell'Istituto, il 4 marzo 2016 è stata inaugurata una mostra all'ExMà di Cagliari dove, attraverso immagini e testi, sono state ricostruite le vicende storiche del Liceo, dalle sue origini al 1956 – quando fu trasferito definitivamente nella sua sede attuale, in via Cugia. L'esposizione ha inoltre permesso di “scoprire” il trascorso di giovani studenti e studentesse, ma anche di insegnanti, presidi e personale che hanno caratterizzato la scuola e contribuito a farne la storia.

    La mostra, visitabile fino ad oggi domenica 20 marzo, è stata curata da Franco Masala e alcuni docenti del Dettori,

  • Cagliari - 19/03/2016

    È notizia di questi...

    È notizia di questi giorni la scomparsa di Gianni Tuveri, storico presidente dell'Ersat e uomo ben voluto in tutta l'isola.

    I suoi funerali si sono svolti il 16 di marzo, e a darne il triste annuncio è stata la sua famiglia. Il ritratto della bontà, Gianni Tuveri: politico per caso – si candidò nel 2004 come consigliere regionale di Fortza Paris – ma conosciuto soprattutto per il suo prezioso contributo come presidente dell'Ersat. Tuveri aveva scommesso sull'innovazione del settore agricolo ed era diventato il punto di riferimento per tanti agricoltori sardi; si era battuto a favore dei consorzi biologici nei primi 2000, e contro il processo di desertificazione della Sardegna durante gli anni bui della grande siccità, il tutto con l'obbiettivo di rilanciare l'agricoltura sarda.

    Si dice che Tuveri fosse una persona davvero onesta. Chi l'ha conosciuto racconta di un uomo pacato, buono, e sempre disposto ad aiutare il prossimo senza tanto clamore. Gianni ha preferito battersi per la sua isola e per la sua gente, piuttosto che accomodarsi sulle poltrone facili e tentare la scalata alla politica regionale.

    Ora tutta la Sardegna piange la scomparsa di quel presidente un pò diverso, ma gentile e straordinario con tutti. Ciao, Gianni.

  • Cagliari - 16/03/2016

    Il 16 marzo 2007 si...

    Il 16 marzo 2007 si spegneva a Cagliari, a seguito di una lunga malattia, Cosimo Canelles, uno tra i più importanti pittori della Sardegna contemporanea.

    Nato a Cagliari nel 1930, Canelles apparteneva ad una nobile famiglia di origini iberiche. Dopo aver conseguito la laurea di Giurisprudenza presso l'Università di Cagliari, ancora giovanissimo, Cosimo si dedicò esclusivamente all'arte divenendo un artista molto apprezzato e influente negli ambienti artistico culturali nazionali e internazionali.

    In quasi cinquant'anni di attività Canelles ha allestito molte mostre personali e collettive in numerose città italiane ed estere, trovando il consenso unanime della critica, infatti, i suoi lavori furono inseriti all'interno dei cataloghi più prestigiosi di arte moderna. Nel 1972 fu premiato alla Biennale di Montecarlo, mentre nel 1976 ottenne il premio a quella di Bruxelles. Innamorato perdutamente di Cagliari, divenne presto un simbolo nel capoluogo grazie alle sue “vedute” pittoriche della città attraverso la particolare tecnica del collage e dell'acquerello che l'ha reso famoso.

    Tra i suoi lavori ricordiamo anche le copertine dell'Almanacco di Cagliari da oltre vent'anni. Canelles fu quindi un personaggio molto importante per la Sardegna, un uomo che con la sua scomparsa ha lasciato un incredibile vuoto, ma che al tempo stesso viene ricordato con estremo orgoglio in tutta la sua Terra.

  • Cagliari - 16/03/2016

    “Un campo di calcio...

    “Un campo di calcio dovrebbe regalare soltanto gioia a chi lo calca” - così ha esordito il Cagliari Calcio sulla sua pagina Facebook, dedicando un profondo pensiero a Luca Pusceddu, un piccolo angelo volato via troppo presto.

    Luca aveva appena 11 anni ed era una promessa della scuola calcio alla quale apparteneva, la San Francesco di Quartu Sant'Elena. Un bambino pieno di gioia e di passione, che amava giocare a pallone e sognava di diventare un grande. Il suo idolo e fonte di ispirazione si dice fosse Maradona, e a Luca non mancava certo la stoffa del campione: aveva lo stile, era formidabile nel tocco e precisissimo nel tiro. Gli riuscivano bene persino le finte.

    Ieri una tragica fatalità, nota ai più, l'ha portato via all'affetto dei suoi genitori e dei suoi fratelli, mentre tutta l'Isola e il mondo dello Sport si uniscono nel dolore di questa piccola vita spezzata. I campi del San Francesco oggi rimarranno chiusi in segno di lutto, mentre i rossoblù sono pronti a dedicargli la prossima vittoria nel campionato di serie B.

    Le parole non sono mai abbastanza per riflettere il dolore di una perdita così prematura. Rimane soltanto la profonda speranza che questo piccolo Angelo vegli ora sulla sua famiglia.

    Ciao, Luca.

  • Cagliari - 15/03/2016

    Storica autorevole,...

    Storica autorevole, docente universitaria e figura di grande carisma, Annarita Buttafuoco nasceva a Cagliari il 15 marzo 1951.

    Famosa saggista di origini sarde, la Buttafuoco è stata particolarmente attiva come femminista. Dopo aver conseguito la laurea a Roma nel 1974 con una tesi di antropologia culturale, Annarita cominciò ad insegnare nell'autunno dello stesso anno presso l'Università di Arezzo.

    Nel 1975 fonda la rivista “DWF donnawomanfemme”, mentre nel 1993 diventa Presidente dell'Unione femminile nazione, carica che ricoprirà fino alla sua scomparsa. Promotrice di numerose iniziative culturali dedicate alle donne, durante la sua carriera ha partorito numerose idee di spicco come la nascita di “GropherDonna” agli albori di internet, nel 1994: il primo sito italiano nato per consentire l'accesso alle risorse per le ricerche di storia sulle donne.

    Annarita Buttafuoco scompare prematuramente il 26 maggio 1999 ad Arezzo. Nonostante i suoi studi e gli impegni lavorativi l'abbiano portata lontana dalla sua terra natale, la Buttafuoco rimane una figura autorevole nel campo della ricerca storica e culturale, e ha lasciato un'impronta di significativo rilievo nella cultura del popolo sardo.

  • Cagliari - 14/03/2016

    Ricorreva ieri, 13 m...

    Ricorreva ieri, 13 marzo 2016, l'anniversario della nascita di un noto archeologo e paletnologo sardo: Giovanni Lilliu. Nato a Barumini nel 1914, Lilliu è tutt'ora ritenuto il più grande conoscitore della civiltà nuragica.

    Dopo aver conseguito la laurea in lettere classiche e la specializzazione alla “Scuola Nazionale di Archeologia” a Roma, Lilliu operò per circa 3 anni nella "Soprintendenza alle Antichità della Sardegna" e, nel 1955, fondò la “Scuola di specializzazione di Studi Sardi” dell'Università di Cagliari, dove ricopriva anche il ruolo di Professore ordinario di Antichità sarde.

    È stato anche preside della facoltà di Lettere e Filosofia, ma Giovanni Lilliu deve la sua fama per l'eccezionale scoperta della reggia nuragica di Su Nuraxi proprio a Barumini, il suo paese natale, villaggio che nel 1997 è stato riconosciuto come Patrimonio mondiale dell'Umanità da parte dell'UNESCO.

    Nel 2007 la Regione Autonoma della Sardegna gli ha conferito l'onorificenza “Sardus Pater”, riconoscimento assegnato ai cittadini che in qualche modo si siano distinti per particolare merito culturale, sociale o morale, conferendo lustro alla Sardegna.

    Grande studioso e persona degna della più alta stima, il prof. Giovanni Lilliu si è spento il 19 febbraio 2012 nella sua casa di Cagliari, all'età di 97 anni, lasciando un profondo vuoto nel cuore dei suoi famigliari e in quello di tutti i sardi che gli hanno sempre mostrato grande affetto ed enorme riconoscenza.

  • Cagliari - 14/03/2016

    Il 14 marzo 1875 nas...

    Il 14 marzo 1875 nasceva a Cagliari Piero Schiavazzi, tenore sardo di fama internazionale.

    Nato e cresciuto in una famiglia di umili origini, Piero inseguì fin da giovane i suoi sogni studiando canto come tenore a Pesaro. Crebbe sotto l'ala protettrice dell'allora noto compositore e direttore d'orchestra Pietro Mascagni, e presto entrò in contatto con quella vocazione prettamente verista che lo contraddistinse per tutta la sua carriera.

    Debuttò nel 1899 proprio a Pesaro, dove interpretò “Silvano”, opera del suo mentore Mascagni, e in seguito, a San Giovanni in Persiceto (BO), diede prova delle sue doti canore interpretando “La Bohème”. Di lì in poi prese il via la sua brillante – quanto breve – carriera, che lo vide ottenere un gran successo tra il pubblico di tutto il mondo nei primi 15 anni del XX secolo.

    Tra le opere del suo repertorio che maggiormente risaltavano la sua vocalità, troviamo “Iris”, “La Bohème” e “Tosca”. Schiavazzi era noto per essere un uomo dalla personalità generosa e appassionata, che mai aveva dimenticato le sue origini e l'amore per la sua terra, la Sardegna, e la sua città, Cagliari. Sul palco si distingueva per uno stile irruento, aggressivo e scattante attraverso il quale riusciva a donare un eccellente interpretazione del melodramma verista.

    Si spense a Roma il 25 maggio 1949, all'età di 74 anni. Riposa a Cagliari, proprio come aveva sempre desiderato, nel cimitero monumentale di Bonaria dove il nipote, nel 1995, ha fatto sistemare una lapide intitolata a suo nome, simbolo dell'amore incondizionato di Schiavazzi per la sua città.

  • Cagliari - 11/03/2016

    Ieri, 10 marzo 2016,...

    Ieri, 10 marzo 2016, ricorreva la scomparsa di Vincenzo 'Cenzo' Soro, ex portiere del Cagliari Calcio e sportivo di grande valore.

    Soro nacque a Cagliari il 23 aprile 1913 e si dedicò allo sport fin dalla giovane età, cominciando la sua carriera con l'atletica leggera. Campione sardo di salto in lungo e salto in alto, abbandonò in seguito l'atletica per dedicarsi esclusivamente al calcio. Giocò con il Cagliari in serie B nella stagione 1931-32 e in Seconda Divisione nella stagione 1935-36, dopo un periodo trascorso tra le fila della Juventus.

    Conclusa la carriera di calciatore, Soro si buttò a capofitto in quella di allenatore, riuscendo ad ottenere con il Cagliari il 4° posto nella classifica di serie B nella stagione 1952-53. Cenzo allenò anche all'Amsicora e, insieme a Gigi Riva, negli anni '60 fondò una delle prime scuole calcio in Italia; è stato inoltre presidente della Federazione Regionale basket della Sardegna per circa 30 anni.

    Cenzo Soro scompare tra lo sgomento dell'intera città il 10 marzo 2010, alla soglia dei 97 anni. Persona straordinaria, atleta di gran classe e vero patriarca dello sport sardo, nel 1983 ottenne dall'allora Presidente Pertini la medaglia d'oro al valore sportivo, ed è stato inserito con orgoglio nella “Hall of Fame” del Cagliari.

  • Cagliari - 09/03/2016

    Cagliari saluta un'a...

    Cagliari saluta un'altra donna straordinaria, anch'essa scomparsa prematuramente: Roberta 'Beba' Ambanelli.

    Roberta soffriva di talassemia, era malata da tanto, ma era l'orgoglio di tutti coloro che la guardavano vivere la sua vita con serenità, gioia e determinazione. Beba stava male, ma non si era mai arresa alla sua malattia, aveva voglia di vivere. La sua scomparsa è una grandissima perdita per la sua famiglia, ma non solo. A salutarla, con cordoglio e commozione, sono anche i suoi “fratelli e sorelle” della Thalassa Azione Onlus, la sua seconda famiglia, l'associazione di cui faceva parte con tanta fierezza.

    Roberta era giovanissima, appena 33 anni, e se n'è andata ieri tra l'incredulità e lo sconforto di chi la conosceva bene. I suoi amici e la sua famiglia la salutano con l'augurio che, ovunque si trovi, possa pregare per loro e per il lavoro della sua associazione, perché i suoi “fratelli e sorelle” possano combattere anche a nome suo, per garantire un futuro a coloro che soffrono e non riescono a curarsi come dovrebbero.

    Ciao Beba.

  • Cagliari - 08/03/2016

    Lutto al Cep: il qua...

    Lutto al Cep: il quartiere dell'hinterland cagliaritano saluta Raimondo Carlini, noto Mazzocca, venuto a mancare questa mattina all'affetto dei suoi cari. Carlini, muratore e carpentiere di mestiere, era un uomo benvoluto da tutti e conosciutissimo in tutta la città. Si dice di lui che fosse un gran lavoratore dall'animo sensibile e sempre gentile con il prossimo, un uomo che riusciva a conquistare facilmente l'amicizia e la fiducia altrui.

    Meglio conosciuto con il soprannome di “Mazzocca”, Carlini se ne va lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di amici e partenti e, in particolare, nei figli che lo definiscono come la loro “roccia”.

    Carlini era famoso per la sua infinità disponibilità, un vero e proprio pilastro nel quartiere in quanto ad umiltà, a cui era davvero difficile non volere bene. Domani il Cep e Cagliari tutta lo saluteranno per l'ultima volta, ma è certo che non verrà mai dimenticato. Ciao Raimondo.

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